Articoli per la categoria: Dati e statistiche
Gli articoli di Punto Sicuro si riferiscono soprattutto alla sicurezza sul lavoro, la safety secondo gli anglosassoni. Qui trattiamo anche la security, cioè la sicurezza delle persone e dei beni e l'andamento di questo mercato. A cura di Tullio Meroni.
Uno studio analizza normative, procedure organizzative, comportamenti e campagne di sicurezza per analizzare gli effetti di questi interventi per prevenire gli infortuni fra i lavoratori del comparto edile.
Sostanzialmente confermati i numeri già diffusi in occasione della presentazione dell’ultimo Rapporto annuale Inail: nel 2011 denunciati 51mila casi in meno rispetto all’anno precedente, pari a una flessione del 6,6%.
Le conseguenze della violenza psicologica sul lavoro: assenteismo, minore produttività e abbandono del lavoro.
Approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta la relazione finale che approva l’attività di indagine sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette 'morti bianche'.
Diffusi i dati del primo Rapporto Ilo: svolgono questa mansione circa 52 milioni di persone ma la maggior parte di loro non gode dei diritti più elementari. Ritratto di una categoria professionale vulnerabile e troppo sfruttata.
Presentati a Venezia i dati dell'ultimo Rapporto del ReNaM: dal 2005 al 2008 circa 6mila i soggetti ammalati a causa dell'esposizione all'asbesto. Ma la fase di crescita della patologia si sta attenuando. L'edilizia è il settore più colpito.
Il cinque dicembre sarà presentato a Roma in un convegno gratuito il quarto Rapporto AiFOS 2012 dedicato al ruolo del medico competente nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Secondo il Rapporto annuale regionale 2011 queste flessioni sono da attribuire a un effettivo miglioramento dei livelli di rischio e solo parzialmente alla crisi.
Dal nuovo Rapporto regionale INAIL emerge una flessione del numero degli incidenti rispetto al 2010 pari all'1,3%. In nove casi su 10 sono avvenuti in occasione di lavoro. Cresce ancora il numero delle tecnopatie.
Disponibile online il numero di luglio/agosto di "Sicurezza e prevenzione", newsletter del Ministero del Lavoro, dedicato alle situazione di infortuni e malattie professionali e alle linee giuda su formazione e sicurezza.
Una analisi sulle prospettive della sicurezza dal Rapporto INAIL 2011. Di Rocco Vitale.
La norma UNI 7249 definisce l’infortunio sul lavoro nelle sue diverse accezioni e indica i parametri e gli indicatori significativi.
Il Ministero del Lavoro fornisce indicazioni per il personale ispettivo in merito alle problematiche più riscontrate nella vigilanza nei cantieri edili, in particolare per l’utilizzo improprio di “sedicenti” lavoratori autonomi. Di Stefano Farina.
L’Inail ha diffuso i dati degli infortuni sul lavoro nel 2011: gli infortuni sono stati 725.174 (-6,6%), 920 i casi mortali (-5,4%%).
Una dispensa universitaria si sofferma su alcuni aspetti teorici relativi al concetto di rischio e alla valutazione dell’efficacia e affidabilità di sistemi, sottosistemi e dispositivi. I passi da seguire nella valutazione di affidabilità.
Disponibile in rete una piattaforma per sensibilizzare sul tema delle neoplasie e supportare il medico che si trova nella situazione di dover identificare un tumore di origine professionale. Le risorse della piattaforma e l’applicazione SERICO.
Lo strumento è operativo sul portale dell'Istituto e si colloca all'interno del Sip (Sistema informativo sulle professioni) , integrandone in modo sensibile il patrimonio di informazioni.
Le cifre dell'andamento infortunistico in Italia: dopo il calo record del 10% registrato nel 2009 i numeri sono ancora positivi. Il commento di Franco D'Amico, responsabile della Consulenza statistico attuariale dell'INAIL e il dossier.
La Fiom Cgil ha avviato una campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche. Le attività informative e l’invio di specifiche richieste alle direzioni delle aziende metalmeccaniche.
A causa di valori di attenuazione sovrastimati, la valutazione dell’adeguatezza dei dispositivi di protezione uditiva soffre di gravi criticità. Le soluzioni possibili, le differenze soggettive e la correzione dei valori di attenuazione.
Secondi i dati INAIL 2010, il calo generale degli infortuni (-1,9%) è da attribuire esclusivamente alla componente maschile (-2,9%). Per quella femminile si registra un lieve incremento (+0,4%).
I risultati di diverse esperienze di valutazione del rischio stress negli operatori sanitari. I limiti dei metodi soggettivi, gli approcci di natura obiettiva, il modello OSFA, la possibilità di utilizzare insieme valutazioni oggettive e soggettive.
Secondo i dati del rapporto Inail 2009 sono in calo del 5,7% gli infortuni nel settore marittimo, calo che rispetto ad altri settori non equivale a un calo dell’occupazione, che invece rimane stabile.
Vignetta n. 11, Anno 2010, "Durante il corso di formazione...".
Vignetta n. 10, Anno 2010, "Calano gli infortuni sul lavoro".
Una rilevazione Istat sui problemi relativi al disagio nelle relazioni lavorative. I comportamenti vessatori, il demansionamento, la privazione di compiti, le cause del disagio lavorativo, le conseguenze fisiche e psicologiche.
Statistiche e stime sul rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro. Gli effetti del consumo di alcol in Italia e in Europa, i dati sui consumatori, i settori lavorativi a rischio e le conseguenze del consumo nei luoghi di lavoro.
Disponibili i rapporti regionali sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali: i resoconti del Trentino e dell’Alto Adige.
E’ stato aggiornato e migliorato INFOR.MO., lo strumento di consultazione degli infortuni mortali e gravi rilevati dal Sistema di Sorveglianza nazionale. I nuovi dati dal 2005 al 2008, il miglioramento della ricerca, la presenza di disegni e animazioni.
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