215 morti nei cantieri edili italiani nel 2003
La caduta dall’alto ancora la causa più frequente. I risultati del monitoraggio di Fillea-Cgil.
Curata dalle Agenzie Ambientali di alcune Regioni italiane la traduzione delle "Schede Internazionali di Sicurezza Chimica" dell’IPCS.
RedazioneGestione emergenza ed evacuazione0Articoli del 26 Gennaio 2004
La caduta dall’alto ancora la causa più frequente. I risultati del monitoraggio di Fillea-Cgil.
Presentati i dati relativi al secondo semestre 2003. I tagli più falsificati.
Lo afferma la relazione presenta dall’Agenzia per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Il tema sarà affrontato in un convegno nazionale organizzato dall’ASL di Modena.
Articoli del 23 Gennaio 2004
Le conclusioni del Progetto nazionale di monitoraggio del livello di diffusione e della qualità dell’applicazione del D.Lgs. 626/94 nelle aziende con più di 5 dipendenti.
Nuove convenzioni tra la Polizia e società che svolgono servizi essenziali per il Paese.
Sono organizzati dal CEI in numerose città italiane. Partecipazione gratuita.
A Milano segnalati episodi di rapina con la medesima tecnica.
Articoli del 22 Gennaio 2004
Una scheda informativa sui rischi ed i pericoli più comuni presenti negli istituti di istruzione. Consultabile on line.
Disponibili on line gli atti di un seminario promosso dalla Regione Emilia Romagna.
L’assunzione di sostanze stupefacenti può essere all’origine di gravi incidenti.
E’ il tema di un convegno rivolto ad avvocati, magistrati, investigatori, forze di polizia, polizia municipale, medici legali e giornalisti.
Articoli del 21 Gennaio 2004
Con decreto del Ministro dell’Interno sono stati ripartiti, tra le Regioni, i fondi per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza. Gli interventi ammissibili.
Non si disperde arieggiando gli ambienti. Il risultato dei nuovi esperimenti dei laboratori europei di Ispra.
Medio il livello di gravità dell’infezione. La caratteristiche dell’e-mail "contagiosa".
Ne è vittima il 12% dei lavoratori delle scuole. I suggerimenti di prevenzione dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro.