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Disponibili i materiali del convegno "La Cultura della Sicurezza: un fattore di competitività per l'impresa".
Una prassi di riferimento relativa al processo di asseverazione contiene una lista di controllo operativo per l'applicazione di un modello organizzativo e una lista di controllo per verificare la presenza della documentazione necessaria.
La struttura organizzativa, il sistema di controllo, la cultura ed il sistema di gestione delle risorse umane determinano assieme con quale efficacia ed efficienza le risorse organizzative vengono utilizzate in un’azienda.
Soltanto l'ente risponde dell'obbligazione per il pagamento della sanzione pecuniaria: si rimarca l'autonomia della responsabilità amministrativa dell'ente rispetto ai soggetti che hanno posto in essere i reati presupposto. Di Rolando Dubini.
L'eliminazione delle carenze organizzative mediante l’adozione ex post di un modello di organizzazione potrebbe favorire la riduzione delle sanzioni pecuniarie e la sospensione o revoca delle misure cautelari. Di Rolando Dubini.
Le violazioni derivanti dalla semplice imperizia o sottovalutazione dei rischi non sono commesse nell’interesse dell’ente. Il Tribunale di Torino assolve un’azienda dalla responsabilità amministrativa. A cura di Anna Guardavilla.
Non è possibile che una semplice analisi dei rischi valga anche per gli obiettivi del D.Lgs. 231/2001. Le caratteristiche e il riconoscimento dell’efficacia esimente dei modelli organizzativi nella normativa e nella giurisprudenza. Di Rolando Dubini.
Un articolo americano esamina alcuni equivoci nell’applicazione dello standard OSHA relativo alla richiesta di permesso di lavoro per operare negli spazi confinati (PRCS). Le definizioni, i cartelli, le emergenze, il monitoraggio e le non conformità.
Un seminario ha affrontato le applicazioni operative e l’utilità dei sistemi di gestione per le imprese. I modelli organizzativi, la definizione dei compiti, il monitoraggio, il riesame del sistema, l’organismo di vigilanza e il sistema di sanzioni.
I requisiti dell'Organismo di Vigilanza 231 secondo le Linee Guida di Confindustria e altre Associazioni. Autonomia, professionalità, continuità di azione, composizione, compiti, requisiti e poteri dell’OdV. Di Rolando Dubini.
Si terrà a Cittadella (PD) il 3 luglio il seminario di studio gratuito “D.Lgs. 231. Come creare una opportunità organizzativa e una tutela penale”.
Il D.Lgs. 231/2001 prevede per l’ente l’esonero dalla responsabilità amministrativa qualora dimostri una serie di condizioni: tra queste l’adozione ed efficace attuazione di modelli di organizzazione, gestione e controllo. Di Rolando Dubini.
Le fasi del processo di asseverazione secondo la “prassi di riferimento” ratificata dall’UNI per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile. Pre-verifica, verifica documentale, verifica tecnica, rapporto di verifica e fase valutativa.
Il modello di organizzazione e di gestione è definito dal D. Lgs. 231/2001, decreto che disciplina la responsabilità amministrativa. Il D.Lgs. 81/2008 lo ridefinisce in relazione alla violazione di obblighi di sicurezza e salute. Di Rolando Dubini.
Il concetto di colpa organizzativa è legato alla mancata adozione dei modelli organizzativi, modelli che, benché non obbligatori, stanno diventando una “misura ormai praticamente necessaria”. Di Rolando Dubini.
Una guida dell’Inail Marche per favorire l’implementazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nelle aziende. Gli obiettivi del SGSL, la gestione della documentazione e la gestione della comunicazione e consultazione.
Si terrà il 14 maggio a Modena il seminario gratuito “Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro: analisi tecnica, giuridica ed economica”.
L’avvio e lo sviluppo di un progetto per migliorare i livelli di protezione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e far arrivare le aziende alla logica dei SGSL per piccoli passi. Le otto regole, i benefici attesi e i risultati ottenuti.
Come inserire gli errori in un sistema di gestione della sicurezza generandone il miglioramento. A cura di Antonio Zuliani.
Quali verifiche possono mettere in atto gli enti di controllo in relazione ai modelli organizzativi esimenti? Il giudizio a seguito di un infortunio, il controllo focalizzato, gli elementi di un modello organizzativo e l’Organismo di Vigilanza.
Gli organismi paritetici e il D. Lgs. 81/2008. Le definizioni, la verifica della rappresentatività, le potenzialità e le criticità di alcune funzioni. Focus su formazione e asseverazione dei modelli di organizzazione e di gestione.
Elaborate le linee di indirizzo per un sistema di gestione salute e sicurezza nelle aziende aeronautiche ad ala fissa. I livelli organizzativi e la struttura delle linee guida. Focus sulla gestione di incidenti e non conformità nella fase di verifica.
Una buona prassi validata relativa alla pianificazione della manutenzione, all’utilizzo di software dedicato e alla formazione per gli addetti alla manutenzione. Il censimento e la scheda di manutenzione, il programma annuale e l’analisi degli interventi.
La Direttiva Seveso per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante: una panoramica del quadro normativo comunitario e nazionale. Una pubblicazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Principi e obiettivi del modello organizzativo di un’azienda campana. Il decreto 231/2001, le sanzioni per le società, lo scopo e la struttura del modello organizzativo, le competenze e i poteri dell’Organismo di controllo, il sistema sanzionatorio.
Il 9 e il 10 maggio si terrà a Brescia un corso per comprendere le connessioni, caratteristiche e modalità di predisposizione dei modelli organizzativi e dei sistemi di gestione della sicurezza nelle aziende.
Una buona prassi validata dalla Commissione Consultiva per il miglioramento della gestione del rischio da polveri di farine. Le patologie da sensibilizzazione, l’indagine igienico ambientale, i valori limite, le soluzioni individuate e i vantaggi.
Un dialogo tra uno psicologo e un medico del lavoro che affrontano la gestione degli infortuni e degli incidenti accaduti e le sue potenzialità in termini di prevenzione. Di A.Zuliani e E.Bellotto.
Il D.Lgs. 81/2008 e il modello di organizzazione e gestione previsto dalla legge 231/2001. Il ruolo del datore di lavoro, l’interesse delle persone giuridiche, l’efficacia esimente e le caratteristiche dei modelli organizzativi.
Una buona prassi validata relativa a una metodologia di valutazione dei rischi negli impianti di produzione elettrica, coerente con il Testo Unico e lo standard OHSAS 18001. I risultati, la procedura di valutazione, i rischi misurabili e non misurabili.
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Articoli sulla categoria SGSL, MOG, dlgs 231/01
La cultura della sicurezza: un fattore di competitività per l’impresa
26 Agosto 2013Disponibili i materiali del convegno "La Cultura della Sicurezza: un fattore di competitività per l'impresa".
Una check list per verificare l’attuazione dei modelli organizzativi
12 Agosto 2013Una prassi di riferimento relativa al processo di asseverazione contiene una lista di controllo operativo per l'applicazione di un modello organizzativo e una lista di controllo per verificare la presenza della documentazione necessaria.
I sistemi di gestione della sicurezza e l’organizzazione aziendale
5 Agosto 2013La struttura organizzativa, il sistema di controllo, la cultura ed il sistema di gestione delle risorse umane determinano assieme con quale efficacia ed efficienza le risorse organizzative vengono utilizzate in un’azienda.
D.Lgs. 231/2001: la responsabilità patrimoniale dell'ente
2 Agosto 2013Soltanto l'ente risponde dell'obbligazione per il pagamento della sanzione pecuniaria: si rimarca l'autonomia della responsabilità amministrativa dell'ente rispetto ai soggetti che hanno posto in essere i reati presupposto. Di Rolando Dubini.
L’adozione dei modelli organizzativi dopo la contestazione dell’illecito
26 Luglio 2013L'eliminazione delle carenze organizzative mediante l’adozione ex post di un modello di organizzazione potrebbe favorire la riduzione delle sanzioni pecuniarie e la sospensione o revoca delle misure cautelari. Di Rolando Dubini.
La responsabilità amministrativa e il requisito dell’interesse o vantaggio
25 Luglio 2013Le violazioni derivanti dalla semplice imperizia o sottovalutazione dei rischi non sono commesse nell’interesse dell’ente. Il Tribunale di Torino assolve un’azienda dalla responsabilità amministrativa. A cura di Anna Guardavilla.
Il D.Lgs. 231/2001, il D.Lgs. 81/2008 e i modelli organizzativi
18 Luglio 2013Non è possibile che una semplice analisi dei rischi valga anche per gli obiettivi del D.Lgs. 231/2001. Le caratteristiche e il riconoscimento dell’efficacia esimente dei modelli organizzativi nella normativa e nella giurisprudenza. Di Rolando Dubini.
Spazi confinati: standard OSHA per la richiesta di permesso di lavoro
3 Luglio 2013Un articolo americano esamina alcuni equivoci nell’applicazione dello standard OSHA relativo alla richiesta di permesso di lavoro per operare negli spazi confinati (PRCS). Le definizioni, i cartelli, le emergenze, il monitoraggio e le non conformità.
I sistemi di gestione: un’opportunità per le imprese
2 Luglio 2013Un seminario ha affrontato le applicazioni operative e l’utilità dei sistemi di gestione per le imprese. I modelli organizzativi, la definizione dei compiti, il monitoraggio, il riesame del sistema, l’organismo di vigilanza e il sistema di sanzioni.
D.Lgs. 231/2001: i requisiti dell'Organismo di Vigilanza
27 Giugno 2013I requisiti dell'Organismo di Vigilanza 231 secondo le Linee Guida di Confindustria e altre Associazioni. Autonomia, professionalità, continuità di azione, composizione, compiti, requisiti e poteri dell’OdV. Di Rolando Dubini.
Convegno sul D.Lgs. 231/01
24 Giugno 2013Si terrà a Cittadella (PD) il 3 luglio il seminario di studio gratuito “D.Lgs. 231. Come creare una opportunità organizzativa e una tutela penale”.
D.Lgs. 231/2001: l’efficacia esimente dei modelli organizzativi
20 Giugno 2013Il D.Lgs. 231/2001 prevede per l’ente l’esonero dalla responsabilità amministrativa qualora dimostri una serie di condizioni: tra queste l’adozione ed efficace attuazione di modelli di organizzazione, gestione e controllo. Di Rolando Dubini.
Fasi di verifica e valutazione per asseverare i modelli organizzativi
17 Giugno 2013Le fasi del processo di asseverazione secondo la “prassi di riferimento” ratificata dall’UNI per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile. Pre-verifica, verifica documentale, verifica tecnica, rapporto di verifica e fase valutativa.
Il modello di organizzazione tra D.Lgs. 231/2001 e Testo Unico
13 Giugno 2013Il modello di organizzazione e di gestione è definito dal D. Lgs. 231/2001, decreto che disciplina la responsabilità amministrativa. Il D.Lgs. 81/2008 lo ridefinisce in relazione alla violazione di obblighi di sicurezza e salute. Di Rolando Dubini.
D.Lgs. 231/2001: colpa organizzativa e responsabilità amministrativa
6 Giugno 2013Il concetto di colpa organizzativa è legato alla mancata adozione dei modelli organizzativi, modelli che, benché non obbligatori, stanno diventando una “misura ormai praticamente necessaria”. Di Rolando Dubini.
Guida al SGSL: la gestione della documentazione e della comunicazione
21 Maggio 2013Una guida dell’Inail Marche per favorire l’implementazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nelle aziende. Gli obiettivi del SGSL, la gestione della documentazione e la gestione della comunicazione e consultazione.
Convegno sui Sistemi di Gestione della Sicurezza
9 Maggio 2013Si terrà il 14 maggio a Modena il seminario gratuito “Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro: analisi tecnica, giuridica ed economica”.
La logica dei SGSL per piccoli passi: le otto regole
6 Maggio 2013L’avvio e lo sviluppo di un progetto per migliorare i livelli di protezione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e far arrivare le aziende alla logica dei SGSL per piccoli passi. Le otto regole, i benefici attesi e i risultati ottenuti.
Dagli errori al miglioramento della sicurezza: il ruolo della comunicazione
3 Maggio 2013Come inserire gli errori in un sistema di gestione della sicurezza generandone il miglioramento. A cura di Antonio Zuliani.
Modello organizzativo: le verifiche degli enti di controllo
29 Aprile 2013Quali verifiche possono mettere in atto gli enti di controllo in relazione ai modelli organizzativi esimenti? Il giudizio a seguito di un infortunio, il controllo focalizzato, gli elementi di un modello organizzativo e l’Organismo di Vigilanza.
Organismi paritetici: riflessioni su formazione e asseverazione
24 Aprile 2013Gli organismi paritetici e il D. Lgs. 81/2008. Le definizioni, la verifica della rappresentatività, le potenzialità e le criticità di alcune funzioni. Focus su formazione e asseverazione dei modelli di organizzazione e di gestione.
Inail: linee guida per un sistema di gestione nel comparto aeronautico
24 Aprile 2013Elaborate le linee di indirizzo per un sistema di gestione salute e sicurezza nelle aziende aeronautiche ad ala fissa. I livelli organizzativi e la struttura delle linee guida. Focus sulla gestione di incidenti e non conformità nella fase di verifica.
Buone prassi per pianificare la manutenzione in azienda
23 Aprile 2013Una buona prassi validata relativa alla pianificazione della manutenzione, all’utilizzo di software dedicato e alla formazione per gli addetti alla manutenzione. Il censimento e la scheda di manutenzione, il programma annuale e l’analisi degli interventi.
Le attività a rischio di incidente rilevante in Italia
16 Aprile 2013La Direttiva Seveso per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante: una panoramica del quadro normativo comunitario e nazionale. Una pubblicazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Esempi di modelli organizzativi: gli obiettivi e l’organo di controllo
15 Aprile 2013Principi e obiettivi del modello organizzativo di un’azienda campana. Il decreto 231/2001, le sanzioni per le società, lo scopo e la struttura del modello organizzativo, le competenze e i poteri dell’Organismo di controllo, il sistema sanzionatorio.
Come predisporre modelli organizzativi e sistemi di gestione nelle aziende
12 Aprile 2013Il 9 e il 10 maggio si terrà a Brescia un corso per comprendere le connessioni, caratteristiche e modalità di predisposizione dei modelli organizzativi e dei sistemi di gestione della sicurezza nelle aziende.
Buone prassi per gestire il rischio da polveri di farine
5 Aprile 2013Una buona prassi validata dalla Commissione Consultiva per il miglioramento della gestione del rischio da polveri di farine. Le patologie da sensibilizzazione, l’indagine igienico ambientale, i valori limite, le soluzioni individuate e i vantaggi.
Dialogo sulla sicurezza: l'analisi degli infortuni
5 Aprile 2013Un dialogo tra uno psicologo e un medico del lavoro che affrontano la gestione degli infortuni e degli incidenti accaduti e le sue potenzialità in termini di prevenzione. Di A.Zuliani e E.Bellotto.
Il ruolo del datore di lavoro nei modelli di organizzazione e gestione
15 Marzo 2013Il D.Lgs. 81/2008 e il modello di organizzazione e gestione previsto dalla legge 231/2001. Il ruolo del datore di lavoro, l’interesse delle persone giuridiche, l’efficacia esimente e le caratteristiche dei modelli organizzativi.
Buone prassi per la valutazione negli impianti di produzione elettrica
13 Marzo 2013Una buona prassi validata relativa a una metodologia di valutazione dei rischi negli impianti di produzione elettrica, coerente con il Testo Unico e lo standard OHSAS 18001. I risultati, la procedura di valutazione, i rischi misurabili e non misurabili.
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