Il rapporto fra age management e valutazione dei rischi
L’aumento dell’età anagrafica dei lavoratori in attività è una nuova sfida per le aziende. Perché è importante aggiornare il documento di valutazione dei rischi? A cura di Massimo Servadio.
La norma tecnica UNI EN 689:1997 è in via di aggiornamento. Qual è la funzione di questa norma? Come cambierà? E quali saranno le conseguenze per le aziende? Ne parliamo con Maria Ilaria Barra della Contarp dell’Inail.
Tiziano MendutoInterviste e inchieste0Indicazioni sui rischi di caduta nei lavori in quota con particolare riferimento all’analisi dei rischi, ai criteri generali di riduzione del rischio di caduta dall’alto e alla redazione del piano di montaggio, uso, smontaggio dei ponteggi.
RedazioneRischio cadute e lavori in quota0La Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro dopo il decreto 151/15 – Jobs Act. Un obiettivo comune visto da diverse angolazioni”: le relazioni del convegno.
RedazioneConvegni/Seminari0Due seminari tecnici gratuiti in provincia di Brescia il 22 marzo e il 19 aprile per migliorare la prevenzione degli infortuni negli ambienti confinati, nella gestione delle emergenze e nei lavori in quota.
Ufficio StampaPUBBLIREDAZIONALE0Articoli del 18 Febbraio 2016
L’aumento dell’età anagrafica dei lavoratori in attività è una nuova sfida per le aziende. Perché è importante aggiornare il documento di valutazione dei rischi? A cura di Massimo Servadio.
Un Piano di Prevenzione dell’ATS Brianza si sofferma sul contributo del sistema prevenzionistico aziendale all’attività del medico competente. La guida per le imprese, la definizione e i compiti del medico competente.
Esempi di infortuni correlati all’utilizzo di transpallet elettrici. Lo scarico di merci pallettizzate da autoarticolati e le attività in zona di carico/scarico merci di un supermercato. La dinamica degli incidenti e le misure di prevenzione.
Gli aspetti necessari per un’esercitazione aziendale efficace: pianificazione, coinvolgimento delle risorse aziendali, individuazione dei mezzi di supporto, organizzazione delle riunioni di verifica. Di Antonio Zuliani.
Articoli del 17 Febbraio 2016
Un intervento si sofferma sulla formazione con particolare riferimento alle novità e agli orientamenti interpretativi. La normativa, la giurisprudenza, le definizioni, il percorso formativo, la pianificazione e la valutazione del processo.
Nei grandi poli industriali e produttivi a ridosso dei centri abitati si ha la necessità di trasportare materie prime e prodotti in quantità enormi ed in modo continuato. Come garantire la sicurezza? Un contributo dell’Ing. Marco De Mitri.
Credo che nessun lettore abbia dubbi circa il fatto che le leggi sono sempre in arretrato rispetto alla evoluzione tecnologica. Alcuni spunti su questo tema coinvolgente, che ha riflessi anche su impiantistiche di security. Di A. Biasiotti.
Una scheda e una lista di controllo si soffermano sulla sicurezza nell’uso delle carotatrici su piedistallo. I fattori di rischio, le misure per prevenirli e le istruzioni per l’impiego corretto dell’attrezzatura di lavoro.
Le modalità e l’utilità del controllo a distanza dei lavoratori: esigenze aziendali, privacy e sicurezza dei lavoratori.
Articoli del 16 Febbraio 2016
Indicazioni per aumentare la trasparenza delle attività ispettive in un documento dell’ULSS 9 di Treviso. Come e quando avvengono in controlli? Come sono scelte le aziende e i cantieri? Come si svolge il controllo? Quali sono i possibili esiti?
Facciamo il punto, a distanza di quasi due anni dalla sua introduzione, sulla “relazione di riferimento” (riguardante le installazioni soggette a AIA), soffermandoci su alcuni aspetti problematici. Di Mara Chilosi e Andrea Martelli.
Il profilo di rischio dell’addetto alla laminazione a freddo nelle industrie meccaniche. Attrezzature utilizzate, fattori di rischio e misure di prevenzione. Focus sui rischi infortunistici e sulla sicurezza nell’uso degli apparecchi di sollevamento.
Il comportamento imprudente del lavoratore può avere effetti liberatori con riferimento alla responsabilità penale del datore di lavoro?
Articoli del 15 Febbraio 2016
La responsabilità dell'infortunio occorso al lavoratore a causa di condotta negligente e imprudente: se lo stesso non è stato formato sui rischi specifici, l’infortunio può essere considerato conseguenza diretta della mancata formazione. Di G.Porreca.
I sistemi di prevenzione contro la caduta dall’alto e il ruolo del responsabile dei lavori e dei progettisti. La necessità di uno specialismo progettuale e di figure professionali per la prevenzione delle cadute dall’alto.
Un contributo descrive le responsabilità e le modalità operative necessarie a pianificare, gestire ed attuare la Sorveglianza Sanitaria, così come definita nell’articolo 41 del D.Lgs. 81/2008. A cura di Dario Granato e Florindo Boianelli.
Un intervento si sofferma sulla valutazione dei rischi da campi elettromagnetici con particolare riferimento al contenuto della norma tecnica CEI EN 50499, relativa alla procedura per la valutazione dell’esposizione.
Una uova specifica tecnica che permette di dare chiare indicazioni sul modo in cui è possibile integrare più sistemi di allarme. Di Adalberto Biasiotti.