In aumento le falsificazioni di banconote e di monete

Nel 2003 sono state complessivamente ritirate, sia all'interno che all'esterno dell'area dell'euro, 551.287 banconote euro contraffatte, 311.925 delle quali nel secondo semestre. Rispetto al semestre precedente, quindi, ben il 30% in più. Se si confrontano invece i dati del secondo semestre 2003 con quelli dell’analogo periodo del 2002 (154.153 biglietti ritirati), i casi di contraffazione di banconote sono più che raddoppiati. [Si veda PuntoSicuro del 27 gennaio 2003].

I tagli più contraffatti sono quelli da 50 euro (52,2% delle banconote ritirate) e da 20 euro (30,5%); per gli altri tagli la situazione è la seguente.
(Banconota: quantità; percentuale sul totale di quelle ritirate)
5 euro : 2.365; 0,8%
10 euro : 2.792; 0,9%
20 euro : 95.233; 30,5%
50 euro : 162.774; 52,2%
100 euro : 39.736; 12,7%
200 euro : 8.510; 27%
500 euro : 515, 0,2%

La Banca centrale europea (BCE) esorta i cittadini “a non preoccuparsi eccessivamente riguardo alla possibilità di ricevere biglietti falsi e a mantenere, nel contempo, un atteggiamento vigile.”
Cioè a controllare con attenzione le caratteristiche di sicurezza delle banconote.

Riguardo alle monete in euro, secondo quanto riportato in un comunicato dell’UE, nel 2003 sono state ritirate 26.191 monete contraffate, contro i 2.339 casi registrati nel 200.
Secondo quanto riportato nel comunicato dell’UE tuttavia, ciò non deve destare preoccupazione se raffrontato con i 49 miliardi di monete in circolazione.
La falsificazione riguarda in particolare le monete da 2 euro (19.688).
Di seguito la comparazione delle monete contraffatte ritirate nel 2002 e nel 2003.
(Taglio: dato 2002; dato 2003)
50 cent: 28; 185
1 euro: 1.281; 6.318
2 euro: 1.030; 19.688