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La differenza tra la designazione “effettiva” e quella solo formale di soggetti ignari del ruolo, il mancato coordinamento degli addetti antincendio, la loro assenza di fatto e l’omessa formazione nelle sentenze di Cassazione. Di Anna Guardavilla.
La normativa antinfortunistica si è evoluta passando da un modello iperprotettivo, interamente incentrato sul datore di lavoro, a un modello collaborativo in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori. Di G. Porreca.
Il medico competente deve programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria in caso di rischi individuati sia pur in termini incerti o comunque bassi: non prevederla comporta la violazione ex art. 25 del D.Lgs n. 81/08. Di G. Porreca.
Calcio, pallacanestro, nuoto, go-kart, golf, centri sportivi: le tutele, il DVR, l’accettazione del rischio, le responsabilità per gli infortuni dei giocatori professionisti, degli sportivi amatoriali e degli altri terzi. Di Anna Guardavilla.
In materia di salute e sicurezza, l’attività di formazione del lavoratore, alla quale è tenuto il datore di lavoro, non è esclusa dal personale bagaglio di conoscenze dello stesso formatosi per effetto di una lunga esperienza operativa. Di G.Porreca.
Ai fini dell’eventuale interruzione del nesso causale tra la condotta e l’evento il comportamento può avere valenza interruttiva non perché eccezionale ma perché “eccentrico” rispetto al rischio che il garante è tenuto a governare. Di Gerardo Porreca.
La delega dell’obbligo di formazione al di là del DVR, fino a dove deve arrivare la vigilanza del delegante, la delega al Responsabile Lavori, la delega ambientale, la differenza coi poteri originari e coi “garanti di fatto”. Di Anna Guardavilla.
Qualora vi siano più titolari di una posizione di garanzia ciascuno è per intero destinatario dell’obbligo di tutela fin quando si esaurisce il rapporto che ha legittimato la costituzione della singola posizione di garanzia. Di G.Porreca.
Corte di Cassazione: responsabilità del delegato del datore di lavoro per aver omesso di verificare l'idoneità delle misure di sicurezza, e del coordinatore per la sicurezza nel cantiere. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Il titolare di un’impresa che noleggia macchine, anche se mette a disposizione un addetto all’utilizzo delle stesse, non ha l’obbligo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione che deve adottare un appaltatore. Di G.Porreca.
Può pervenirsi al giudizio di responsabilità solo quando risulti certo che la condotta omissiva dell’imputato è stata condizione dell’evento lesivo con ‘alto grado di credibilità razionale’ o ‘probabilità logica’. A cura di Gerardo Porreca.
Il rischio negli appalti interni non è specifico dell’appaltatore se per la sua eliminazione basta ricorrere a precauzioni generiche ma quando richiede una specifica competenza tecnica. A cura di Gerardo Porreca.
Cassazione: decesso di estraneo a seguito di abbattimento di albero a causa dell’effetto di “rimbalzo” del tronco. La nozione di ambiente di lavoro. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Nel DVR vanno indicate, secondo il d. lgs. 81/08, le procedure per l’adozione delle misure di prevenzione da attuare nonché i ruoli che vi devono provvedere. Di Gerardo Porreca.
Non si può imporre un divieto nel documento di valutazione dei rischi senza fornire istruzioni alternative. Di Rolando Dubini.
Un cantiere non è da considerarsi concluso soltanto perché sono terminate le opere edili in senso stretto ponendosi tale interpretazione in contrasto con la pluralità delle attività che sono ancora in corso e da coordinare. Di G.Porreca.
I requisiti di legittimità del distacco, la ripartizione degli obblighi prevenzionistici e delle responsabilità civili e penali tra distaccante e distaccatario, la vigilanza sui luoghi in cui il lavoratore distaccato è inviato. Di Anna Guardavilla.
Il preposto può rispondere per l’infortunio di un lavoratore se non ha adottato le misure di sicurezza previste, ma non se la carenza che ha portato all’evento è addebitabile a un’errata politica aziendale di competenza del datore di lavoro. Di G.Porreca.
Non può essere fatta discendere automaticamente dalla mera titolarità della sua posizione di garanzia una penale responsabilità del responsabile dei lavori per infortunio occorso in un cantiere edile in difetto di precisi elementi fattuali. Di G.Porreca.
Le nuove norme del D.Lgs.81/2015 attuativo del Jobs Act sul contratto di somministrazione di lavoro: ripartizione degli obblighi prevenzionistici, potere disciplinare, collegamento con rischi lavorativi e DVR. Giurisprudenza. Di Anna Guardavilla.
Non si può in un documento di valutazione dei rischi imporre un divieto in relazione alla presenza di un pericolo senza fornire indicazioni sulle misure da adottare onde eliminare o ridurre al minimo il rischio che porti a un infortunio. Di G.Porreca.
Per individuare la responsabilità del CSE per un infortunio in cantiere occorre verificare se si è trattato di un accidente contingente scaturito dallo sviluppo dei lavori o se riconducibile alla configurazione complessiva della lavorazione. Di G.Porreca.
E’ dovere del datore di lavoro apprestare tutte le misure di sicurezza tecnologicamente esigibili che, se pure non in grado di impedire eventi criminosi a danno dei lavoratori, possano svolgere un’azione dissuasiva. Di G.Porreca.
Cassazione: Caduta dal tetto del capannone. Assoluzione di un datore di lavoro e di un RSPP: tutte le cautele possibili da assumersi ex ante erano state assunte. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
La semplicità delle operazioni di lavoro non giustifica l’attenuazione dell’obbligo di vigilanza atteso che il grado di complessità del lavoro da espletare non è in rapporto di proporzionalità diretto con il rischio da proteggere. Di G.Porreca.
Il mancato avviso al coordinatore dell’inizio dei lavori da parte dell’impresa esecutrice non libera lo stesso da eventuali responsabilità per infortunio occorso a un lavoratore se gli stessi erano previsti nella programmazione del cantiere. Di G.Porreca.
Se lo sviluppo delle conoscenze porta all’individuazione di tecnologie più idonee a garantire la sicurezza non è possibile pretendere che l’imprenditore proceda ad una sostituzione immediata di quelle precedentemente adottate. A cura di Gerardo Porreca.
La Cassazione Penale ha assolto i componenti dell’Organismo di Vigilanza di una S.p.a. ai quali era stato contestato il reato di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche (art. 437 c.p.) a seguito di infortunio sul lavoro. Di Anna Guardavilla.
Cassazione: Infortunio a seguito di condotta del lavoratore abnorme e imprevedibile derivante dal mancato uso del freno a mano. Il datore di lavoro non è responsabile. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Il preposto, titolare di una posizione di garanzia a tutela dei lavoratori, risponde degli infortuni occorsi in violazione degli obblighi derivanti da detta posizione purché abbia i poteri necessari per impedire l’evento lesivo verificatosi. Di G.Porreca.
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Articoli sulla categoria Sentenze commentate
Designazione e formazione della squadra antincendio in giurisprudenza
13 Ottobre 2016La differenza tra la designazione “effettiva” e quella solo formale di soggetti ignari del ruolo, il mancato coordinamento degli addetti antincendio, la loro assenza di fatto e l’omessa formazione nelle sentenze di Cassazione. Di Anna Guardavilla.
Sistema di prevenzione: da iperprotettivo a collaborativo
10 Ottobre 2016La normativa antinfortunistica si è evoluta passando da un modello iperprotettivo, interamente incentrato sul datore di lavoro, a un modello collaborativo in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori. Di G. Porreca.
La responsabilità del medico competente e la sorveglianza sanitaria
3 Ottobre 2016Il medico competente deve programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria in caso di rischi individuati sia pur in termini incerti o comunque bassi: non prevederla comporta la violazione ex art. 25 del D.Lgs n. 81/08. Di G. Porreca.
Lo Sport (agonistico e non) e il D.Lgs.81/08: le sentenze e i princìpi
29 Settembre 2016Calcio, pallacanestro, nuoto, go-kart, golf, centri sportivi: le tutele, il DVR, l’accettazione del rischio, le responsabilità per gli infortuni dei giocatori professionisti, degli sportivi amatoriali e degli altri terzi. Di Anna Guardavilla.
Sull’applicazione dell’obbligo di formazione in materia di sicurezza
26 Settembre 2016In materia di salute e sicurezza, l’attività di formazione del lavoratore, alla quale è tenuto il datore di lavoro, non è esclusa dal personale bagaglio di conoscenze dello stesso formatosi per effetto di una lunga esperienza operativa. Di G.Porreca.
Sul comportamento “interruttivo” del nesso causale fra condotta ed evento
19 Settembre 2016Ai fini dell’eventuale interruzione del nesso causale tra la condotta e l’evento il comportamento può avere valenza interruttiva non perché eccezionale ma perché “eccentrico” rispetto al rischio che il garante è tenuto a governare. Di Gerardo Porreca.
La delega di funzioni nella giurisprudenza degli ultimi 2 anni
15 Settembre 2016La delega dell’obbligo di formazione al di là del DVR, fino a dove deve arrivare la vigilanza del delegante, la delega al Responsabile Lavori, la delega ambientale, la differenza coi poteri originari e coi “garanti di fatto”. Di Anna Guardavilla.
Sulla responsabilità nel caso di più titolari di una posizione di garanzia
12 Settembre 2016Qualora vi siano più titolari di una posizione di garanzia ciascuno è per intero destinatario dell’obbligo di tutela fin quando si esaurisce il rapporto che ha legittimato la costituzione della singola posizione di garanzia. Di G.Porreca.
Cassazione: responsabilità del delegato del datore e del coordinatore
9 Settembre 2016Corte di Cassazione: responsabilità del delegato del datore di lavoro per aver omesso di verificare l'idoneità delle misure di sicurezza, e del coordinatore per la sicurezza nel cantiere. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Sulla responsabilità per un infortunio durante un nolo a freddo
5 Settembre 2016Il titolare di un’impresa che noleggia macchine, anche se mette a disposizione un addetto all’utilizzo delle stesse, non ha l’obbligo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione che deve adottare un appaltatore. Di G.Porreca.
Credibilità e probabilità del nesso fra condotta omissiva e evento lesivo
29 Agosto 2016Può pervenirsi al giudizio di responsabilità solo quando risulti certo che la condotta omissiva dell’imputato è stata condizione dell’evento lesivo con ‘alto grado di credibilità razionale’ o ‘probabilità logica’. A cura di Gerardo Porreca.
Sul criterio di individuazione dei rischi specifici dell’appaltatore
1 Agosto 2016Il rischio negli appalti interni non è specifico dell’appaltatore se per la sua eliminazione basta ricorrere a precauzioni generiche ma quando richiede una specifica competenza tecnica. A cura di Gerardo Porreca.
La normativa antinfortunistica si applica ai terzi estranei
28 Luglio 2016Cassazione: decesso di estraneo a seguito di abbattimento di albero a causa dell’effetto di “rimbalzo” del tronco. La nozione di ambiente di lavoro. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Sul contenuto del documento di valutazione dei rischi
25 Luglio 2016Nel DVR vanno indicate, secondo il d. lgs. 81/08, le procedure per l’adozione delle misure di prevenzione da attuare nonché i ruoli che vi devono provvedere. Di Gerardo Porreca.
Responsabilità datoriale e ruolo del RSPP
19 Luglio 2016Non si può imporre un divieto nel documento di valutazione dei rischi senza fornire istruzioni alternative. Di Rolando Dubini.
Su quando deve considerarsi concluso un cantiere temporaneo o mobile
18 Luglio 2016Un cantiere non è da considerarsi concluso soltanto perché sono terminate le opere edili in senso stretto ponendosi tale interpretazione in contrasto con la pluralità delle attività che sono ancora in corso e da coordinare. Di G.Porreca.
Distacco di lavoro: obblighi di sicurezza e principi giurisprudenziali
7 Luglio 2016I requisiti di legittimità del distacco, la ripartizione degli obblighi prevenzionistici e delle responsabilità civili e penali tra distaccante e distaccatario, la vigilanza sui luoghi in cui il lavoratore distaccato è inviato. Di Anna Guardavilla.
Sulla responsabilità o meno di un preposto per l’infortunio
4 Luglio 2016Il preposto può rispondere per l’infortunio di un lavoratore se non ha adottato le misure di sicurezza previste, ma non se la carenza che ha portato all’evento è addebitabile a un’errata politica aziendale di competenza del datore di lavoro. Di G.Porreca.
La non responsabilità del responsabile dei lavori per infortunio
27 Giugno 2016Non può essere fatta discendere automaticamente dalla mera titolarità della sua posizione di garanzia una penale responsabilità del responsabile dei lavori per infortunio occorso in un cantiere edile in difetto di precisi elementi fattuali. Di G.Porreca.
Somministrazione di lavoro e obblighi di sicurezza dopo il Jobs Act
23 Giugno 2016Le nuove norme del D.Lgs.81/2015 attuativo del Jobs Act sul contratto di somministrazione di lavoro: ripartizione degli obblighi prevenzionistici, potere disciplinare, collegamento con rischi lavorativi e DVR. Giurisprudenza. Di Anna Guardavilla.
La non corretta elaborazione del documento di valutazione dei rischi
20 Giugno 2016Non si può in un documento di valutazione dei rischi imporre un divieto in relazione alla presenza di un pericolo senza fornire indicazioni sulle misure da adottare onde eliminare o ridurre al minimo il rischio che porti a un infortunio. Di G.Porreca.
La non responsabilità del CSE per l’infortunio in cantiere
13 Giugno 2016Per individuare la responsabilità del CSE per un infortunio in cantiere occorre verificare se si è trattato di un accidente contingente scaturito dallo sviluppo dei lavori o se riconducibile alla configurazione complessiva della lavorazione. Di G.Porreca.
Obblighi del datore di lavoro derivanti dall’art. 2087 cc
6 Giugno 2016E’ dovere del datore di lavoro apprestare tutte le misure di sicurezza tecnologicamente esigibili che, se pure non in grado di impedire eventi criminosi a danno dei lavoratori, possano svolgere un’azione dissuasiva. Di G.Porreca.
Quando il datore di lavoro ha adottato tutte le cautele possibili
1 Giugno 2016Cassazione: Caduta dal tetto del capannone. Assoluzione di un datore di lavoro e di un RSPP: tutte le cautele possibili da assumersi ex ante erano state assunte. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
L’obbligo di vigilanza del datore di lavoro sull’operato dei lavoratori
30 Maggio 2016La semplicità delle operazioni di lavoro non giustifica l’attenuazione dell’obbligo di vigilanza atteso che il grado di complessità del lavoro da espletare non è in rapporto di proporzionalità diretto con il rischio da proteggere. Di G.Porreca.
Sulla responsabilità del coordinatore non avvisato dell’inizio dei lavori
23 Maggio 2016Il mancato avviso al coordinatore dell’inizio dei lavori da parte dell’impresa esecutrice non libera lo stesso da eventuali responsabilità per infortunio occorso a un lavoratore se gli stessi erano previsti nella programmazione del cantiere. Di G.Porreca.
Sul principio della massima sicurezza tecnologica fattibile
16 Maggio 2016Se lo sviluppo delle conoscenze porta all’individuazione di tecnologie più idonee a garantire la sicurezza non è possibile pretendere che l’imprenditore proceda ad una sostituzione immediata di quelle precedentemente adottate. A cura di Gerardo Porreca.
I membri dell’Organismo di Vigilanza e la responsabilità per infortunio
12 Maggio 2016La Cassazione Penale ha assolto i componenti dell’Organismo di Vigilanza di una S.p.a. ai quali era stato contestato il reato di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche (art. 437 c.p.) a seguito di infortunio sul lavoro. Di Anna Guardavilla.
Sulla condotta imprevedibile per mancato uso del freno a mano
11 Maggio 2016Cassazione: Infortunio a seguito di condotta del lavoratore abnorme e imprevedibile derivante dal mancato uso del freno a mano. Il datore di lavoro non è responsabile. Commento dell'avvocato Rolando Dubini.
Sulla posizione di garanzia del preposto a tutela dei lavoratori
9 Maggio 2016Il preposto, titolare di una posizione di garanzia a tutela dei lavoratori, risponde degli infortuni occorsi in violazione degli obblighi derivanti da detta posizione purché abbia i poteri necessari per impedire l’evento lesivo verificatosi. Di G.Porreca.
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