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Il consenso rilasciato dai singoli lavoratori ad installare dispositivi di videosorveglianza dei luoghi di lavoro non vale a scriminare la condotta del datore di lavoro che li ha installati in violazione delle disposizioni di legge dettate in materia.
La (pluri)datorialità e le deleghe nel CdA, gli obblighi di vigilanza e intervento sostitutivo, gli effettivi poteri decisionali esercitati nel CdA o fuori da esso da organi esterni: le sentenze di Cassazione Penale degli ultimi 10 anni.
Il RSPP risponde, a titolo di colpa professionale, unitamente al datore di lavoro ogniqualvolta un infortunio sia oggettivamente riconducibile ad una situazione pericolosa che egli avrebbe avuto l'obbligo di conoscere e segnalare al datore di lavoro.
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sul caso di un autotrasportatore sbranato dai cani nel piazzale di sosta degli autocarri. Un pericolo noto e non adeguatamente fronteggiato dal datore di lavoro.
Il datore di lavoro non deve limitarsi ad informare i lavoratori sulle norme antinfortunistiche previste, ma deve attivarsi e controllare sino alla pedanteria che le norme stesse siano assimilate dai lavoratori nella ordinaria prassi di lavoro.
Il valore e l’utilità dell’implementazione dei SGSSL OHSAS 18001 e dei Sistemi di Gestione Qualità in relazione alla responsabilità delle persone fisiche e giuridiche nelle sentenze dei Tribunali e della Cassazione.
Ai fini dell’applicazione del d. lgs. 81/08 sono da intendersi quali luoghi di lavoro quelli destinati a ospitare posti di lavoro ubicati all’interno di un’azienda nonché ogni altro suo luogo accessibile ai lavoratori nell’ambito del proprio lavoro.
Un approfondimento su una recente sentenza della Corte di Cassazione relativa ad un infortunio occorso ad un alunno di un liceo. La normativa di riferimento è giusta? Cosa poteva fare il dirigente scolastico per impedire l’evento?
Il “passivo affidamento al DVR” elaborato da terzi non libera il datore di lavoro dall’obbligo di verificarne la completezza “onde poter segnalare al professionista le necessarie integrazioni”: le sentenze di Cassazione Penale.
Il commento dell’avvocato Rolando Dubini su una sentenza relativa ad un infortunio in una cartiera e sulla necessità di provare che una prassi scorretta sia tollerata in azienda. L’importanza di valutare e registrare i comportamenti pericolosi.
Qualora il datore di lavoro provveda alla formazione dei lavoratori sui rischi derivanti da un macchinario, ma ometta di farlo utilizzare in sicurezza, l'adempimento del primo obbligo non fa venire meno l'incidenza causale dell'inadempimento del secondo.
Per determinare la posizione di garanzia del CSE occorre prima verificare in concreto se la realizzazione di un rischio sia dovuta all'interferenza fra l'opera di più imprese o se, invece, essa inerisca all'esclusiva attività della singola impresa.
Il compito dell’RSPP di “proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori” e le connesse potenziali responsabilità penali in caso di infortunio o malattia professionale nelle sentenze di Cassazione.
Le norme di sicurezza nelle camere iperbariche e la valutazione del rischio di incendio con riferimento alla sentenza della Cassazione n. 36612 del 29 agosto 2019 e al grave incidente avvenuto nel 1997 all’Istituto Galeazzi.
Non vi è nessuna distinzione tra i vigili del fuoco e gli altri lavoratori salvo che per essi possono verificarsi situazioni operative che differenziano la loro posizione in correlazione con l'accettazione del rischio tipico della loro professione.
La Cassazione fornisce indicazioni sulla delegabilità e sul livello di dettaglio richiesto per la valutazione dei rischi. Un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 37000 del 4 settembre 2019.
Le "norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" di cui agli artt. 589 e 590 c.p. sono riferibili non solo alle norme inserite nelle leggi specificamente antinfortunistiche ma anche a tutte quelle che tendono a garantire la sicurezza del lavoro.
Da quali elementi documentali (DVR, organigramma aziendale etc.) e circostanze di fatto si desume la funzione di preposto all’interno di un’organizzazione secondo le sentenze di Cassazione Penale degli ultimi 6 mesi.
Il datore di lavoro è tenuto ad accertare i requisiti di legge dei macchinari utilizzati e risponde dell'infortunio di un dipendente dovuto alla loro mancanza senza che la presenza della marcatura "ce" valga ad esonerarlo dalle sue responsabilità.
Il coordinatore in fase di esecuzione dei lavori ha una autonoma funzione di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni e non anche il puntuale controllo, momento per momento, delle singole attività lavorative.
La malattia psichica del lavoratore, l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, il lavoro svolto in stato alterato: le responsabilità penali e civili del datore di lavoro (e del lavoratore) nelle sentenze di Cassazione
La Responsabilità del datore di lavoro per rischi non previsti secondo l’art. 28 d.lgs. 81/2008. Un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 35970 del 29 maggio 2019.
Non può essere ritenuto eccentrico il comportamento di un lavoratore che, trovandosi in un cantiere ove operano più imprese, collabori a qualsiasi titolo, anche occasionalmente ed indebitamente, alle lavorazioni di un’impresa diversa dalla propria.
La responsabilità di un datore di lavoro per un infortunio mortale durante il disarmo delle bocche di lupo. Le assoluzioni del coordinatore per la sicurezza, del direttore e responsabile dei lavori, del preposto e datore dell’impresa affidataria.
Il datore di lavoro ha l'obbligo di individuare tutti i fattori di rischio concretamente presenti nell’azienda secondo la propria esperienza, l’evoluzione della scienza-tecnica e l’analisi della casistica verificabile nell’ambito delle lavorazioni.
In tema di sicurezza sul lavoro l'obbligo di formazione dei dipendenti non è escluso né è surrogabile dal loro personale bagaglio di conoscenza formatosi per effetto di una lunga esperienza o realizzatosi per un travaso di conoscenza tra i lavoratori.
Compito del titolare della posizione di garanzia è evitare che si verifichino eventi lesivi connaturati all'esercizio delle attività lavorative anche nell'ipotesi in cui i rischi siano conseguenti ad eventuali negligenze e imprudenze dei lavoratori.
Uno studente in un liceo cade in un lucernario precipitando per oltre 7 metri. Quali sono le responsabilità di dirigente scolastico e RSPP? Il commento e i principi di diritto della sentenza della Cassazione n. 37766 del 12 settembre 2019.
Il numero aperto dei dispositivi di protezione individuale secondo l’art. 2087 c.c.: il caso degli indumenti di lavoro. Un commento alla sentenza della Cassazione civile n. 16749 del 21 giugno 2019.
La posizione di garanzia del datore di lavoro è inderogabile quanto ai doveri di vigilanza e controllo alla luce del principio di effettività che rende riferibile l'inosservanza alle norme di sicurezza a chi è munito dei poteri di gestione e di spesa.
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Articoli sulla categoria Sentenze commentate
L’installazione a norma dei dispositivi di videosorveglianza sul lavoro
20 Gennaio 2020Il consenso rilasciato dai singoli lavoratori ad installare dispositivi di videosorveglianza dei luoghi di lavoro non vale a scriminare la condotta del datore di lavoro che li ha installati in violazione delle disposizioni di legge dettate in materia.
Le responsabilità dei membri del CdA e dei soggetti sopra il CdA
16 Gennaio 2020La (pluri)datorialità e le deleghe nel CdA, gli obblighi di vigilanza e intervento sostitutivo, gli effettivi poteri decisionali esercitati nel CdA o fuori da esso da organi esterni: le sentenze di Cassazione Penale degli ultimi 10 anni.
Sulla non responsabilità di un RSPP per l’infortunio
13 Gennaio 2020Il RSPP risponde, a titolo di colpa professionale, unitamente al datore di lavoro ogniqualvolta un infortunio sia oggettivamente riconducibile ad una situazione pericolosa che egli avrebbe avuto l'obbligo di conoscere e segnalare al datore di lavoro.
Sulla tutela dei lavoratori dal rischio di aggressione degli animali
9 Gennaio 2020Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sul caso di un autotrasportatore sbranato dai cani nel piazzale di sosta degli autocarri. Un pericolo noto e non adeguatamente fronteggiato dal datore di lavoro.
Il controllo da parte del datore di lavoro delle condizioni di sicurezza
7 Gennaio 2020Il datore di lavoro non deve limitarsi ad informare i lavoratori sulle norme antinfortunistiche previste, ma deve attivarsi e controllare sino alla pedanteria che le norme stesse siano assimilate dai lavoratori nella ordinaria prassi di lavoro.
I Sistemi di Gestione e le responsabilità per infortunio: le sentenze
20 Dicembre 2019Il valore e l’utilità dell’implementazione dei SGSSL OHSAS 18001 e dei Sistemi di Gestione Qualità in relazione alla responsabilità delle persone fisiche e giuridiche nelle sentenze dei Tribunali e della Cassazione.
La nozione di luogo di lavoro ai fini dell’applicazione del Decreto 81
16 Dicembre 2019Ai fini dell’applicazione del d. lgs. 81/08 sono da intendersi quali luoghi di lavoro quelli destinati a ospitare posti di lavoro ubicati all’interno di un’azienda nonché ogni altro suo luogo accessibile ai lavoratori nell’ambito del proprio lavoro.
Sicurezza a scuola: è giusta la normativa di riferimento?
13 Dicembre 2019Un approfondimento su una recente sentenza della Corte di Cassazione relativa ad un infortunio occorso ad un alunno di un liceo. La normativa di riferimento è giusta? Cosa poteva fare il dirigente scolastico per impedire l’evento?
Il datore di lavoro deve verificare adeguatezza e completezza del DVR
12 Dicembre 2019Il “passivo affidamento al DVR” elaborato da terzi non libera il datore di lavoro dall’obbligo di verificarne la completezza “onde poter segnalare al professionista le necessarie integrazioni”: le sentenze di Cassazione Penale.
Sulla necessità di provare che una prassi scorretta sia tollerata
11 Dicembre 2019Il commento dell’avvocato Rolando Dubini su una sentenza relativa ad un infortunio in una cartiera e sulla necessità di provare che una prassi scorretta sia tollerata in azienda. L’importanza di valutare e registrare i comportamenti pericolosi.
La formazione dei lavoratori e la mancata sicurezza di un macchinario
9 Dicembre 2019Qualora il datore di lavoro provveda alla formazione dei lavoratori sui rischi derivanti da un macchinario, ma ometta di farlo utilizzare in sicurezza, l'adempimento del primo obbligo non fa venire meno l'incidenza causale dell'inadempimento del secondo.
La non responsabilità del coordinatore per un infortunio in cantiere
2 Dicembre 2019Per determinare la posizione di garanzia del CSE occorre prima verificare in concreto se la realizzazione di un rischio sia dovuta all'interferenza fra l'opera di più imprese o se, invece, essa inerisca all'esclusiva attività della singola impresa.
Le responsabilità dell’RSPP per i programmi di formazione suggeriti
28 Novembre 2019Il compito dell’RSPP di “proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori” e le connesse potenziali responsabilità penali in caso di infortunio o malattia professionale nelle sentenze di Cassazione.
Sulla sicurezza nelle camere iperbariche e sul rischio di incendio
27 Novembre 2019Le norme di sicurezza nelle camere iperbariche e la valutazione del rischio di incendio con riferimento alla sentenza della Cassazione n. 36612 del 29 agosto 2019 e al grave incidente avvenuto nel 1997 all’Istituto Galeazzi.
Sulla responsabilità per l’infortunio di un Vigile del fuoco
25 Novembre 2019Non vi è nessuna distinzione tra i vigili del fuoco e gli altri lavoratori salvo che per essi possono verificarsi situazioni operative che differenziano la loro posizione in correlazione con l'accettazione del rischio tipico della loro professione.
Il livello di dettaglio e la indelegabilità della valutazione dei rischi
20 Novembre 2019La Cassazione fornisce indicazioni sulla delegabilità e sul livello di dettaglio richiesto per la valutazione dei rischi. Un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 37000 del 4 settembre 2019.
Sulle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
18 Novembre 2019Le "norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" di cui agli artt. 589 e 590 c.p. sono riferibili non solo alle norme inserite nelle leggi specificamente antinfortunistiche ma anche a tutte quelle che tendono a garantire la sicurezza del lavoro.
La qualificazione del preposto: criteri di individuazione ed esempi
13 Novembre 2019Da quali elementi documentali (DVR, organigramma aziendale etc.) e circostanze di fatto si desume la funzione di preposto all’interno di un’organizzazione secondo le sentenze di Cassazione Penale degli ultimi 6 mesi.
La responsabilità del DdL per la mancata sicurezza di un macchinario
11 Novembre 2019Il datore di lavoro è tenuto ad accertare i requisiti di legge dei macchinari utilizzati e risponde dell'infortunio di un dipendente dovuto alla loro mancanza senza che la presenza della marcatura "ce" valga ad esonerarlo dalle sue responsabilità.
La non responsabilità del CSE per l’infortunio
4 Novembre 2019Il coordinatore in fase di esecuzione dei lavori ha una autonoma funzione di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni e non anche il puntuale controllo, momento per momento, delle singole attività lavorative.
Gli stati di alterazione del lavoratore e le responsabilità del DL
31 Ottobre 2019La malattia psichica del lavoratore, l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, il lavoro svolto in stato alterato: le responsabilità penali e civili del datore di lavoro (e del lavoratore) nelle sentenze di Cassazione
Sulla responsabilità datoriale per i rischi non previsti
29 Ottobre 2019La Responsabilità del datore di lavoro per rischi non previsti secondo l’art. 28 d.lgs. 81/2008. Un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 35970 del 29 maggio 2019.
L’infortunio al lavoratore che collabora con impresa diversa dalla propria
28 Ottobre 2019Non può essere ritenuto eccentrico il comportamento di un lavoratore che, trovandosi in un cantiere ove operano più imprese, collabori a qualsiasi titolo, anche occasionalmente ed indebitamente, alle lavorazioni di un’impresa diversa dalla propria.
Sulle responsabilità del datore di lavoro per un infortunio mortale
24 Ottobre 2019La responsabilità di un datore di lavoro per un infortunio mortale durante il disarmo delle bocche di lupo. Le assoluzioni del coordinatore per la sicurezza, del direttore e responsabile dei lavori, del preposto e datore dell’impresa affidataria.
Sull’obbligo della valutazione dei rischi rari e ignoti
21 Ottobre 2019Il datore di lavoro ha l'obbligo di individuare tutti i fattori di rischio concretamente presenti nell’azienda secondo la propria esperienza, l’evoluzione della scienza-tecnica e l’analisi della casistica verificabile nell’ambito delle lavorazioni.
L’obbligo di formazione dei lavoratori muniti di preparazione personale
14 Ottobre 2019In tema di sicurezza sul lavoro l'obbligo di formazione dei dipendenti non è escluso né è surrogabile dal loro personale bagaglio di conoscenza formatosi per effetto di una lunga esperienza o realizzatosi per un travaso di conoscenza tra i lavoratori.
Il principio di affidamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro
7 Ottobre 2019Compito del titolare della posizione di garanzia è evitare che si verifichino eventi lesivi connaturati all'esercizio delle attività lavorative anche nell'ipotesi in cui i rischi siano conseguenti ad eventuali negligenze e imprudenze dei lavoratori.
Infortunio a scuola: responsabilità del dirigente scolastico e del RSSP
3 Ottobre 2019Uno studente in un liceo cade in un lucernario precipitando per oltre 7 metri. Quali sono le responsabilità di dirigente scolastico e RSPP? Il commento e i principi di diritto della sentenza della Cassazione n. 37766 del 12 settembre 2019.
Sull’interpretazione estensiva dei dispositivi di protezione individuale
1 Ottobre 2019Il numero aperto dei dispositivi di protezione individuale secondo l’art. 2087 c.c.: il caso degli indumenti di lavoro. Un commento alla sentenza della Cassazione civile n. 16749 del 21 giugno 2019.
Sulla inderogabilità dei doveri di vigilanza e controllo
30 Settembre 2019La posizione di garanzia del datore di lavoro è inderogabile quanto ai doveri di vigilanza e controllo alla luce del principio di effettività che rende riferibile l'inosservanza alle norme di sicurezza a chi è munito dei poteri di gestione e di spesa.
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