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Quando in un cantiere diverse imprese assumono in appalto l'esecuzione di lavori che impongono l'utilizzazione di ponteggi già installati da altri, esiste per esse l'obbligo di verificare che gli stessi siano completati nel pieno rispetto delle norme.
Le norme di prevenzione infortuni sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro e che non hanno un rapporto di dipendenza con il titolare dell'impresa.
La nomina del CSE in relazione alla posizione di garanzia e al D.Lgs.81/08, la genericità dei documenti, l’area di rischio e di intervento, il ruolo svolto di fatto, l’alta vigilanza e l’inerzia: pronunce di Cassazione degli ultimi mesi.
Nella ipotesi di una errata e/o incompleta valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro, non è sufficiente la sussistenza di un c.d. rischio occulto per interrompere il nesso causale tra la sua condotta e l’evento di danno subito dal lavoratore.
Il nuovo obbligo di nomina del Medico Competente “qualora richiesto dalla valutazione dei rischi” analizzato alla luce del sistema normativo nella sua evoluzione, del quadro giurisprudenziale e della dottrina penalistica.
Risponde il responsabile di linea, nella sua funzione di preposto, per l’infortunio di un lavoratore rimasto folgorato in un cantiere ferroviario durante le operazioni di sostituzione dei conduttori elettrici di alimentazione della linea ferroviaria.
Infortunio mortale di un lavoratore durante i lavori in quota: tutte le violazioni contestate al datore di lavoro e rientranti nella sua area di governo erano suscettibili di realizzare la concretizzazione del rischio che le stesse miravano a prevenire.
Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni patite da un lavoratore dipendente allorquando abbia consentito l'utilizzo di una macchina la quale, pur conforme alla normativa ce, per come assemblata e in pratica utilizzata lo abbia esposto a rischi.
La Cassazione Penale è tornata a ribadire, in un caso di nolo a caldo non genuino, quando il comportamento negligente, imprudente e imperito di un lavoratore possa essere considerato imprevedibile ed eccentrico rispetto all'attività lavorativa.
La Cassazione si è pronunciata sulla richiesta di risarcimento per danno alla salute (infarto) di un lavoratore “sottoposto per molti anni a un superlavoro”: i principi che regolano l’onere della prova e i precedenti giurisprudenziali.
Secondo un orientamento costante in materia di infortuni sul lavoro l'eventuale condotta colposa del lavoratore infortunato non può assurgere a causa da sola sufficiente a produrre l'evento se riconducibile all'area di rischio propria del lavoro svolto.
Il datore di lavoro non deve limitarsi a redigere un POS volto a prevenire le fonti di rischio connesse alle opere oggetto di appalto, ma deve aggiornarlo quando le stesse comportino sistemi di lavorazione più complessi rispetto a quelli previsti.
L'individuazione dei destinatari degli obblighi antinfortunistici deve fondarsi non già sulla qualifica rivestita da un soggetto bensì sulle funzioni in concreto esercitate che prevalgono rispetto alla carica attribuitagli e alla sua funzione formale.
L'impossibilità di procedere al pagamento della sanzione amministrativa non costituisce causa di forza maggiore idonea a giustificare il mancato espletamento della procedura estintiva in materia di infortuni sul lavoro prevista dal d. lgs. n. 758/1994.
L’applicazione concreta del principio di effettività alla figura del committente, le responsabilità, gli elementi di fatto da cui si deduce (es. le testimonianze, il ruolo svolto): principi ed esempi dalle sentenze della Cassazione.
All'assoluzione della persona fisica imputata del reato presupposto non consegue un’automatica esclusione della responsabilità dell'ente per la sua commissione, sussistendo la stessa anche se l'autore del suddetto reato non sia stato identificato.
Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sulle responsabilità per la caduta da una scala in alluminio a libro usata per operare in quota. La ricostruzione dell’evento, il ricorso e le responsabilità del datore di lavoro.
Delega di funzioni ex art. 16 d. lgs. n. 81/2008 e delega “gestoria” ex art. 2381 codice civile. la cassazione in una ricognizione della normativa fa il punto sulla delega alla sicurezza che solleva il datore di lavoro dalla posizione di garanzia.
Il reato di epidemia, dolosa o colposa, come reato commissivo a firma vincolata: due casi esemplari. La sentenza n. 20416 del 24 maggio 2021 e le indagini sulla gestione del Covid nei primi mesi della pandemia. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Una recente pronuncia della Cassazione penale riguardante la nomina del coordinatore della sicurezza quando tale obbligo non sussiste.
La titolarità di una posizione di garanzia non comporta per il verificarsi di un evento dannoso un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, essendo necessaria anche la verifica della prevedibilità ed evitabilità dello stesso.
La differenza tra gli effetti della nomina dell’RSPP e la delega di funzioni, i casi in cui all’RSPP viene davvero conferita una delega, le implicazioni del cumulo delle funzioni di RSPP e delegato anche ai fini del D.Lgs.231/01.
Gli obblighi dell’appaltatore non vengono meno per il semplice fatto che le lavorazioni si svolgano in un ambiente messo a disposizione dal committente, qualora il rischio da prevenire inerisca alla specifica lavorazione allo stesso commissionata.
Il datore di lavoro di un’impresa appaltatrice anche quando l'organizzazione del luogo di lavoro è sottoposta ai poteri direttivi del committente ha l'obbligo di adottare idonee misure di protezione dai rischi pur se questi siano dovuti a interferenze.
Che cos’è l’aggravante dell’aver “agito nonostante la previsione dell’evento”, la differenza col dolo eventuale, gli esempi concreti tratti dalle sentenze di Cassazione Penale a fronte di infortuni sul lavoro.
Per sancire la responsabilità amministrativa di un ente ex d. Lgs. 231/2001 per un reato presupposto in materia di salute e sicurezza sul lavoro occorre configurare una “colpa di organizzazione” e approfondire sul concreto assetto dallo stesso adottato.
Le pareti completamente vetrate nelle vie di circolazione devono essere chiaramente segnalate e costituite da materiali di sicurezza fino all’altezza di un metro dal pavimento in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le stesse.
L’applicazione alle attrezzature di lavoro del principio secondo cui lo scostamento del lavoratore dagli standard di piena prudenza, diligenza e perizia è evenienza immanente nella stessa organizzazione del lavoro: sentenze di Cassazione
Il committente risponde dell'infortunio occorso a un lavoratore autonomo ove sia dimostrato che egli abbia omesso di verificare la sua idoneità tecnico-professionale specie in relazione a situazioni di oggettiva pericolosità immediatamente percepibile.
Cosa prevede la normativa e cosa indicano le sentenze della Corte di Cassazione in merito ai compiti e alle responsabilità del direttore dei lavori. Un contributo a cura dell’avv. Carolina Valentino.
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Articoli sulla categoria Sentenze commentate
Gli obblighi per ognuna delle imprese operanti nei cantieri
7 Giugno 2023Quando in un cantiere diverse imprese assumono in appalto l'esecuzione di lavori che impongono l'utilizzazione di ponteggi già installati da altri, esiste per esse l'obbligo di verificare che gli stessi siano completati nel pieno rispetto delle norme.
La sicurezza degli estranei che si trovino nell’ambiente di lavoro
31 Maggio 2023Le norme di prevenzione infortuni sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro e che non hanno un rapporto di dipendenza con il titolare dell'impresa.
Le responsabilità del Coordinatore per l’Esecuzione: sentenze del 2023
29 Maggio 2023La nomina del CSE in relazione alla posizione di garanzia e al D.Lgs.81/08, la genericità dei documenti, l’area di rischio e di intervento, il ruolo svolto di fatto, l’alta vigilanza e l’inerzia: pronunce di Cassazione degli ultimi mesi.
La responsabilità per l’infortunio per un rischio occulto
24 Maggio 2023Nella ipotesi di una errata e/o incompleta valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro, non è sufficiente la sussistenza di un c.d. rischio occulto per interrompere il nesso causale tra la sua condotta e l’evento di danno subito dal lavoratore.
DL Lavoro: la nomina del Medico Competente quando richiesto dalla VR
18 Maggio 2023Il nuovo obbligo di nomina del Medico Competente “qualora richiesto dalla valutazione dei rischi” analizzato alla luce del sistema normativo nella sua evoluzione, del quadro giurisprudenziale e della dottrina penalistica.
La responsabilità per l’infortunio per folgorazione in un cantiere ferroviario
17 Maggio 2023Risponde il responsabile di linea, nella sua funzione di preposto, per l’infortunio di un lavoratore rimasto folgorato in un cantiere ferroviario durante le operazioni di sostituzione dei conduttori elettrici di alimentazione della linea ferroviaria.
La responsabilità per l’infortunio di un lavoratore caduto da una scala a pioli
11 Maggio 2023Infortunio mortale di un lavoratore durante i lavori in quota: tutte le violazioni contestate al datore di lavoro e rientranti nella sua area di governo erano suscettibili di realizzare la concretizzazione del rischio che le stesse miravano a prevenire.
La responsabilità per l’infortunio nell’utilizzo di una macchina marcata CE
3 Maggio 2023Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni patite da un lavoratore dipendente allorquando abbia consentito l'utilizzo di una macchina la quale, pur conforme alla normativa ce, per come assemblata e in pratica utilizzata lo abbia esposto a rischi.
Nolo a caldo e comportamento eccentrico
2 Maggio 2023La Cassazione Penale è tornata a ribadire, in un caso di nolo a caldo non genuino, quando il comportamento negligente, imprudente e imperito di un lavoratore possa essere considerato imprevedibile ed eccentrico rispetto all'attività lavorativa.
Danno da superlavoro per sottodimensionamento dell’organico
27 Aprile 2023La Cassazione si è pronunciata sulla richiesta di risarcimento per danno alla salute (infarto) di un lavoratore “sottoposto per molti anni a un superlavoro”: i principi che regolano l’onere della prova e i precedenti giurisprudenziali.
Sulla responsabilità per una caduta da un ponteggio in fase di allestimento
26 Aprile 2023Secondo un orientamento costante in materia di infortuni sul lavoro l'eventuale condotta colposa del lavoratore infortunato non può assurgere a causa da sola sufficiente a produrre l'evento se riconducibile all'area di rischio propria del lavoro svolto.
Sull’obbligo di aggiornamento del POS
19 Aprile 2023Il datore di lavoro non deve limitarsi a redigere un POS volto a prevenire le fonti di rischio connesse alle opere oggetto di appalto, ma deve aggiornarlo quando le stesse comportino sistemi di lavorazione più complessi rispetto a quelli previsti.
I destinatari degli obblighi in materia di prevenzione infortuni
12 Aprile 2023L'individuazione dei destinatari degli obblighi antinfortunistici deve fondarsi non già sulla qualifica rivestita da un soggetto bensì sulle funzioni in concreto esercitate che prevalgono rispetto alla carica attribuitagli e alla sua funzione formale.
Sull’estinzione dei reati ex D. Lgs. 758/94
4 Aprile 2023L'impossibilità di procedere al pagamento della sanzione amministrativa non costituisce causa di forza maggiore idonea a giustificare il mancato espletamento della procedura estintiva in materia di infortuni sul lavoro prevista dal d. lgs. n. 758/1994.
Il committente “di fatto” negli appalti: chi è e come si riconosce
30 Marzo 2023L’applicazione concreta del principio di effettività alla figura del committente, le responsabilità, gli elementi di fatto da cui si deduce (es. le testimonianze, il ruolo svolto): principi ed esempi dalle sentenze della Cassazione.
La responsabilità dell'ente quando l'autore del reato non è identificato
28 Marzo 2023All'assoluzione della persona fisica imputata del reato presupposto non consegue un’automatica esclusione della responsabilità dell'ente per la sua commissione, sussistendo la stessa anche se l'autore del suddetto reato non sia stato identificato.
Sulle responsabilità nel mettere a disposizione scale non adatte al lavoro
27 Marzo 2023Una sentenza della Corte di Cassazione si sofferma sulle responsabilità per la caduta da una scala in alluminio a libro usata per operare in quota. La ricostruzione dell’evento, il ricorso e le responsabilità del datore di lavoro.
Sulla distinzione fra delega gestoria e delega di funzioni
21 Marzo 2023Delega di funzioni ex art. 16 d. lgs. n. 81/2008 e delega “gestoria” ex art. 2381 codice civile. la cassazione in una ricognizione della normativa fa il punto sulla delega alla sicurezza che solleva il datore di lavoro dalla posizione di garanzia.
Sul reato di epidemia dolosa o colposa: due casi esemplari
20 Marzo 2023Il reato di epidemia, dolosa o colposa, come reato commissivo a firma vincolata: due casi esemplari. La sentenza n. 20416 del 24 maggio 2021 e le indagini sulla gestione del Covid nei primi mesi della pandemia. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Nomina del Coordinatore quando l’obbligo non sussiste ex lege
16 Marzo 2023Una recente pronuncia della Cassazione penale riguardante la nomina del coordinatore della sicurezza quando tale obbligo non sussiste.
Sulla verifica della prevedibilità e della evitabilità di un evento dannoso
13 Marzo 2023La titolarità di una posizione di garanzia non comporta per il verificarsi di un evento dannoso un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, essendo necessaria anche la verifica della prevedibilità ed evitabilità dello stesso.
RSPP e delega di funzioni: evitiamo fraintendimenti
9 Marzo 2023La differenza tra gli effetti della nomina dell’RSPP e la delega di funzioni, i casi in cui all’RSPP viene davvero conferita una delega, le implicazioni del cumulo delle funzioni di RSPP e delegato anche ai fini del D.Lgs.231/01.
La responsabilità dell’appaltatore per un rischio nell’area del committente
6 Marzo 2023Gli obblighi dell’appaltatore non vengono meno per il semplice fatto che le lavorazioni si svolgano in un ambiente messo a disposizione dal committente, qualora il rischio da prevenire inerisca alla specifica lavorazione allo stesso commissionata.
La distinzione fra DVR e DUVRI e la mancata correlazione fra imputazione e sentenza
27 Febbraio 2023Il datore di lavoro di un’impresa appaltatrice anche quando l'organizzazione del luogo di lavoro è sottoposta ai poteri direttivi del committente ha l'obbligo di adottare idonee misure di protezione dai rischi pur se questi siano dovuti a interferenze.
Colpa cosciente e infortuni sul lavoro: principi e applicazioni
23 Febbraio 2023Che cos’è l’aggravante dell’aver “agito nonostante la previsione dell’evento”, la differenza col dolo eventuale, gli esempi concreti tratti dalle sentenze di Cassazione Penale a fronte di infortuni sul lavoro.
La “colpa di organizzazione” per individuare la responsabilità amministrativa
20 Febbraio 2023Per sancire la responsabilità amministrativa di un ente ex d. Lgs. 231/2001 per un reato presupposto in materia di salute e sicurezza sul lavoro occorre configurare una “colpa di organizzazione” e approfondire sul concreto assetto dallo stesso adottato.
Su un infortunio per una vetrata non segnalata
13 Febbraio 2023Le pareti completamente vetrate nelle vie di circolazione devono essere chiaramente segnalate e costituite da materiali di sicurezza fino all’altezza di un metro dal pavimento in modo tale che i lavoratori non possano entrare in contatto con le stesse.
Principio di protezione oggettiva e attrezzature: le responsabilità
10 Febbraio 2023L’applicazione alle attrezzature di lavoro del principio secondo cui lo scostamento del lavoratore dagli standard di piena prudenza, diligenza e perizia è evenienza immanente nella stessa organizzazione del lavoro: sentenze di Cassazione
La responsabilità del committente per l’infortunio a un lavoratore autonomo
6 Febbraio 2023Il committente risponde dell'infortunio occorso a un lavoratore autonomo ove sia dimostrato che egli abbia omesso di verificare la sua idoneità tecnico-professionale specie in relazione a situazioni di oggettiva pericolosità immediatamente percepibile.
La legislazione e le sentenze sulle responsabilità del direttore dei lavori
2 Febbraio 2023Cosa prevede la normativa e cosa indicano le sentenze della Corte di Cassazione in merito ai compiti e alle responsabilità del direttore dei lavori. Un contributo a cura dell’avv. Carolina Valentino.
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