Cantieri edili o d’ingegneria civile: rischi interferenziali e non
In un cantiere edile possono essere presenti diverse tipologie di rischi. Vediamo quali possono essere considerati “rischi d’interferenza” e quali no. Di Carmelo G. Catanoso.
Il nuovo codice di prevenzione incendi è entrato in vigore poco più di un anno fa. Come va la sua applicazione? Quali sono le difficoltà? Ne parliamo con l’Ing. Giuseppe Paduano, comandante dei Vigili del Fuoco di Viterbo.
Tiziano MendutoInterviste e inchieste0Sul controllo da parte del datore di lavoro committente delle ditte appaltatrici che operano all'interno della sua azienda in applicazione delle disposizioni di cui al d. lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. Di G.Porreca.
Gerardo PorrecaI quesiti sul decreto 810Un documento si sofferma sul rischio di fulminazione e sulle verifiche degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche. La normativa e gli obblighi in relazione alle verifiche periodiche, ai controlli e alla manutenzione degli impianti.
RedazioneManutenzioni e verifiche periodiche0Quando la normativa internazionale ha ormai ottenuto una approvazione quasi generale nell’ambito del comitato tecnico che la elabora e la sua pubblicazione si avvicina moltissimo: la fase CD. Di Adalberto Biasiotti.
Adalberto BiasiottiSecurity0Articoli del 13 Dicembre 2016
In un cantiere edile possono essere presenti diverse tipologie di rischi. Vediamo quali possono essere considerati “rischi d’interferenza” e quali no. Di Carmelo G. Catanoso.
Un intervento si sofferma sui dubbi e sulle carenze del DPR 14 settembre 2011, n. 177 relativo alla qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti confinati. Serviva un decreto come il DPR 177/2011?
Gli indirizzi operativi per la redazione di procedure per la scalata, accesso, spostamento, posizionamento nelle attività in quota su elettrodotti aerei. La scalata del sostegno equipaggiato con dispositivi fissi di scalata e linea di ancoraggio rigida.
Pubblicato il numero di dicembre di "Io scelgo la sicurezza", bollettino della regione Piemonte: l’Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016.
Articoli del 12 Dicembre 2016
Un infortunio é riconducibile alla sfera di responsabilità del preposto se legato alla concreta esecuzione dei lavori, a quella del dirigente se dovuto alla organizzazione e del datore di lavoro se derivante da scelte gestionali di fondo. Di G.Porreca.
Un intervento si sofferma sulla tutela della salute e sicurezza nelle tipologie contrattuali flessibili dopo il Jobs Act, con riferimento anche al ruolo del rappresentante dei lavoratori. Focus sul lavoro a termine e sul lavoro in somministrazione.
Un manuale prodotto dall’ULSS di Treviso si sofferma sulla valutazione del rischio chimico. Focus sulle competenze necessarie per la valutazione, sulle incompatibilità, sull’uso di software e algoritmi e sull’individuazione degli agenti chimici presenti.
Nuovi problemi e nuove necessità per la corretta gestione della salute e sicurezza dei lavoratori che si trovano in età avanzata: focus sul lavoratore maturo.
Articoli del 09 Dicembre 2016
Un intervento si sofferma su un progetto di sicurezza partecipata e riporta le criticità, i casi studio, gli obiettivi, gli elementi di indagine, i video e i contenuti emersi nella fase di ascolto e coinvolgimento dei lavoratori.
Il profilo di rischio dell’addetto all’alesatura nelle industrie meccaniche. I principali fattori di rischio e le sostanze utilizzate e sviluppate nel processo lavorativo. Focus sul rischio chimico e sulle misure di prevenzione generali e specifiche.
Esercizi di equilibrio, ma non solo
I sistemi di riconoscimento facciale possono essere di grande aiuto alle indagini criminali, ma devono essere utilizzati con molta cautela, come dimostra un recente studio effettuato sull’archivio dell’FBI. Di Adalberto Biasiotti.
Perché una formazione sia efficace è necessario che si adatti ai lavoratori da formare. Se ne parla a Brescia l’11 gennaio 2017 in un corso sulla progettazione ergonomica della formazione su salute e sicurezza.
Articoli del 07 Dicembre 2016
Presunti committenti qualificati come datori di lavoro di fatto, imprese individuali che adibiscono terzi a prestazioni lavorative, mancanza di attrezzature e mezzi propri: gli indici di subordinazione e i casi giurisprudenziali. Di A.Guardavilla.
Un intervento fa il punto della situazione attuale relativa alla formazione dei datori di lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione. La normativa, i percorsi formativi e la scadenza dell’11 gennaio 2017.
Gli esempi di infortuni e le possibili conseguenze sulla salute delle attività di saldatura. La costruzione di un’elica di trivellazione, le saldature nei cantieri navali e i possibili effetti respiratori acuti e cronici in assenza di idonee protezioni.
Procedure e luoghi di lavoro per garantire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e l’assolvimento degli obblighi di legge.