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Contributi per la sicurezza delle pmi commerciali
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2004 il Decreto 8 gennaio 2004 “Ripartizione del cofinanziamento di programmi regionali di investimento per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza nelle piccole e medie imprese commerciali in attuazione dell'art. 74 della legge 27 dicembre 2002, n. 289.”, emanato dal Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle attività produttive.
Il fondi, pari a 10 milioni di euro, sono stati ripartiti tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, tenendo conto della sussistenza e dell'eventuale natura ed entità delle iniziative locali per il sostegno agli investimenti insicurezza delle piccole e medie imprese commerciali; della densità di popolazione; degli indici di criminalità locali (furti in danno di esercizi commerciali e mezzi pesanti, rapine, estorsioni).
Tra gli investimenti ammessi ai contributi vi sono quelli riguardanti:
a) l'installazione di collegamenti telefonici, telematici e informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza;
b) l'installazione di sistemi di videosorveglianza o videoprotezione, nel rispetto del Codice della privacy;
c) l'installazione di sistemi telematici antirapina integrati, conformi a quelli previsti da protocolli d'intesa con il Ministero dell'interno;
d) l'installazione di sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia;
e) l'installazione di sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza;
f) la dotazione di casseforti o armadi blindati;
g) l'installazione di cristalli antisfondamento;
h) l'installazione di inferriate, serrande e porte di sicurezza;
i) l'adozione di sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito);
j) l'installazione di dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all'impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentono la vista dell'interno.
Il testo completo del decreto.
Il fondi, pari a 10 milioni di euro, sono stati ripartiti tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, tenendo conto della sussistenza e dell'eventuale natura ed entità delle iniziative locali per il sostegno agli investimenti insicurezza delle piccole e medie imprese commerciali; della densità di popolazione; degli indici di criminalità locali (furti in danno di esercizi commerciali e mezzi pesanti, rapine, estorsioni).
Tra gli investimenti ammessi ai contributi vi sono quelli riguardanti:
a) l'installazione di collegamenti telefonici, telematici e informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza;
b) l'installazione di sistemi di videosorveglianza o videoprotezione, nel rispetto del Codice della privacy;
c) l'installazione di sistemi telematici antirapina integrati, conformi a quelli previsti da protocolli d'intesa con il Ministero dell'interno;
d) l'installazione di sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia;
e) l'installazione di sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza;
f) la dotazione di casseforti o armadi blindati;
g) l'installazione di cristalli antisfondamento;
h) l'installazione di inferriate, serrande e porte di sicurezza;
i) l'adozione di sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito);
j) l'installazione di dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all'impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentono la vista dell'interno.
Il testo completo del decreto.
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