I compiti del preposto per la sicurezza del lavoro
Il concetto di sovrintendere. La supremazia, le funzioni e la qualificazione tecnica del preposto, la gestione degli appalti e il comportamento imprevedibile del lavoratore. Di Rolando Dubini.
Una pubblicazione Inail presenta alcune corrette posture da adottare nei luoghi di lavoro. Travaso di prodotti liquidi, trasporto con carriola, lavori a terra, impugnature, uso di attrezzi, ritmi di lavoro e postura fissa in piedi e seduta.
RedazioneMovimentazione carichi0I rischi delle radiazioni solari per i lavoratori che operano all’aperto: i compiti del medico competente, gli obiettivi della sorveglianza sanitaria e i risultati di alcuni studi sui tumori cutanei.
RedazioneSanità e servizi sociali0I principali fattori di rischio e le buone pratiche per la tutela della salute dei lavoratori del settore HORECA: il rapporto dell’Eu-Osha.
RedazioneRistorazione e turismo0Una analisi sulle prospettive della sicurezza dal Rapporto INAIL 2011. Di Rocco Vitale.
Rocco VitaleDati e statistiche0Articoli del 20 Luglio 2012
Il concetto di sovrintendere. La supremazia, le funzioni e la qualificazione tecnica del preposto, la gestione degli appalti e il comportamento imprevedibile del lavoratore. Di Rolando Dubini.
I principi basilari della prevenzione incendi. Le cause di propagazione di un incendio, i principali rischi per le persone e le misure di prevenzione per i luoghi di lavoro. Il rischio dell’azione combinata di gas tossici e fumo.
Le misure di sicurezza applicabili per la prevenzione dei rischi di caduta dai tetti nelle attività edili. Le tipologie di DPI anticaduta, le indicazioni e la procedura di valutazione per l’uso dei dispositivi di protezione individuale contro le cadute.
Ha 4 ruote, viene utilizzato per lavorare in quota, ma non è un “trabattello”.
Articoli del 19 Luglio 2012
Interventi di adeguamento e di miglioramento della sicurezza delle macchine; quali riferimenti tecnici utilizzare? Come scegliere le misure di adeguamento o miglioramento? Di Alessandro Mazzeranghi.
Informazioni per la prevenzione dei rischi nell’attività dell’addetto alle pulizie. I fattori di rischio biologico, chimico, ergonomico, elettrico. Le cadute dall’alto e in piano. Le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione individuale.
Esempi tratti dall’archivio Infor.mo.: infortuni correlati all’utilizzo di presse piegatrici in attività di piegatura metalli. Gli incidenti più frequenti, la prevenzione nell’uso di presse piegatrici idrauliche, l’adozione di adeguate protezioni.
Cosa fa l'Europa per aiutare ed assistere i viaggiatori dell'UE? Consigli che vanno dall'assicurazione malattia alla composizione delle controversie con un operatore turistico o ai viaggi con un animale domestico.
Articoli del 18 Luglio 2012
Pubblicata la legge di conversione relativa al rinvio dell’obbligo per le microimprese di effettuare la valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate e al rinvio dell’applicazione del D.Lgs 81/08 ai settori ferroviario, marittimo e portuale.
Informazioni sui rischi relativi alle radiazioni solari per i lavoratori che operano all’aperto. Un piano regionale di prevenzione, i risultati degli studi, le pratiche di prevenzione e i suggerimenti per i lavoratori.
Le novità normative in materia di sicurezza per le associazioni del Terzo settore e dello sport. L’ applicazione del D.Lgs. 81/2008 alle associazioni sportive dilettantistiche e alle associazioni di promozione sociale. Il parere della Regione Veneto.
La norma UNI 7249 definisce l’infortunio sul lavoro nelle sue diverse accezioni e indica i parametri e gli indicatori significativi.
Articoli del 17 Luglio 2012
Riflessioni e indicazioni sull’applicazione degli obblighi del D.Lgs. 81/2008 alle imprese familiari. Il collaboratore familiare e il POS ridotto. Imprese familiari con lavoratori dipendenti e imprese artigiane con collaboratori familiari.
Una circolare dell’ASL di Brescia segnala come troppo spesso i piani di emergenza ed evacuazione si presentino generici e inadeguati a fronteggiare calamità naturali. La normativa, le carenze, le zone sismiche e il corretto approccio all’emergenza.
La circolare n. 15 del Ministero del lavoro fornisce risposta ai numerosi quesiti concernenti l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per la protezione delle vie respiratorie dal rischio biologico.
È disponibile online il bollettino n. 3 – aprile 2012 “Sostanze chimiche - ambiente e salute” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In questo numero l’innovazione e sostituzione delle sostanze chimiche pericolose.