Articoli per la categoria: Sentenze commentate
Un intervento, che si sofferma sul diritto penale e sulla sicurezza sul lavoro, cerca di comprendere dove va la giurisprudenza della Cassazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Alcune sentenze significative commentate.
Secondo il D. Lgs. 81/2008 è definito lavoratore e va tutelato chiunque ponga in essere una prestazione di lavoro in senso lato a prescindere dall’eventuale mancanza di un contratto e dalla episodicità della prestazione. A cura di Gerardo Porreca.
Una sentenza dichiara illegittimo il licenziamento di un RSPP atto a “contenere i costi gestionali” in quanto la posizione dell’RSPP non può essere “né soppressa, né esternalizzata in occasione del licenziamento collettivo”. Di Anna Guardavilla.
L'adozione della procedura di estinzione dell’illecito in materia di sicurezza costituisce una condizione di procedibilità dell'azione penale per cui il giudice prima di condannare deve accertare d'ufficio che sia stata svolta. A cura di Gerardo Porreca.
In questi mesi ci sono state importanti novità per i processi Eternit bis e ThyssenKrupp. E siamo in attesa di rilevanti novità normative in tema di amianto e uranio. Ne parliamo con l’ex magistrato Raffaele Guariniello.
Datore di lavoro “di fatto” e “formale”, dirigenti e preposti di fatto: la responsabilità concorrente, i poteri esercitati in concreto anche senza investitura, la rilevanza del ruolo formale solo “apparente”. Di Anna Guardavilla.
Pur non essendoci in capo al CSE l’obbligo di una presenza continua in cantiere lo stesso deve garantire un controllo puntuale nei momenti più critici quali l’avvicendarsi di più imprese e lo svolgimento delle fasi più delicate. A cura di Gerardo Porreca.
Corte di Cassazione: la responsabilità del costruttore di una macchina non esclude quella del datore di lavoro e/o del dirigente, anche di fatto, quando la carenza antinfortunistica è evidente. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Un infortunio é riconducibile alla sfera di responsabilità del preposto se legato alla concreta esecuzione dei lavori, a quella del dirigente se dovuto alla organizzazione e del datore di lavoro se derivante da scelte gestionali di fondo. Di G.Porreca.
Presunti committenti qualificati come datori di lavoro di fatto, imprese individuali che adibiscono terzi a prestazioni lavorative, mancanza di attrezzature e mezzi propri: gli indici di subordinazione e i casi giurisprudenziali. Di A.Guardavilla.
L’ente è responsabile se un reato in materia di sicurezza sul lavoro è stato commesso nel suo interesse o a suo vantaggio intesi come risparmio di risorse e incremento della produttività legati alla mancata adozione delle misure di sicurezza. Di G.Porreca
Quando e come scattano gli obblighi di sicurezza (art.26) in caso di appalto non scritto, appalto di fatto e irregolare, accordi verbali. La forma del contratto di appalto, il concetto di affidamento e la disponibilità giuridica. Di Anna Guardavilla.
Ai fini del rispetto del DLgs 81 e dell’individuazione delle responsabilità per carenze di sicurezza nelle scuole è necessario distinguere quelle di tipo strutturale e impiantistico da quelle di natura unicamente gestionale e organizzativa. Di G.Porreca.
Una sentenza sull’immediata percepibilità del rischio e sulla caduta dall’alto come esempio di rischio da interferenza. I rischi riconoscibili da chiunque che devono essere oggetto del DUVRI. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
L’imprenditore è gravato dall’obbligo di verificare il rispetto effettivo nelle norme antinfortunistiche ricorrendo anche a sanzioni disciplinari nei confronti dei lavoratori che non si adeguino in concreto alle disposizioni prevenzionali. Di G.Porreca.
La colpa del lavoratore eventualmente concorrente con quella dei garanti della sicurezza non esime questi ultimi dalle responsabilità: il rapporto tra violazione e evento può essere escluso solo dal comportamento abnorme del lavoratore. Di G.Porreca.
Addebitata al datore di lavoro di diritto e a un datore di lavoro di fatto, intervenuto nella dinamica dell’accaduto, la responsabilità per il ribaltamento di un cestello su carro e per la mancata formazione dell’operatore. Di Gerardo Porreca.
Il datore di lavoro delle società cooperative, il socio lavoratore, i ruoli di fatto e di diritto, le deleghe di funzione, i casi giurisprudenziali. A cura di Anna Guardavilla.
Corte di Cassazione: indicazioni sulla responsabilità penale dell'OdV231 e del CdA per mancanza di misure idonee per il lavoro di aggancio dei materiali da issare a bordo di una nave. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni al lavoratore se ha consentito l’utilizzo di una macchina che pur conforme alla normativa CE per come è stata progettata e assemblata lo abbia esposto al rischio che ha portato all’infortunio. Di G.Porreca.
La differenza tra la designazione “effettiva” e quella solo formale di soggetti ignari del ruolo, il mancato coordinamento degli addetti antincendio, la loro assenza di fatto e l’omessa formazione nelle sentenze di Cassazione. Di Anna Guardavilla.
La normativa antinfortunistica si è evoluta passando da un modello iperprotettivo, interamente incentrato sul datore di lavoro, a un modello collaborativo in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori. Di G. Porreca.
Il medico competente deve programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria in caso di rischi individuati sia pur in termini incerti o comunque bassi: non prevederla comporta la violazione ex art. 25 del D.Lgs n. 81/08. Di G. Porreca.
Calcio, pallacanestro, nuoto, go-kart, golf, centri sportivi: le tutele, il DVR, l’accettazione del rischio, le responsabilità per gli infortuni dei giocatori professionisti, degli sportivi amatoriali e degli altri terzi. Di Anna Guardavilla.
In materia di salute e sicurezza, l’attività di formazione del lavoratore, alla quale è tenuto il datore di lavoro, non è esclusa dal personale bagaglio di conoscenze dello stesso formatosi per effetto di una lunga esperienza operativa. Di G.Porreca.
Ai fini dell’eventuale interruzione del nesso causale tra la condotta e l’evento il comportamento può avere valenza interruttiva non perché eccezionale ma perché “eccentrico” rispetto al rischio che il garante è tenuto a governare. Di Gerardo Porreca.
La delega dell’obbligo di formazione al di là del DVR, fino a dove deve arrivare la vigilanza del delegante, la delega al Responsabile Lavori, la delega ambientale, la differenza coi poteri originari e coi “garanti di fatto”. Di Anna Guardavilla.
Qualora vi siano più titolari di una posizione di garanzia ciascuno è per intero destinatario dell’obbligo di tutela fin quando si esaurisce il rapporto che ha legittimato la costituzione della singola posizione di garanzia. Di G.Porreca.
Corte di Cassazione: responsabilità del delegato del datore di lavoro per aver omesso di verificare l'idoneità delle misure di sicurezza, e del coordinatore per la sicurezza nel cantiere. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Il titolare di un’impresa che noleggia macchine, anche se mette a disposizione un addetto all’utilizzo delle stesse, non ha l’obbligo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione che deve adottare un appaltatore. Di G.Porreca.
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