Articoli per la categoria: POS, PSC, PSS
Sull'obbligo di redazione del POS da parte dell’impresa che fornisce a nolo un ponteggio sospeso motorizzato con l’onere di montarlo e smontarlo in cantiere.
Sull’obbligo di redigere il piano sostitutivo di sicurezza (PSS) nei cantieri edili pubblici dopo l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti.
Proviamo a fare chiarezza se sussista o meno l’obbligo di redazione del Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS) dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. N. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici).
Una sentenza della Corte di Cassazione relativa ad un infortunio mortale che è avvenuto durante i lavori di manutenzione di un albergo. L’importanza del POS, il ruolo del direttore dell'albergo e del datore di lavoro dell’impresa edile.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio mortale per folgorazione avvenuto in un cantiere TAV. L’appalto, la normativa applicabile, gli intrecci di responsabilità e la genericità del POS.
Sulla possibilità o meno da parte del datore di lavoro di delegare l’obbligo di redigere il piano operativo di sicurezza e il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali.
La valutazione dei rischi, l’individuazione delle misure preventive e protettive in relazione alle attività lavorative di manutenzione previste e le informazioni inerenti la documentazione tecnica dell’opera.
Le linee di indirizzo della Regione Lombardia per la sicurezza nei cantieri per opere di grandi dimensioni e rilevante complessità riportano indicazioni sul sistema della prevenzione nei lavori relativi a infrastrutture strategiche.
In tema di sicurezza sul lavoro sussiste a carico del RUP una posizione di garanzia non solo nella fase di progettazione dei lavori quando fa elaborare il PSC ma anche durante il loro svolgimento quando ha l’obbligo di sorvegliare sulla sua attuazione.
Ancora oggi, nonostante siano passati più di nove anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. 81/08 - Allegato XV, si continuano a vedere PSC assolutamente carenti quando nell’esecuzione dell’opera sono previste lavorazioni particolari. Di C.G.Catanoso.
In Italia ci sono 15.000 tonnellate circa di ordigni inesplosi e per indirizzare il lavoro dei coordinatori della sicurezza il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha approvato le linee guida per la valutazione del rischio da ordigni bellici inesplosi.
Sono assoggettate agli obblighi delle imprese esecutrici, e quindi a quello di redigere il POS, anche le imprese che effettuano la fornitura e posa in opera di materiali nei cantieri quali la fornitura e il getto di calcestruzzo con l’autobetonpompa.
Sulla possibilità di tenere il piano operativo di sicurezza in cantiere su supporto informatico. A cura di Gerardo Porreca.
Un intervento si sofferma su un progetto di sicurezza partecipata e riporta il processo migliorativo del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Le proposte per istituzionalizzare il coinvolgimento delle imprese e rendere il PSC più operativo.
Ancora oggi, nonostante siano passati quasi nove anni dall’entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008, si continuano a vedere PSC assolutamente carenti quando nell’esecuzione dell’opera sono previste lavorazioni particolari. Di Carmelo G. Catanoso.
Una panoramica sulle scelte progettuali (tecniche, organizzative e procedurali) adottabili nell’esecuzione dei “tiranti d’ancoraggio”. Di Carmelo G. Catanoso
Risposta ad un quesito sugli obblighi dell’impresa affidataria nei cantieri temporanei o mobili nei confronti delle imprese subappaltatrici e dei lavoratori autonomi non tenuti a redigere il POS. A cura di Gerardo Porreca.
Le principali cautele da adottare durante l’uso delle MMT utili soprattutto per la redazione del POS ma anche per l’individuazione, da parte del CSP, delle scelte prevenzionali più adeguate fin dalla fase progettuale. Di Carmelo G. Catanoso.
Nonostante siano passati quasi nove anni dall’entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008, si continuano a vedere PSC assolutamente carenti quando nell’esecuzione dell’opera sono previste lavorazioni particolari. Di Carmelo G. Catanoso.
Per l’esecuzione di questa particolare tipologia di lavori ci si può trovare di fronte a due differenti regimi ai fini della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro del personale impegnato e di terzi. Di Carmelo G. Catanoso.
Alcuni interventi affrontano il tema della gestione delle interferenze in regime di appalto. La normativa, le criticità nella scelta degli strumenti di gestione, i risultati degli organi di vigilanza e i documenti da elaborare.
L’obiettivo di questo contributo è quello di presentare due differenti punti di vista riguardo l’obbligo o meno di redazione del POS nel caso di appalti privati di lavori eseguiti da un’impresa “affidataria” ma non esecutrice. Di Carmelo G. Catanoso.
Spesso sono stati posti quesiti e dubbi sulla gestione delle interferenze e sulla scelta di elaborare il DUVRI e/o il PSC. Ne parliamo con Fabrizio Lovato, presidente di Federcoordinatori. Quali documenti elaborare? DUVRI e PSC possono essere compresenti?
Un intervento al workshop di Modena del 14 luglio si sofferma sulle difficoltà delle imprese nella prevenzione dei rischi derivati da interferenze. Il workshop, il riconoscimento delle interferenze e il rapporto tra DUVRI e PSC.
Una pubblicazione dell’Inail sulla progettazione della sicurezza nei cantieri si sofferma sul piano di sicurezza e di coordinamento. La fase di progettazione e di esecuzione, la relazione tecnica e le caratteristiche di un buon PSC.
Sull’obbligo da parte delle imprese impegnate nei cantieri per la costruzione di palchi per spettacoli musicali, cinematografici e teatrali di redigere o meno il piano operativo di sicurezza. Di Gerardo Porreca.
La nuova disciplina in materia di appalti pubblici ha di fatto cancellato questo documento? A cura di Stefano Farina.
Una pubblicazione dell’Inail sulla progettazione della sicurezza nei cantieri si sofferma sull’analisi dei rischi operata nel piano di sicurezza e di coordinamento. Le specificità della valutazione dei rischi all’interno dei cantieri edili.
Alcuni interventi si soffermano sul ruolo dei coordinatori per la sicurezza nei cantieri e sul ruolo dell’attività di vigilanza con particolare riferimento alla corretta gestione delle attrezzature di sollevamento.
La Commissione Interpelli risponde ad un quesito sull’attuazione dell'art. 100, comma 6-bis, del d.lgs. 81/ 2008. Come assicurare che datore di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa affidataria siano adeguatamente formati?
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