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Gli obblighi di cui all’art. 26 del d. lgs. 81/08 presuppongono un rapporto di appalto, d’opera o di somministrazione secondo le definizioni civilistiche di tali tipi di contratti ma non è escluso che possano applicarsi anche a altri tipi di rapporto.
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su una caduta dal trabattello fornito dal committente e sulle responsabilità per la carenza di protezioni e la mancanza di un’adeguata formazione del lavoratore infortunato.
In tema di prevenzione infortuni il reato di omicidio colposo aggravato da violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro, se commesso dopo l’entrata in vigore della legge n. 125/2008, soggiace al termine prescrizionale di 17 anni e sei mesi.
Gli obblighi del datore di lavoro e gli strumenti per attuarli, le misure, il coordinamento delle normative, le ricadute in materia di sorveglianza sanitaria e di provvedimenti in caso di inidoneità, la giurisprudenza
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio in un’acciaieria con riferimento all’utilizzo di un carrello di servizio e a una caduta dall'alto in assenza di adeguati dispositivi di protezione individuale.
Non risponde il datore di lavoro per il decesso di un dipendente infortunatosi per il ribaltamento di un trattore dell’azienda, privo delle regolari protezioni, che stava utilizzando per proprio conto senza autorizzazione e fuori dell’orario di lavoro.
In assenza di una regola cautelare violata da collegare a un infortunio occorso a un lavoratore e se è accertato che sia stato dotato dei necessari presidi di sicurezza non si può addebitare al datore di lavoro la responsabilità di quanto accadutogli.
Alcune sentenze che hanno affrontato il tema del mobbing con riferimento alle dimensioni aziendali, all’articolo 572 del Codice Penale, al contesto relazione in azienda e al reato di maltrattamenti.
Una sentenza della Cassazione si sofferma sulle responsabilità dell'amministratore delegato di un’impresa appaltatrice in carenza di controlli sull'adozione, da parte di chi subappalta, di idonee misure di prevenzione.
La prevenzione degli infortuni di soggetti estranei a un cantiere appartiene al gestore del rischio connesso alla sua esistenza anche se essi tengono condotte imprudenti purché non esorbitanti il tipo di rischio definito dalla norma cautelare violata.
Attestato di formazione del lavoratore che ha causato l’infortunio dimostratosi falso per le anomalie sulla data e le verifiche svolte presso la Società di formazione: condannato penalmente il datore di lavoro
Le carenze di misure di prevenzione che hanno portato a delle lesioni gravi di un lavoratore, se derivanti da precise scelte societarie per risparmiare sui costi della sicurezza, costituiscono un illecito amministrativo ai sensi del d. lgs. n. 231/2001.
Il CSE può rispondere degli infortuni accaduti in cantiere nel caso in cui, pur a conoscenza di inadempimenti in materia di sicurezza che li hanno determinati, non abbia provveduto a segnalarli al committente e a proporre la sospensione del cantiere.
Il profilo professionale desumibile dalla Norma UNI 11720:2018, il ruolo, la funzione, lo scopo e le sfide nell’integrazione tra salute, sicurezza e ambiente.
Una sentenza esemplare che ribadisce principi di diritto in materia di sicurezza del lavoro davvero fondamentali e imprescindibili. La terza parte della storia processuale relativa al Truck Center di Molfetta: la sentenza della Cassazione.
L’obbligo del datore di lavoro di vigilare sull’osservanza delle misure di prevenzione può essere assolto attraverso la preposizione di soggetti a ciò deputati e la previsione di procedure che gli assicurino la conoscenza delle attività lavorative.
Un regime di appalti ed esternalizzazioni con l’obiettivo di riduzione dei costi in contrasto con la sicurezza dei lavoratori esposti a elevati rischi sul lavoro. Cos’è avvenuto durante il processo? Le assoluzioni e le indicazioni del Comitato 3 marzo.
La responsabilità del titolare di un’impresa appaltante esecutrice per l’infortunio occorso a un lavoratore di un’impresa appaltatrice può essere esclusa solo nel caso che quest’ultima fornisca ogni garanzia in ordine all’esecuzione delle attività.
La ricostruzione di quanto avvenuto a livello processuale sull’incidente plurimo mortale avvenuto al Truck Center di Molfetta nel 2008. Prima parte: le sentenze relative al primo e al secondo processo.
La catena delle responsabilità penali e d’impresa per la scelta di un’impresa inidonea e l’omessa VR specifici e interferenziali legati alla bonifica di una cisterna che aveva scaricato zolfo e conteneva rifiuti pericolosi.
Il RSPP risponde a titolo di colpa professionale, unitamente al datore di lavoro, degli eventi dannosi derivati dalla mancata segnalazione di situazioni di rischio che abbiano indotto lo stesso a omettere l’adozione delle doverose misure precauzionali.
Non rientra nella zona di accesso a un cantiere, ai fini della sicurezza sul lavoro, il marciapiedi esterno se di proprietà pubblica o comunque non nella disponibilità del datore di lavoro chiamato a gestire i rischi legati al transito dei mezzi.
Una recente sentenza della Cassazione, nel valutare la qualifica dell’RSPP, si sofferma sulla natura della sua attività di “studio e ricerca” che concorre al perseguimento degli obiettivi aziendali e che richiede elevate competenze.
Il reato di omessa consegna dei documenti richiesti dall’ispettore ha la sua ratio nel rafforzamento dei poteri di vigilanza in sede amministrativa e non è configurabile se lo stesso agisce su delega o anche quale autorità di p.g. in indagini penali.
La comprensibilità del DVR, l’efficacia operativa, la completezza, l’approccio non meramente formalistico ma aderente alla concretezza e all’obiettivo della pianificazione della gestione della sicurezza.
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio ad una lavoratrice che è avvenuto per il malfunzionamento di un macchinario e in carenza di manutenzioni adeguate. L’inidoneità della delega di funzioni.
Il parroco assume una posizione di garanzia nei confronti di chi, anche volontariamente, effettua dei lavori all’interno della sua chiesa per cui è responsabile per l’infortunio di un lavoratore caduto da una scala durante i lavori di pitturazione.
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio ad un lavoratore non regolare in relazione alla fiammata di una bomboletta di gas. Il datore di lavoro non ha fornito indumenti protettivi adatti.
Non partecipare ingiustificatamente ai corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro costituisce per i lavoratori una violazione degli obblighi di diligenza, di fedeltà e di correttezza e può rappresentare una giusta causa di licenziamento.
Gli “obblighi di direzione e vigilanza”, il “mirato” potere di controllo, la colpa organizzativa e la prova liberatoria nell’ipotesi di reati commessi da soggetti sottoposti all’altrui direzione: una recente sentenza della Cassazione Penale.
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Articoli sulla categoria Sentenze commentate
Su una possibile interpretazione analogica dell’art. 26 del Decreto 81
10 Giugno 2019Gli obblighi di cui all’art. 26 del d. lgs. 81/08 presuppongono un rapporto di appalto, d’opera o di somministrazione secondo le definizioni civilistiche di tali tipi di contratti ma non è escluso che possano applicarsi anche a altri tipi di rapporto.
Le responsabilità del datore di lavoro per la caduta dal trabattello
4 Giugno 2019Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su una caduta dal trabattello fornito dal committente e sulle responsabilità per la carenza di protezioni e la mancanza di un’adeguata formazione del lavoratore infortunato.
Sulla prescrizione per l'omicidio colposo per infortunio
3 Giugno 2019In tema di prevenzione infortuni il reato di omicidio colposo aggravato da violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro, se commesso dopo l’entrata in vigore della legge n. 125/2008, soggiace al termine prescrizionale di 17 anni e sei mesi.
Lavoratori disabili e misure di accomodamento ragionevole
30 Maggio 2019Gli obblighi del datore di lavoro e gli strumenti per attuarli, le misure, il coordinamento delle normative, le ricadute in materia di sorveglianza sanitaria e di provvedimenti in caso di inidoneità, la giurisprudenza
Le responsabilità per la caduta dall’alto di un lavoratore in un’acciaieria
29 Maggio 2019Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio in un’acciaieria con riferimento all’utilizzo di un carrello di servizio e a una caduta dall'alto in assenza di adeguati dispositivi di protezione individuale.
Sulla non responsabilità per l’inapplicabilità delle norme di sicurezza
27 Maggio 2019Non risponde il datore di lavoro per il decesso di un dipendente infortunatosi per il ribaltamento di un trattore dell’azienda, privo delle regolari protezioni, che stava utilizzando per proprio conto senza autorizzazione e fuori dell’orario di lavoro.
Sulla non responsabilità del datore di lavoro per l’infortunio
20 Maggio 2019In assenza di una regola cautelare violata da collegare a un infortunio occorso a un lavoratore e se è accertato che sia stato dotato dei necessari presidi di sicurezza non si può addebitare al datore di lavoro la responsabilità di quanto accadutogli.
Quando sono punibili il mobbing e i maltrattamenti in azienda?
16 Maggio 2019Alcune sentenze che hanno affrontato il tema del mobbing con riferimento alle dimensioni aziendali, all’articolo 572 del Codice Penale, al contesto relazione in azienda e al reato di maltrattamenti.
Quando non si controllano idoneità e capacità del subappaltatore
15 Maggio 2019Una sentenza della Cassazione si sofferma sulle responsabilità dell'amministratore delegato di un’impresa appaltatrice in carenza di controlli sull'adozione, da parte di chi subappalta, di idonee misure di prevenzione.
La responsabilità per infortunio di estraneo entrato in cantiere
13 Maggio 2019La prevenzione degli infortuni di soggetti estranei a un cantiere appartiene al gestore del rischio connesso alla sua esistenza anche se essi tengono condotte imprudenti purché non esorbitanti il tipo di rischio definito dalla norma cautelare violata.
Falsi attestati di formazione: una recente sentenza di Cassazione
9 Maggio 2019Attestato di formazione del lavoratore che ha causato l’infortunio dimostratosi falso per le anomalie sulla data e le verifiche svolte presso la Società di formazione: condannato penalmente il datore di lavoro
La responsabilità per l’infortunio in caso di sottovalutazione dei rischi
6 Maggio 2019Le carenze di misure di prevenzione che hanno portato a delle lesioni gravi di un lavoratore, se derivanti da precise scelte societarie per risparmiare sui costi della sicurezza, costituiscono un illecito amministrativo ai sensi del d. lgs. n. 231/2001.
La responsabilità per l’infortunio del lavoratore caduto dal trabattello
29 Aprile 2019Il CSE può rispondere degli infortuni accaduti in cantiere nel caso in cui, pur a conoscenza di inadempimenti in materia di sicurezza che li hanno determinati, non abbia provveduto a segnalarli al committente e a proporre la sospensione del cantiere.
La funzione e il ruolo del Manager HSE
19 Aprile 2019Il profilo professionale desumibile dalla Norma UNI 11720:2018, il ruolo, la funzione, lo scopo e le sfide nell’integrazione tra salute, sicurezza e ambiente.
La Cassazione e il Truck Center: una sentenza esemplare?
17 Aprile 2019Una sentenza esemplare che ribadisce principi di diritto in materia di sicurezza del lavoro davvero fondamentali e imprescindibili. La terza parte della storia processuale relativa al Truck Center di Molfetta: la sentenza della Cassazione.
Come vigilare sull’osservanza delle misure di prevenzione
15 Aprile 2019L’obbligo del datore di lavoro di vigilare sull’osservanza delle misure di prevenzione può essere assolto attraverso la preposizione di soggetti a ciò deputati e la previsione di procedure che gli assicurino la conoscenza delle attività lavorative.
Truck Center: un altro caso di rimpallo di responsabilità?
10 Aprile 2019Un regime di appalti ed esternalizzazioni con l’obiettivo di riduzione dei costi in contrasto con la sicurezza dei lavoratori esposti a elevati rischi sul lavoro. Cos’è avvenuto durante il processo? Le assoluzioni e le indicazioni del Comitato 3 marzo.
La responsabilità per il decesso di un lavoratore colpito da ischemia
8 Aprile 2019La responsabilità del titolare di un’impresa appaltante esecutrice per l’infortunio occorso a un lavoratore di un’impresa appaltatrice può essere esclusa solo nel caso che quest’ultima fornisca ogni garanzia in ordine all’esecuzione delle attività.
Truck Center di Molfetta: prosegue la vicenda processuale
5 Aprile 2019La ricostruzione di quanto avvenuto a livello processuale sull’incidente plurimo mortale avvenuto al Truck Center di Molfetta nel 2008. Prima parte: le sentenze relative al primo e al secondo processo.
Caso Truck Center di Molfetta: la Cassazione ribalta le assoluzioni
3 Aprile 2019La catena delle responsabilità penali e d’impresa per la scelta di un’impresa inidonea e l’omessa VR specifici e interferenziali legati alla bonifica di una cisterna che aveva scaricato zolfo e conteneva rifiuti pericolosi.
Sulla responsabilità del RSPP per infortunio da errato DVR
1 Aprile 2019Il RSPP risponde a titolo di colpa professionale, unitamente al datore di lavoro, degli eventi dannosi derivati dalla mancata segnalazione di situazioni di rischio che abbiano indotto lo stesso a omettere l’adozione delle doverose misure precauzionali.
Sulla responsabilità per un investimento mortale in cantiere
26 Marzo 2019Non rientra nella zona di accesso a un cantiere, ai fini della sicurezza sul lavoro, il marciapiedi esterno se di proprietà pubblica o comunque non nella disponibilità del datore di lavoro chiamato a gestire i rischi legati al transito dei mezzi.
L’inquadramento contrattuale dell’RSPP
25 Marzo 2019Una recente sentenza della Cassazione, nel valutare la qualifica dell’RSPP, si sofferma sulla natura della sua attività di “studio e ricerca” che concorre al perseguimento degli obiettivi aziendali e che richiede elevate competenze.
Sulla configurabilità del reato di omessa consegna dei documenti
18 Marzo 2019Il reato di omessa consegna dei documenti richiesti dall’ispettore ha la sua ratio nel rafforzamento dei poteri di vigilanza in sede amministrativa e non è configurabile se lo stesso agisce su delega o anche quale autorità di p.g. in indagini penali.
Il DVR quale strumento operativo di pianificazione degli interventi
14 Marzo 2019La comprensibilità del DVR, l’efficacia operativa, la completezza, l’approccio non meramente formalistico ma aderente alla concretezza e all’obiettivo della pianificazione della gestione della sicurezza.
Sulla carenza di manutenzione e l’inidoneità della delega di funzioni
13 Marzo 2019Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio ad una lavoratrice che è avvenuto per il malfunzionamento di un macchinario e in carenza di manutenzioni adeguate. L’inidoneità della delega di funzioni.
Sulla responsabilità del parroco per un infortunio
11 Marzo 2019Il parroco assume una posizione di garanzia nei confronti di chi, anche volontariamente, effettua dei lavori all’interno della sua chiesa per cui è responsabile per l’infortunio di un lavoratore caduto da una scala durante i lavori di pitturazione.
Quando non sono presenti idonei indumenti di protezione
8 Marzo 2019Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma su un infortunio ad un lavoratore non regolare in relazione alla fiammata di una bomboletta di gas. Il datore di lavoro non ha fornito indumenti protettivi adatti.
Licenziamento per mancata partecipazione al corso di formazione
4 Marzo 2019Non partecipare ingiustificatamente ai corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro costituisce per i lavoratori una violazione degli obblighi di diligenza, di fedeltà e di correttezza e può rappresentare una giusta causa di licenziamento.
Il modello 231 in caso di reati commessi da soggetti subordinati
28 Febbraio 2019Gli “obblighi di direzione e vigilanza”, il “mirato” potere di controllo, la colpa organizzativa e la prova liberatoria nell’ipotesi di reati commessi da soggetti sottoposti all’altrui direzione: una recente sentenza della Cassazione Penale.
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