Le immagini dell’insicurezza
Brescia, 9 Dic - Le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi ci portano in un cantiere, dove sono in corso dei lavori di finitura dei cortili attigui ad un edificio.
Un operatore, forse il preposto visto che sta impartendo ordini ai colleghi, cammina tranquillamente sul bordo di un pozzetto in calcestruzzo appena posizionato.
Il rischio di mettere un piede in fallo e fare una rovinosa caduta, con contusioni che possono risultare oltre che dolorose anche molto gravi (pensiamo a che conseguenze potrebbe avere sulla spina dorsale l’urto con la schiena contro il bordo del pozzetto stesso), è limitato dal solo “equilibrio” del lavoratore.
Guardano oltre questa specifica attività, si rilevano anche attrezzature posate sul bordo del muretto e conseguente rischio di caduta materiali sull’operaio sottostante, ma soprattutto le recinzioni prefabbricate posizionate a coronamento del solaio in sostituzione dei previsti e normati parapetti anticaduta.
Anche in questo caso ci chiediamo che potrebbe capitare se un lavoratore od un tecnico si appoggia a tali recinzioni (magari dopo un inciampo)?
Certamente il solo posizionamento sui supporti appoggiati sul muretto non avrebbe nessun effetto di “trattenuta” e la persona, assieme alla recinzione, cadrebbe al piano sottostante.
L’occhio però è appagato (forse).
Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS e Responsabile Comitato AiFOS COSTRUZIONI
Fonte: SICURELLO.no : l’evidenza dei mancati infortuni.
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