Apparecchi di sollevamento: l’addestramento di imbracatori e segnalatori
Pubblicata la UNI ISO 23853:2019 riguardante l’addestramento di imbracatori e segnalatori addetti alle attività connesse agli apparecchi di sollevamento.
Un’analisi dei dati relativi alle malattie professionali dovute all’esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio e al corpo intero. Considerazioni sui criteri di valutazione del rischio vibrazioni.
RedazioneRischio vibrazioni0Il periodico curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’INAIL dedica un approfondimento a uno dei principali settori di attività del sistema manifatturiero italiano, con il 14,5% delle imprese, l’8,6% degli addetti e il 4,7% del fatturato.
RedazioneDati e statistiche0Le tecnologie blockchain presentano alcuni indubbi vantaggi dal punto di vista della protezione e dell’integrità dei dati. Ecco perché l’Europa si è attivata con uno studio specifico.
Adalberto BiasiottiSecurity0L'85% del successo lavorativo dipende dalle soft skills e solo il 15% dipende dalle competenze tecniche.
Anthea De DomenicoElearning0Articoli del 14 Gennaio 2020
Pubblicata la UNI ISO 23853:2019 riguardante l’addestramento di imbracatori e segnalatori addetti alle attività connesse agli apparecchi di sollevamento.
La valutazione dello stress termico negli ambienti freddi, il calcolo dell’isolamento termico dell’abbigliamento e il controllo del microclima in ambienti termici freddi. Le misure per ridurre i disagi correlati alle basse temperature.
Una linea guida fornisce informazioni sulla prevenzione incendi e sulla gestione della sicurezza antincendio negli edifici e monumenti di interesse storico e artistico. Le misure di protezione attiva e l’evacuazione in caso di incendio.
La perdita di controllo accessorio da mezzo di sollevamento con proiezione gancio : perché è avvenuto l’infortunio? Come si sarebbe potuto evitare?
Un nuovo sistema gestionale e organizzativo permette di redigere, condividere, organizzare ed avere sempre a disposizione in cloud tutta la documentazione relativa alla salute e la sicurezza dell’azienda, dei lavoratori e di uno o più cantieri.
Articoli del 13 Gennaio 2020
Il RSPP risponde, a titolo di colpa professionale, unitamente al datore di lavoro ogniqualvolta un infortunio sia oggettivamente riconducibile ad una situazione pericolosa che egli avrebbe avuto l'obbligo di conoscere e segnalare al datore di lavoro.
Un documento si sofferma sulle comunicazioni dei medici competenti come fonte di conoscenza. La sorveglianza sanitaria, le riflessioni sull’Allegato 3B, la pianificazione degli interventi di promozione della salute e la precision prevention.
Un intervento si sofferma sui risultati dei piani nazionali di prevenzione in agricoltura e sulle prospettive del nuovo piano 2020-2024. La situazione dell’agricoltura in Italia, le buone pratiche e gli obiettivi del futuro piano nazionale.
La crescita esponenziale degli impianti di videosorveglianza, che coprono aree pubbliche, sta cominciando a destare alcune preoccupazioni nei tutori della protezione dei dati, anche se i benefici, ad oggi, sembrano nettamente più rilevanti.
Articoli del 10 Gennaio 2020
Gli infortuni negli spazi confinati possono insegnare molto per migliorare la prevenzione e la normativa in materia. La futura norma UNI e gli ambienti assimilabili agli spazi confinati. Ne parliamo con Paolo De Santis della Contarp Inail.
Informazioni sulla prevenzione incendi nei cantieri temporanei in edilizia. La sicurezza nello stoccaggio di liquidi infiammabili e bombole di gas, il rischio acetilene nei cantieri, il deposito dei materiali e la gestione dei rifiuti.
Dall’impiego di esoscheletri possono scaturire soluzioni atte a prevenire patologie muscoloscheletriche. In che misura gli esoscheletri vengono accettati dai lavoratori?
In materia di uscite di emergenza, vie di fuga, fruibilità dei presìdi antincendio ancora non ci siamo.
Il bilancio del 2019 e le criticità da affrontare nel 2020 per migliorare realmente la tutela della salute e sicurezza sul lavoro in Italia. A cura di Rocco Vitale, presidente di AiFOS e sociologo del lavoro.
Articoli del 09 Gennaio 2020
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sul caso di un autotrasportatore sbranato dai cani nel piazzale di sosta degli autocarri. Un pericolo noto e non adeguatamente fronteggiato dal datore di lavoro.
Indicazioni sul Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e su alcune parole chiave per migliorare le strategie di prevenzione e promozione della salute. L’importanza della collaborazione intersettoriale e della partecipazione.
Esempi di infortuni dei lavoratori in relazione alla mancanza di idonei parapetti nei lavori in quota. Il posizionamento di una copertura in legno, la costruzione di un capannone industriale e l’attività di coibentazione. La classificazione dei parapetti.
La Prassi di riferimento UNI 66, che indica le modalità con cui è possibile certificare le competenze in materia di trattamento e protezione dei dati, offre un riferimento credibile per tutti i titolari, che hanno bisogno di questi specialisti.