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Il datore di lavoro è tenuto ad accertare la rispondenza alla legge dei macchinari utilizzati né la presenza sugli stessi della marcatura "CE" o l’affidamento riposto sulla notorietà del costruttore valgono ad esonerarlo dalle sue responsabilità.
Il numero di preposti da individuare, il tempo per il controllo, l’interruzione dell’attività, l’“illusione” del preposto di se stesso, la vigilanza verso chi opera fuori sede: le indicazioni della Commissione Parlamentare d’Inchiesta
Per ogni area di rischio esistono distinte sfere di responsabilità che quel rischio sono chiamate a governare. Il “garante” è il soggetto che gestisce il rischio e quindi a lui va addebitato un illecito prodottosi nell'ambito della sua sfera gestoria.
Ritenuto responsabile un direttore dei lavori per l’infortunio mortale accaduto a un lavoratore a seguito dello smottamento di una delle pareti prive di protezioni di uno scavo in quanto riconosciuto garante del controllo della fonte di pericolo.
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro la previsione dell’art. 299 del d.lgs. 81/2008 amplia il novero dei soggetti investiti della posizione di garanzia, senza tuttavia escludere, in assenza di delega, la responsabilità del datore di lavoro.
I nuovi obblighi del lavoratore autonomo introdotti dal DL 48/2023 analizzati alla luce del sistema normativo-giuridico di SSL, anche in relazione alla scelta del committente di affidamento dei lavori a un’impresa o a un autonomo.
In materia di infortuni sul lavoro, la condotta colposa del lavoratore infortunato non può assurgere a causa sopravvenuta sufficiente da sola a produrre l'evento quando sia comunque riconducibile all'area di rischio propria della lavorazione svolta.
Le ustioni causate da una manichetta bucata e una tuta inidonea nel travaso di acido nitrico, l’incendio seguìto al travaso di vernice da una cisterna su un carrello elevatore, l’operaio precipitato da un silos: pronunce di Cassazione.
Quando in un cantiere diverse imprese assumono in appalto l'esecuzione di lavori che impongono l'utilizzazione di ponteggi già installati da altri, esiste per esse l'obbligo di verificare che gli stessi siano completati nel pieno rispetto delle norme.
Le norme di prevenzione infortuni sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro e che non hanno un rapporto di dipendenza con il titolare dell'impresa.
La nomina del CSE in relazione alla posizione di garanzia e al D.Lgs.81/08, la genericità dei documenti, l’area di rischio e di intervento, il ruolo svolto di fatto, l’alta vigilanza e l’inerzia: pronunce di Cassazione degli ultimi mesi.
Nella ipotesi di una errata e/o incompleta valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro, non è sufficiente la sussistenza di un c.d. rischio occulto per interrompere il nesso causale tra la sua condotta e l’evento di danno subito dal lavoratore.
Il nuovo obbligo di nomina del Medico Competente “qualora richiesto dalla valutazione dei rischi” analizzato alla luce del sistema normativo nella sua evoluzione, del quadro giurisprudenziale e della dottrina penalistica.
Risponde il responsabile di linea, nella sua funzione di preposto, per l’infortunio di un lavoratore rimasto folgorato in un cantiere ferroviario durante le operazioni di sostituzione dei conduttori elettrici di alimentazione della linea ferroviaria.
Infortunio mortale di un lavoratore durante i lavori in quota: tutte le violazioni contestate al datore di lavoro e rientranti nella sua area di governo erano suscettibili di realizzare la concretizzazione del rischio che le stesse miravano a prevenire.
Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni patite da un lavoratore dipendente allorquando abbia consentito l'utilizzo di una macchina la quale, pur conforme alla normativa ce, per come assemblata e in pratica utilizzata lo abbia esposto a rischi.
La Cassazione Penale è tornata a ribadire, in un caso di nolo a caldo non genuino, quando il comportamento negligente, imprudente e imperito di un lavoratore possa essere considerato imprevedibile ed eccentrico rispetto all'attività lavorativa.
La Cassazione si è pronunciata sulla richiesta di risarcimento per danno alla salute (infarto) di un lavoratore “sottoposto per molti anni a un superlavoro”: i principi che regolano l’onere della prova e i precedenti giurisprudenziali.
Secondo un orientamento costante in materia di infortuni sul lavoro l'eventuale condotta colposa del lavoratore infortunato non può assurgere a causa da sola sufficiente a produrre l'evento se riconducibile all'area di rischio propria del lavoro svolto.
Il datore di lavoro non deve limitarsi a redigere un POS volto a prevenire le fonti di rischio connesse alle opere oggetto di appalto, ma deve aggiornarlo quando le stesse comportino sistemi di lavorazione più complessi rispetto a quelli previsti.
L'individuazione dei destinatari degli obblighi antinfortunistici deve fondarsi non già sulla qualifica rivestita da un soggetto bensì sulle funzioni in concreto esercitate che prevalgono rispetto alla carica attribuitagli e alla sua funzione formale.
L'impossibilità di procedere al pagamento della sanzione amministrativa non costituisce causa di forza maggiore idonea a giustificare il mancato espletamento della procedura estintiva in materia di infortuni sul lavoro prevista dal d. lgs. n. 758/1994.
L’applicazione concreta del principio di effettività alla figura del committente, le responsabilità, gli elementi di fatto da cui si deduce (es. le testimonianze, il ruolo svolto): principi ed esempi dalle sentenze della Cassazione.
All'assoluzione della persona fisica imputata del reato presupposto non consegue un’automatica esclusione della responsabilità dell'ente per la sua commissione, sussistendo la stessa anche se l'autore del suddetto reato non sia stato identificato.
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sulle responsabilità per la caduta da una scala in alluminio a libro usata per operare in quota. La ricostruzione dell’evento, il ricorso e le responsabilità del datore di lavoro.
Delega di funzioni ex art. 16 d. lgs. n. 81/2008 e delega “gestoria” ex art. 2381 codice civile. la cassazione in una ricognizione della normativa fa il punto sulla delega alla sicurezza che solleva il datore di lavoro dalla posizione di garanzia.
Il reato di epidemia, dolosa o colposa, come reato commissivo a firma vincolata: due casi esemplari. La sentenza n. 20416 del 24 maggio 2021 e le indagini sulla gestione del Covid nei primi mesi della pandemia. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Una recente pronuncia della Cassazione penale riguardante la nomina del coordinatore della sicurezza quando tale obbligo non sussiste.
La titolarità di una posizione di garanzia non comporta per il verificarsi di un evento dannoso un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, essendo necessaria anche la verifica della prevedibilità ed evitabilità dello stesso.
La differenza tra gli effetti della nomina dell’RSPP e la delega di funzioni, i casi in cui all’RSPP viene davvero conferita una delega, le implicazioni del cumulo delle funzioni di RSPP e delegato anche ai fini del D.Lgs.231/01.
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Articoli sulla categoria Sentenze commentate
L’obbligo del datore di lavoro di accertare la sicurezza dei macchinari
18 Luglio 2023Il datore di lavoro è tenuto ad accertare la rispondenza alla legge dei macchinari utilizzati né la presenza sugli stessi della marcatura "CE" o l’affidamento riposto sulla notorietà del costruttore valgono ad esonerarlo dalle sue responsabilità.
Il preposto e i modi della vigilanza: la Relazione finale del Senato
13 Luglio 2023Il numero di preposti da individuare, il tempo per il controllo, l’interruzione dell’attività, l’“illusione” del preposto di se stesso, la vigilanza verso chi opera fuori sede: le indicazioni della Commissione Parlamentare d’Inchiesta
La sfera di responsabilità per aree di rischio e le posizioni di garanzia
10 Luglio 2023Per ogni area di rischio esistono distinte sfere di responsabilità che quel rischio sono chiamate a governare. Il “garante” è il soggetto che gestisce il rischio e quindi a lui va addebitato un illecito prodottosi nell'ambito della sua sfera gestoria.
La responsabilità del direttore dei lavori per infortunio durante uno scavo
5 Luglio 2023Ritenuto responsabile un direttore dei lavori per l’infortunio mortale accaduto a un lavoratore a seguito dello smottamento di una delle pareti prive di protezioni di uno scavo in quanto riconosciuto garante del controllo della fonte di pericolo.
La responsabilità dell’amministratore unico di una società per infortuni
28 Giugno 2023In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro la previsione dell’art. 299 del d.lgs. 81/2008 amplia il novero dei soggetti investiti della posizione di garanzia, senza tuttavia escludere, in assenza di delega, la responsabilità del datore di lavoro.
DL Lavoro: le novità sul lavoratore autonomo in un quadro d’insieme
15 Giugno 2023I nuovi obblighi del lavoratore autonomo introdotti dal DL 48/2023 analizzati alla luce del sistema normativo-giuridico di SSL, anche in relazione alla scelta del committente di affidamento dei lavori a un’impresa o a un autonomo.
Sulla condotta colposa del lavoratore infortunato
14 Giugno 2023In materia di infortuni sul lavoro, la condotta colposa del lavoratore infortunato non può assurgere a causa sopravvenuta sufficiente da sola a produrre l'evento quando sia comunque riconducibile all'area di rischio propria della lavorazione svolta.
Operazioni di travaso di sostanze di vari tipi e infortuni: sentenze
8 Giugno 2023Le ustioni causate da una manichetta bucata e una tuta inidonea nel travaso di acido nitrico, l’incendio seguìto al travaso di vernice da una cisterna su un carrello elevatore, l’operaio precipitato da un silos: pronunce di Cassazione.
Gli obblighi per ognuna delle imprese operanti nei cantieri
7 Giugno 2023Quando in un cantiere diverse imprese assumono in appalto l'esecuzione di lavori che impongono l'utilizzazione di ponteggi già installati da altri, esiste per esse l'obbligo di verificare che gli stessi siano completati nel pieno rispetto delle norme.
La sicurezza degli estranei che si trovino nell’ambiente di lavoro
31 Maggio 2023Le norme di prevenzione infortuni sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro e che non hanno un rapporto di dipendenza con il titolare dell'impresa.
Le responsabilità del Coordinatore per l’Esecuzione: sentenze del 2023
29 Maggio 2023La nomina del CSE in relazione alla posizione di garanzia e al D.Lgs.81/08, la genericità dei documenti, l’area di rischio e di intervento, il ruolo svolto di fatto, l’alta vigilanza e l’inerzia: pronunce di Cassazione degli ultimi mesi.
La responsabilità per l’infortunio per un rischio occulto
24 Maggio 2023Nella ipotesi di una errata e/o incompleta valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro, non è sufficiente la sussistenza di un c.d. rischio occulto per interrompere il nesso causale tra la sua condotta e l’evento di danno subito dal lavoratore.
DL Lavoro: la nomina del Medico Competente quando richiesto dalla VR
18 Maggio 2023Il nuovo obbligo di nomina del Medico Competente “qualora richiesto dalla valutazione dei rischi” analizzato alla luce del sistema normativo nella sua evoluzione, del quadro giurisprudenziale e della dottrina penalistica.
La responsabilità per l’infortunio per folgorazione in un cantiere ferroviario
17 Maggio 2023Risponde il responsabile di linea, nella sua funzione di preposto, per l’infortunio di un lavoratore rimasto folgorato in un cantiere ferroviario durante le operazioni di sostituzione dei conduttori elettrici di alimentazione della linea ferroviaria.
La responsabilità per l’infortunio di un lavoratore caduto da una scala a pioli
11 Maggio 2023Infortunio mortale di un lavoratore durante i lavori in quota: tutte le violazioni contestate al datore di lavoro e rientranti nella sua area di governo erano suscettibili di realizzare la concretizzazione del rischio che le stesse miravano a prevenire.
La responsabilità per l’infortunio nell’utilizzo di una macchina marcata CE
3 Maggio 2023Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni patite da un lavoratore dipendente allorquando abbia consentito l'utilizzo di una macchina la quale, pur conforme alla normativa ce, per come assemblata e in pratica utilizzata lo abbia esposto a rischi.
Nolo a caldo e comportamento eccentrico
2 Maggio 2023La Cassazione Penale è tornata a ribadire, in un caso di nolo a caldo non genuino, quando il comportamento negligente, imprudente e imperito di un lavoratore possa essere considerato imprevedibile ed eccentrico rispetto all'attività lavorativa.
Danno da superlavoro per sottodimensionamento dell’organico
27 Aprile 2023La Cassazione si è pronunciata sulla richiesta di risarcimento per danno alla salute (infarto) di un lavoratore “sottoposto per molti anni a un superlavoro”: i principi che regolano l’onere della prova e i precedenti giurisprudenziali.
Sulla responsabilità per una caduta da un ponteggio in fase di allestimento
26 Aprile 2023Secondo un orientamento costante in materia di infortuni sul lavoro l'eventuale condotta colposa del lavoratore infortunato non può assurgere a causa da sola sufficiente a produrre l'evento se riconducibile all'area di rischio propria del lavoro svolto.
Sull’obbligo di aggiornamento del POS
19 Aprile 2023Il datore di lavoro non deve limitarsi a redigere un POS volto a prevenire le fonti di rischio connesse alle opere oggetto di appalto, ma deve aggiornarlo quando le stesse comportino sistemi di lavorazione più complessi rispetto a quelli previsti.
I destinatari degli obblighi in materia di prevenzione infortuni
12 Aprile 2023L'individuazione dei destinatari degli obblighi antinfortunistici deve fondarsi non già sulla qualifica rivestita da un soggetto bensì sulle funzioni in concreto esercitate che prevalgono rispetto alla carica attribuitagli e alla sua funzione formale.
Sull’estinzione dei reati ex D. Lgs. 758/94
4 Aprile 2023L'impossibilità di procedere al pagamento della sanzione amministrativa non costituisce causa di forza maggiore idonea a giustificare il mancato espletamento della procedura estintiva in materia di infortuni sul lavoro prevista dal d. lgs. n. 758/1994.
Il committente “di fatto” negli appalti: chi è e come si riconosce
30 Marzo 2023L’applicazione concreta del principio di effettività alla figura del committente, le responsabilità, gli elementi di fatto da cui si deduce (es. le testimonianze, il ruolo svolto): principi ed esempi dalle sentenze della Cassazione.
La responsabilità dell'ente quando l'autore del reato non è identificato
28 Marzo 2023All'assoluzione della persona fisica imputata del reato presupposto non consegue un’automatica esclusione della responsabilità dell'ente per la sua commissione, sussistendo la stessa anche se l'autore del suddetto reato non sia stato identificato.
Sulle responsabilità nel mettere a disposizione scale non adatte al lavoro
27 Marzo 2023Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sulle responsabilità per la caduta da una scala in alluminio a libro usata per operare in quota. La ricostruzione dell’evento, il ricorso e le responsabilità del datore di lavoro.
Sulla distinzione fra delega gestoria e delega di funzioni
21 Marzo 2023Delega di funzioni ex art. 16 d. lgs. n. 81/2008 e delega “gestoria” ex art. 2381 codice civile. la cassazione in una ricognizione della normativa fa il punto sulla delega alla sicurezza che solleva il datore di lavoro dalla posizione di garanzia.
Sul reato di epidemia dolosa o colposa: due casi esemplari
20 Marzo 2023Il reato di epidemia, dolosa o colposa, come reato commissivo a firma vincolata: due casi esemplari. La sentenza n. 20416 del 24 maggio 2021 e le indagini sulla gestione del Covid nei primi mesi della pandemia. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Nomina del Coordinatore quando l’obbligo non sussiste ex lege
16 Marzo 2023Una recente pronuncia della Cassazione penale riguardante la nomina del coordinatore della sicurezza quando tale obbligo non sussiste.
Sulla verifica della prevedibilità e della evitabilità di un evento dannoso
13 Marzo 2023La titolarità di una posizione di garanzia non comporta per il verificarsi di un evento dannoso un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, essendo necessaria anche la verifica della prevedibilità ed evitabilità dello stesso.
RSPP e delega di funzioni: evitiamo fraintendimenti
9 Marzo 2023La differenza tra gli effetti della nomina dell’RSPP e la delega di funzioni, i casi in cui all’RSPP viene davvero conferita una delega, le implicazioni del cumulo delle funzioni di RSPP e delegato anche ai fini del D.Lgs.231/01.
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