L’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento
La Cassazione Penale Sez. IV, con la sentenza n. 57974/2017 ha chiarito che la riunione periodica di coordinamento ha funzione integrativa del PSC in relazione all’evoluzione dei lavori.
Cosa si intende per responsabilità sociale d’impresa? Cosa indica la norma UNI ISO 26000? Si parla anche di tutela della salute e sicurezza? Questi sono i temi della prima parte dell’intervista a Lucina Mercadante, Contarp Inail.
Tiziano MendutoInterviste e inchieste0Una linea guida fornisce indicazioni sulla definizione del piano di manutenzione per la sicurezza e funzionalità degli impianti elettrici. Focus sul controllo del dispersore di terra, sulle prove di continuità e sulle condutture elettriche.
RedazioneLinee guida e buone prassi0Un piano predisposto allo scopo di controllare e circoscrivere gli incidenti che potrebbero verificarsi mettendo in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l'ambiente
Mario AbatePrevenzione incendi0Sull’utilizzo indiscriminato delle piattaforme di lavoro su aree aperte al pubblico.
Stefano FarinaLe immagini dell'insicurezza0Un corso a Brescia il 3 luglio 2019 per imparare a gestire lo stress prendendo in esame il rapporto corpo/mente e migliorando la resilienza e le strategie di coping.
Ufficio StampaPUBBLIREDAZIONALE0Articoli del 23 Maggio 2019
La Cassazione Penale Sez. IV, con la sentenza n. 57974/2017 ha chiarito che la riunione periodica di coordinamento ha funzione integrativa del PSC in relazione all’evoluzione dei lavori.
Un nuovo documento Inail per fornire informazioni agli utenti sui servizi di verifica di attrezzature, macchine e impianti di maggiore pratica e interesse. La struttura della guida e le indicazioni per ponti sospesi e macchine agricole raccoglifrutta.
Esempi di infortuni dei lavoratori in relazione all’utilizzo di scale portatili. Attività di misurazione, realizzazione di banchinaggi e lavori di pulizia. La dinamica degli infortuni e le cose da verificare prima dell’uso delle scale.
Individuare e registrare i pericoli, valutare i pericoli e determinare il livello di rischio, individuare e attuare le misure di prevenzione e protezione, monitoraggio e revisione
Articoli del 22 Maggio 2019
Un intervento si sofferma sull’importanza di una formazione di qualità e sul tema della vigilanza. Cosa indica la normativa, le inosservanze prevalenti e i casi di prescrizioni e di formazioni non conformi.
Sulla compatibilità da parte di uno stesso soggetto di svolgere in una azienda l’attività di medico competente e di responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Un documento della Regione Toscana riporta indicazioni per la rimozione e lo smaltimento di modeste quantità di materiali contenenti amianto derivanti da utenze domestiche. Le istruzioni operative e i dispositivi di protezione.
Alcune normative oggi approvate o in corso di approvazione relative alla protezione di beni di varia natura da contraffazione e traffici illegali: ISO/DIS 22382 e ISO/CD 22383:2019.
Articoli del 21 Maggio 2019
Il modello di intervento volto a valorizzare il ruolo dello Psicologo nell’ambito della valutazione e gestione dei rischi psicosociali: la proposta della consulenza di processo (parte 2). A cura di Franco Amore e Isabella Corradini.
La sicurezza degli occupanti di un immobile, in caso di emergenza, è affidata alla percorribilità delle vie di esodo. L’illuminazione di emergenza costituisce pertanto un presidio irrinunciabile per gli ambienti di vita e di lavoro.
Un intervento si sofferma sul quadro normativo e giurisprudenziale relativo alla sicurezza nelle attività di lavoro sulle coperture. La disciplina regionale dell’Emilia-Romagna e le indicazioni della Cassazione sulle responsabilità.
Le sostanze pericolose sono costantemente vicine ai lavoratori: per salvarsi è necessario fare le scelte strategiche giuste!
Articoli del 20 Maggio 2019
In assenza di una regola cautelare violata da collegare a un infortunio occorso a un lavoratore e se è accertato che sia stato dotato dei necessari presidi di sicurezza non si può addebitare al datore di lavoro la responsabilità di quanto accadutogli.
Indicazioni sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al rischio chimico. Il regolamento europeo, le tre categorie e i DPI per le vie respiratorie, il viso, gli occhi, le mani e il corpo.
Un intervento si sofferma sulla sorveglianza sanitaria del lavoratore che invecchia con riferimento alla funzione della sorveglianza, alla visita medica, agli strumenti e indicatori di rischio. La promozione della salute e i problemi nella sanità.
La messa a punto di normative tese a mettere a punto strumenti che proteggano beni di varia natura da contraffazione e traffici illegali. Una panoramica di alcune norme: ISO 22380 e ISO 22381.
Abbiamo sempre fatto così! Vero, ma la ricetta per cambiare la sicurezza c’è e si chiama Behavior-Based Safety (BBS)
All'evento sull'innovazione internazionale "Smau - Italy RestartsUp in London" è stata presentata la formazione eLearning, tutta made in Italy.