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Le immagini dell’insicurezza
Siena, 8 Nov - La scorsa settimana abbiamo parlato di planimetrie con le indicazioni delle vie di esodo e dei presidi antincendio, oggi riprendiamo l’argomento della prevenzione incendi e vie di esodo con una nuova serie di immagini.
Nella foto 01 vediamo che sul pianerottolo di partenza di una scala di un hotel, è stato posizionato un carrello portavaligie. Però la scala fa parte dei percorsi di esodo dell’emergenza – come è chiaramente indicato nel cartello segnaletico appeso alla parete – ed il carretto costituisce un notevole ostacolo all’esodo in caso di emergenza.
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Nella seconda foto l’ uscita di emergenza di un negozio è bloccata da catena e lucchetto. Generalmente tale accorgimento viene utilizzato in orario di chiusura dei negozi per impedire una facile apertura della porta dall’esterno, ma quando il negozio è aperto catena e lucchetto dovrebbero essere rimossi. Come vediamo dall’immagine ciò non sempre avviene.
La terza, quarta e quinta immagine ci mostrano invece alcuni - poco canonici, ma molto usuali - metodi di fermo in apertura delle porte antincendio, si va dai classici cunei in legno o plastica, all’utilizzo di sassi o tavole di legno, fino ad arrivare a sistemi più complessi (foto 5). Non serve dire che in questo modo si rendono inefficaci i compartimenti antincendio ed inoltre – in alcuni casi - si creano ostacoli sui percorsi di esodo con notevole rischio di inciampo e caduta da parte di utenti e/o dipendenti delle strutture.
Farina Geom. Stefano, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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