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Rischi per la sicurezza delle donne sul lavoro trascurati

E’ stata presentata ufficialmente la relazione dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro “Gender issues in safety and health - A review” (Problemi di genere nella sicurezza e la salute – Resoconto) che esamina le differenze legate al genere negli infortuni e nelle malattie sul luogo di lavoro, le lacune nelle conoscenze e le implicazioni per il miglioramento della prevenzione dei rischi.

La relazione intende contribuire all’attuazione dell’integrazione della dimensione di genere nelle attività di sicurezza e salute sul lavoro, obiettivo previsto dalla strategia comunitaria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’indagine rivela che attualmente, nelle realtà lavorative europee, la progettazione del lavoro, la sua organizzazione e la sua dotazione in attrezzature sono spesso basate sul modello dell’”uomo medio”, benché il principio dell’adeguamento del lavoro ai lavoratori sia contemplato nella legislazione dell’UE.
Anche i rischi legati al lavoro per la sicurezza e la salute delle donne sono stati sottovalutati e trascurati rispetto a quelli per gli uomini, sia nella ricerca che nella prevenzione.

Eppure tra la vita lavorativa delle donne e quella degli uomini vi sono differenze fondamentali che influiscono sulla loro sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
Ad esempio le donne sono più esposte a disturbi degli arti superiori.

In occasione della presentazione della relazione, il commissario Anna Diamantopoulou ha affermato ‘La presente relazione dimostra quanto, nella prevenzione dei rischi, sia importante prendere in considerazione il genere ed includere la sicurezza e la salute sul lavoro in attività volte all’uguaglianza dei sessi allo scopo di migliorare la prevenzione dei rischi connessi al lavoro sia per gli uomini che per le donne.”
Mentre il direttore dell’Agnezia, Hans-Horst Konkolewsky, ha sottolineato “Il nostro studio rivela che l’orientamento tradizionale non discriminatorio sulla prevenzione può sfociare in una sottovalutazione se non addirittura in una negligenza dei rischi effettivi, specialmente nei confronti della salute delle donne. La valutazione e la prevenzione dei rischi devono essere maggiormente volte al genere e prendere in considerazione la crescente diversità nella forza lavoro europea.”

E’ prevista a breve la presentazione di un nuovo spazio web sul genere e la sicurezza e salute sul lavoro, contenente link a risorse a livello mondiale.
Sulle problematiche legate al genere per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, l’Agenzia la realizzato due schede informative. [Si veda PuntoSicuro del 16.10.2003]

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