Il consulente può essere considerato preposto di fatto
Libero professionista condannato come preposto di fatto per aver dato istruzioni a un lavoratore infortunatosi. Come si applica concretamente l’art. 299 del Decreto 81/08. Di Anna Guardavilla.
Un seminario affronta il tema del riconoscimento della formazione effettuata precedentemente all'entrata in vigore degli accordi di dicembre. Le linee applicative, le disposizioni transitorie, la formazione pregressa e la documentazione necessaria.
RedazioneInformazione, formazione, addestramento0Indicazioni per favorire la prevenzione degli incidenti con i carrelli elevatori semoventi. La formazione dei carrellisti, la manutenzione e la stabilità del carrello, la portata, le attrezzature intercambiabili e le buone pratiche nell'uso del mezzo.
RedazioneLinee guida e buone prassi0L'installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole).
RedazioneAgricoltura0Articoli del 08 Novembre 2012
Libero professionista condannato come preposto di fatto per aver dato istruzioni a un lavoratore infortunatosi. Come si applica concretamente l’art. 299 del Decreto 81/08. Di Anna Guardavilla.
Il punto di vista degli organi di prevenzione e controllo sulla formazione alla luce degli accordi del dicembre scorso e dei criteri per i formatori. L’efficacia e i contenuti della formazione, l’addestramento, l’aggiornamento e il lavoro somministrato.
Esempi tratti dall’archivio Infor.mo.: infortuni correlati all’utilizzo di presse nella lavorazione del legno. La produzione di pannelli in legno massiccio e il controllo del funzionamento di una pompa idraulica. Il rischio nelle falegnamerie artigiane.
Incomprensioni linguistiche: una pericolosa insidia alla sicurezza sul lavoro.
Articoli del 07 Novembre 2012
Sulla formazione dei lavoratori occupati a part-time presso più aziende. Gli attestati formativi sui corsi di formazione svolti presso un datore di lavoro sono validi anche per gli altri datori di lavoro? Di G. Porreca.
La prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici da sovraccarico biomeccanico nella movimentazione di malati e persone non autosufficienti e nell’uso di videoterminali.
Il decreto relativo alle norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati presenta alcune criticità. Le definizioni, le emergenze e il rappresentante del datore di lavoro.
Il sistema di sorveglianza MALPROF per la costituzione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione.
Articoli del 06 Novembre 2012
Cosa si può pensare di nuovo per dare un impulso concreto al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro? Organizzazione e consapevolezza forse possono aiutare. Di Alessandro Mazzeranghi.
I profili giuridici dei rischi psicosociali: dalle prime indicazioni giurisprudenziali all'Accordo quadro europeo e all’articolo 28 del Testo Unico. L’art. 2087 del codice civile, il fenomeno del mobbing e le misure di prevenzione.
Un documento destinato al comparto agricolo affronta i rischi conseguenti all’esecuzione di movimenti ripetitivi e alle lavorazioni eseguite in posizioni incongrue. Ripetitività, frequenza, forza, postura, tempi di recupero e fattori complementari.
Dal Rapporto annuale curato dalla direzione provinciale di Bolzano dell'INAIL emerge un calo pari al 2%, inferiore rispetto all'andamento rilevato a livello nazionale. Molto più netta la riduzione dei casi mortali, passati dai 25 del 2010 ai 17.
Articoli del 05 Novembre 2012
Mettere a disposizione di un lavoratore un dispositivo individuale di protezione allo stesso inadeguato e quindi inutilizzabile allo scopo equivale in sostanza a non fornirgli alcun dpi con conseguente violazione del relativo obbligo. Di G.Porreca.
Indicazioni e orientamenti per l’applicazione del decreto dell’11 aprile 2011 relativo alle verifiche periodiche delle attrezzature di cui all’allegato VII del Testo Unico. Comunicazione di messa in servizio e di spostamento delle attrezzature.
Dubbi sulla coerenza del quadro normativo relativo ad alcune novità introdotte dal DPR 151/2011 e alla loro applicazione alle strutture alberghiere. Il caso di un albergo, la mancata semplificazione e la classificazione del rischio d’incendio.
L’importanza del DAE (Defibrillatore automatico esterno) abbinato alle compressioni e ventilazioni. Di Vanni Vincenzo, Flight Medic.