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Una rete per proteggere le "strutture critiche" dagli attacchi informatici
Energia elettrica, gas, servizi di comunicazione, ferrovie; servizi essenziali che potrebbero essere messi a repentaglio da eventuali attacchi informatici. Cosa accadrebbe se Grtn (Gestore Rete Trasmissione Nazionale) subisse un attacco al sistema informatico? La mancanza di energia elettrica potrebbe mandare in tilt tutto il sistema italiano, con pesanti ripercussioni anche a persone e cose.
Con l’obiettivo di creare una rete per proteggere da eventuali attacchi i sistemi informatici di società che svolgono i servizi essenziali per il Paese, la Polizia ha firmato in questi mesi alcune convenzioni con “strutture critiche”.
Prima con Poste e ferrovie e , nei giorni scorsi, con altre quattro : il Grtn (Gestore Rete Trasmissione Nazionale), la Rai (Radio Televisione Italiana), la Snam Rete Gas e l’Aci (Automobile Club Italia).
Lo scopo è quello di creare “un vero e proprio 113 dei sistemi informatici attivo 24 ore su 24 - ha spiegato Domenico Vulpiani direttore della polizia postale e delle comunicazioni - anche per “garantire i cittadini” .Un piano per la sicurezza legato dunque non solo a una singola entità ma all’intera nazione.”
La Polizia Postale sta sviluppando una strategia per la sorveglianza, la tutela e la sicurezza delle reti e dei dati sensibili, insieme a un piano di pronto intervento.
Le convenzioni dureranno 3 anni, la Polizia prevede che in un futuro prossimo ne saranno stipulate altre con istituzioni o aziende che gestiscono infrastrutture “delicate”.
“Gli accordi puntano a uno scambio di informazioni con le società che hanno stipulato la convenzione per proteggerle dagli attacchi informatici e rendere più incisiva l’attività investigativa della polizia.”
Per coordinare e sviluppare le attività investigative della polizia postale in questo ambito è prevista a breve l’istituzione di un “Centro nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche informatizzate”.
Con l’obiettivo di creare una rete per proteggere da eventuali attacchi i sistemi informatici di società che svolgono i servizi essenziali per il Paese, la Polizia ha firmato in questi mesi alcune convenzioni con “strutture critiche”.
Prima con Poste e ferrovie e , nei giorni scorsi, con altre quattro : il Grtn (Gestore Rete Trasmissione Nazionale), la Rai (Radio Televisione Italiana), la Snam Rete Gas e l’Aci (Automobile Club Italia).
Lo scopo è quello di creare “un vero e proprio 113 dei sistemi informatici attivo 24 ore su 24 - ha spiegato Domenico Vulpiani direttore della polizia postale e delle comunicazioni - anche per “garantire i cittadini” .Un piano per la sicurezza legato dunque non solo a una singola entità ma all’intera nazione.”
La Polizia Postale sta sviluppando una strategia per la sorveglianza, la tutela e la sicurezza delle reti e dei dati sensibili, insieme a un piano di pronto intervento.
Le convenzioni dureranno 3 anni, la Polizia prevede che in un futuro prossimo ne saranno stipulate altre con istituzioni o aziende che gestiscono infrastrutture “delicate”.
“Gli accordi puntano a uno scambio di informazioni con le società che hanno stipulato la convenzione per proteggerle dagli attacchi informatici e rendere più incisiva l’attività investigativa della polizia.”
Per coordinare e sviluppare le attività investigative della polizia postale in questo ambito è prevista a breve l’istituzione di un “Centro nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche informatizzate”.
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