Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Una norma per gestire al meglio i rischi connessi ad eruzioni vulcaniche

Numerosi esperti del settore hanno dato la loro approvazione all’avvio di un processo di elaborazione di una norma, che aiuti a inquadrare e gestire al meglio i  rischi connessi ad eruzioni vulcaniche. Si tratta di un tema che, soprattutto in Italia, merita grande attenzione.

 

I rischi legati ad un’eruzione vulcanica sono numerosi, in funzione del tipo di eruzione, vale a dire di tipo piroclastico, di tipo lavico, di inquinamento atmosferico dovuto alle nubi di cenere e simili. Senza tornare indietro fino al 79 dopo Cristo, a Pompei, basta ricordare che l’eruzione del vulcano Nevado del Ruiz in Colombia, nel 1985, ha prodotti danni che sono stati valutati a più di 1000 milioni di dollari.


Pubblicità
La progettazione delle sale di controllo: la serie ISO 11064 ed altre norme - eBook in pdf
Approfondimento della normativa ISO 11064 e altre norme per la progettazione delle sale di controllo, a cura di di Adalberto Biasiotti.

 

La norma dovrebbe essere sviluppata secondo il formato ormai tradizionale, che prevede:

  • l’obiettivo,
  • eventuali norme di riferimento,
  • il glossario,
  • il monitoraggio dei segni premonitori,
  • l’inquadramento dei rischi legati alle eruzioni vulcaniche,
  • l’allestimento di un piano di messa sotto controllo delle conseguenze dell’eruzione,
  • l’allestimento di un piano di diffusione di informazioni critiche,
  • il coinvolgimento delle strutture locali di Protezione civile e simili, nel mettere a punto un piano di gestione dell’emergenza vulcanica.

 

Un problema non trascurabile, nel mettere a punto una norma di questo tipo, riguarda non solo le varie tipologie di eruzioni vulcaniche, ma anche la individuazione tempestiva delle aree coinvolte, che spesso sono fortemente legate alla direzione ed all’intensità dei venti dominanti della zona. Ad esempio, tornando all’eruzione di Pompei, Pompei è stata ricoperta dalle ceneri proprio perché i venti dominanti della zona, durante l’eruzione, provenivano da nordovest.

 

Occorre anche notare come tra i vari paesi del mondo vi siano differenze significative fra gli strumenti di monitoraggio delle attività vulcaniche; in Italia abbiamo l’efficientissimo istituto, che ha sede proprio nelle vicinanze del vulcano Vesuvio, mentre in altri paesi del mondo non esistono strutture in grado di rilevare per tempo i segni premonitori di possibili eruzioni.

 

Ecco perché la norma si preoccupa di coinvolgere le strutture locali, che mettano a punto appropriati organismi, dotati di appropriati sensori, che possano tempestivamente segnalare un possibile aumento delle attività vulcaniche. Grande importanza, nel piano di lavoro della commissione, che andrà elaborare questa norma, è data alla predisposizione delle vie di fuga e soprattutto alle tecniche di diffusione delle informazioni alla popolazione potenzialmente coinvolta. Il tema della diffusione delle informazioni è assolutamente determinante, proprio perché così è possibile dare accurate indicazioni sui comportamenti da tenere, in funzione dello specifico scenario.

 

La proposta di norma è completata dalla elaborazione di annessi, di cui il primo dedicato all’allestimento di cartelli segnaletici, sviluppati in conformità alla norma ISO 22578, il secondo dedicato ad illustrare quali tecnologie possano essere utilizzate per rendere più tempestiva l’individuazione di situazioni di rischio. Tra queste tecnologie non vi è dubbio che impianti di videosorveglianza, spettrofotometri e dispositivi di controllo della composizione di gas vulcanici rappresentino preziosi aiuti per tutti i soggetti coinvolti.

 

Non mancheremo di tenere costantemente aggiornati i lettori sull’inizio dei lavori e l’evoluzione dei lavori stessi.

 

Adalberto Biasiotti





I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Rispondi Autore: Fabio Conti - likes: 0
29/01/2025 (14:20:22)
Buongiorno Ingegnere, lei ritiene che una nuova norma sarà utile affrontare il problema dell'intensa urbanizzazione delle pendici del Vesuvio e della zona dei campi Flegrei? Notizie di varie fonti mostrano uno scarso interesse anche alle prove di evacuazione Grazie

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!