Articoli dell'autore Anna Guardavilla

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Descrizione autore: Consulente giuridico, formatrice e divulgatrice specializzata in materia di salute e sicurezza e di responsabilità d'impresa. Dopo la Laurea in Giurisprudenza conseguita nel 2000 presso l'Università degli Studi di Milano, ha frequentato un corso annuale di specializzazione post-laurea in diritto penale, civile e amministrativo a Milano. L'anno successivo ha frequentato il Master interdisciplinare in gestione aziendale "Manager domani" organizzato dalla fondazione I.D.I (Istituto Dirigenti Italiani) in collaborazione con A.L.D.A.I. (Associazione Liberi Dirigenti Aziende Industriali) e Università degli Studi di Milano, durante il quale ha avuto modo di appassionarsi alle problematiche connesse alla gestione aziendale della salute e sicurezza sul lavoro e di decidere di specializzarsi in tale materia. Ha così conseguito l'anno successivo un diploma di Master Universitario di 400 ore in "Gestione Integrata di Ambiente e Sicurezza in ambito Industriale" presso l'Università dell'Insubria di Varese (Facoltà di chimica e biologia), mettendo così a frutto ed integrando le competenze giuridiche acquisite durante il percorso universitario e post-universitario con le competenze gestionali e tecnico-scientifiche acquisite nei successivi Master.

Valutazione rischio stress e disturbi di ansia con attacchi di panico

05 maggio 2025
Una sentenza di Cassazione Penale si è pronunciata sul nesso di causalità tra il Documento di Valutazione dei Rischi da stress lavoro-correlato e la malattia professionale da disturbi di panico per prolungata adibizione al lavoro notturno.

Come il committente verifica la presenza del preposto dell’appaltatore

30 aprile 2025
Per quali motivi l’appaltatore o il subappaltatore che comunichi al committente il nominativo del suo lavoratore inviato da solo con la formazione da preposto non soddisfa l’art.26 c.8-bis TU e perché il committente non deve accettarlo.

Il datore di lavoro nell’unità produttiva non è un soggetto delegato

14 aprile 2025
A quali condizioni può essere individuato un datore di lavoro nell’unità produttiva e cosa lo distingue da un lato dal datore di lavoro “originario” destinatario di delega gestoria nel CdA e dall’altro da un delegato ex art.16 D.Lgs.81/08.

A quali condizioni il preposto può svolgere anche compiti operativi

10 aprile 2025
In che modo e con quali strumenti il datore di lavoro deve garantire la vigilanza nel caso in cui ai preposti siano assegnate mansioni operative, dando attuazione al principio per cui la vigilanza ha la priorità: una recente sentenza. 

Il preposto non deve uniformarsi alle scelte imprudenti dei superiori

27 marzo 2025
Dal non avallo fino alla segnalazione e denuncia ad altri soggetti aziendali: cosa è tenuto a fare il preposto nel caso il dirigente tolleri o induca prassi illegittime e perché l’ordine gerarchico non libera il preposto da responsabilità.

Subentro di un nuovo datore di lavoro e documentazione di sicurezza

20 marzo 2025
Dalla “personale analisi dei rischi” alla luce del DVR già presente al conferimento di nuove deleghe di funzione a fronte della caducazione delle precedenti: come il nuovo datore di lavoro deve porsi di fronte al sistema di SSL esistente.

Perché la formazione non può sostituire l’addestramento e viceversa

06 marzo 2025
In che termini la formazione non può essere surrogata dall’addestramento sul campo e questo, ove previsto, non è sostituibile dai corsi di formazione: le conseguenze penali della sovrapposizione tra i due obblighi in un senso e nell’altro.

Le molestie sul lavoro nei codici penale e civile e in giurisprudenza

27 febbraio 2025
Le distinzioni di cui tenere conto nell’inquadramento giuridico del fenomeno delle molestie sul lavoro, i reati a cui esse sono riconducibili, la tutela civilistica del lavoratore, le sanzioni disciplinari nelle sentenze di Cassazione.

La consultazione dell’RLS tra forma e sostanza: casi, tempi e modalità

06 febbraio 2025
I soggetti e gli oggetti della consultazione, la reale ampiezza dell’obbligo e le modalità formali e sostanziali con cui il datore di lavoro deve acquisire il parere dell’RLS in tutte le ipotesi previste dalla legge (e non solo sul DVR).

Gli effetti del rifiuto del dipendente di assumere l’incarico di RSPP

09 gennaio 2025
La legittimità o meno del rifiuto di svolgere l’incarico di RSPP interno e le possibili conseguenze sul piano giuslavoristico: commento alla recente Cassazione Civile, Sez.Lav., 27 dicembre 2024 n.34553 e ai precedenti giurisprudenziali.

Quando il preposto ha sopra di sé o sotto di sé un altro preposto

20 dicembre 2024
Perché l’individuazione di un soggetto come preposto non esclude quella di un suo superiore o subordinato (o più di uno) come preposto e come si distribuiscono gli obblighi e le responsabilità penali nel caso del “preposto del preposto”.

Che implicazioni avrà la nuova formazione rivolta ai datori di lavoro

12 dicembre 2024
Come le aziende dovranno prepararsi a questo passaggio storico e quali prevedibili impatti avrà la presenza di datori di lavoro preparati e consapevoli in materia di sicurezza sugli equilibri tra i ruoli aziendali e sulle responsabilità.

La figura del Coordinatore di cantiere “di fatto” privo di un incarico

29 novembre 2024
Chi è, come viene individuato dai Giudici e quali responsabilità ha il Coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione “di fatto” quale soggetto che esercita in concreto tale posizione di garanzia in cantiere senza incarico formale.

Il preposto individuato deve necessariamente avere poteri gerarchici

14 novembre 2024
Per quali motivi è illegittimo e inefficace individuare preposti “di carta” privi di reali poteri di sovraordinazione nei confronti dei lavoratori, alla luce degli obblighi e dell’incarico aziendale che sta a monte dell’individuazione. 

Quando l’azienda o il cantiere vengono bloccati per esigenze cautelari

31 ottobre 2024
La sospensione dell’attività e dei titoli abilitativi dell’azienda e del cantiere, le misure interdittive e il sequestro: i provvedimenti con cui l’INL, l’ASL e il Magistrato possono interrompere l’attività aziendale a fini di prevenzione.

Quando la valutazione del rischio chimico è sotto la lente delle Corti

10 ottobre 2024
Cosa ci insegnano le sentenze di Cassazione sulle procedure atte a regolare nei DVR il travaso, la movimentazione e l’utilizzo delle sostanze chimiche pericolose al fine di evitare esplosioni, incendi, lesioni e malattie professionali.

La colpa di chi non è all’altezza dell’incarico o del compito assunto

26 settembre 2024
Cos’è la colpa per assunzione, come viene applicata dalla Cassazione ai ruoli di salute e sicurezza in relazione agli standard di diligenza richiesti e perché chi non si sente preparato a svolgere una certa funzione non dovrebbe assumerla.

Chi è responsabile penalmente se si verifica un infortunio in azienda?

05 settembre 2024
Il metodo di ragionamento da seguire per rispondere alle domande ricorrenti sull’attribuzione delle responsabilità penali a seguito di infortuni o malattie professionali: i principi del codice penale schematizzati con esempi concreti.

Quando il committente fornisce le proprie attrezzature all’appaltatore

25 luglio 2024
Dalla cattiva verifica dell’idoneità dell’appaltatore quale causa all’assunzione dell’obbligo di vigilanza quale effetto: le responsabilità aggiuntive che il committente si assume fornendo con leggerezza le sue attrezzature alle ditte.

Nullità dell’appalto privo dei costi interferenziali: le conseguenze

11 luglio 2024
Quando, in quali contratti e da chi devono essere indicati i costi delle misure atte a eliminare o ridurre le interferenze e quali sono gli effetti concreti della nullità del contratto per le parti contraenti e i lavoratori coinvolti.

Quando il giudizio d’idoneità del Medico Competente è con prescrizioni

20 giugno 2024
Perché le prescrizioni formulate dal Medico Competente devono essere realmente attuabili alla luce del contesto organizzativo e, a seguire, perché, con quali modalità e quali limiti devono essere attuate da datore di lavoro e dirigenti.

Il tempo di cui l’RSPP deve disporre per poter svolgere i suoi compiti

13 giugno 2024
I parametri e le variabili che il datore di lavoro deve considerare nel valutare il tempo di cui l’RSPP (interno ed esterno) e l’ASPP devono disporre per svolgere con diligenza i compiti inderogabili assegnati direttamente dalla legge.

Come e perché si estinguono i reati contravvenzionali del D.Lgs.81/08

30 maggio 2024
Dalla rimozione della situazione di pericolo al pagamento dell’oblazione amministrativa a seguito di prescrizione dell’organo di vigilanza: a quali condizioni ed entro quali limiti si estinguono (o meno) i reati di salute e sicurezza.

Il delegato senza poteri non è per questo esonerato da responsabilità

23 maggio 2024
Perché non può restare inerte e cosa deve fare chi ha accettato una delega di sicurezza o ambientale priva dei poteri necessari o senza avere le competenze richieste, in virtù di un obbligo di raccordo continuo tra delegante e delegato.

Alla valutazione di quali rischi deve collaborare il Medico Competente

24 aprile 2024
La ricostruzione dell’area dei rischi specifici di pertinenza del Medico Competente in relazione all’obbligo di collaborare alla valutazione dei rischi e le connesse responsabilità penali in caso di malattia professionale o infortunio.

Quando il committente risponde per i rischi specifici dell’appaltatore

11 aprile 2024
Il restringimento dell’area di esclusiva responsabilità dell’appaltatore a fronte di situazioni di pericolo agevolmente percepibili o evidenti per il committente, con particolare riferimento agli appalti affidati nel ciclo produttivo.

Quando il preposto individuato non ha le competenze necessarie

28 marzo 2024
Perché occorre verificare attentamente che i soggetti individuati come preposti siano realmente competenti, capaci e idonei a svolgere tale delicato ruolo nella specifica e concreta situazione aziendale in cui sono chiamati a vigilare.

La figura dell’HSE Manager vista alla luce dei ruoli del D.Lgs.81/08

14 marzo 2024
A quali soggetti previsti dal Testo Unico può essere riconducibile la figura dell’HSE Manager in base al profilo delineato dalla norma UNI di riferimento e alla concretezza degli incarichi e dei poteri conferiti nella pratica aziendale.

L’RSPP non è tenuto ad assicurarsi che il datore di lavoro adempia

29 febbraio 2024
Perché l’RSPP non ha compiti di vigilanza sull’attuazione degli obblighi da parte del datore di lavoro e non è responsabile penalmente in caso di infortunio per non aver controllato che quello adotti le misure individuate nel DVR.

L’RSPP risponde direttamente al datore di lavoro

08 febbraio 2024
Il datore di lavoro quale unico soggetto legittimato a nominare l’RSPP e quest’ultimo quale persona che per definizione normativa “risponde” al datore di lavoro: analisi e implicazioni di un rapporto che non tollera membrane intermedie.

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