Articoli per la categoria: RSPP, ASPP
Partendo dal contenuto del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro indicazioni sul “dimensionamento” e “costo” del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale. A cura di Donato Eramo.
Un intervento si sofferma sulla figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Focus sulle competenze necessarie, sulle responsabilità civili, sulle responsabilità penali, sulle responsabilità extracontrattuali e sull’evoluzione futura.
Sulla possibilità da parte di un responsabile del servizio di prevenzione e protezione di organizzare un corso di abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori e di rilasciare il relativo attestato di formazione.
Il lockdown dello scorso anno nei racconti di un RSPP sottolinea il rischio di perdere di vista la sicurezza degli edifici scolastici italiani. Un contributo a cura dell’Ing. Paolo Pieri.
Un intervento si sofferma sul ruolo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Focus sui compiti specifici, sulle indicazioni normative, sulle risposte agli interpelli e sulle risorse e budget necessari.
Cosa si può imparare sulla natura del ruolo e sul perimetro delle responsabilità dell’RSPP dall’analisi di alcune sentenze di Cassazione Penale che hanno riconosciuto in sede giudiziaria le ragioni di tale soggetto.
Una prassi di riferimento fornisce indicazioni sulle attività del servizio di prevenzione e protezione. Focus sui vantaggi dell’approccio per processi, sul ciclo di Deming e sulla stima di massima dell’impegno previsto per le attività.
Quali sono le differenze tra Manager HSE e RSPP? E’ possibile che una sola persona venga nominata per entrambi i ruoli? Il ruolo e di compiti specifici due soggetti.
Una nuova prassi di riferimento fornisce indicazioni sulle attività tipiche del servizio di prevenzione e protezione così come previsto dall’art. 33 del D.Lgs. 81/2008. Il documento e le attività e i compiti del SPP.
Indicazioni e linee guida per formatori, consulenti, RSPP e datori di lavoro in tema di gestione del rischio biologico da coronavirus. Come comportarsi con i corsi di formazione e i sopralluoghi nelle aziende? Cosa devono fare i datori di lavoro?
Cominciano ad essere elaborati i primi modelli di valutazione del rischio biologico con specifico riferimento al rischio di contagio del nuovo coronavirus. La normativa, gli scenari standard possibili e le misure di prevenzione e protezione.
Un corso a Brescia il 23 marzo 2020 per favorire nei professionisti HSE il miglioramento delle competenze, la gestione del capitale umano, lo sviluppo della leadership necessaria e l’ottimizzazione dei risultati.
Informazioni sui compiti delle figure coinvolte nella gestione della sicurezza degli ambienti confinati o a rischio di inquinamento. Il datore di lavoro, il rappresentante del datore di lavoro committente, gli RSPP/ASPP e i coordinatori della sicurezza.
Sulla compatibilità fra l’attività di medico competente e quella di responsabile del servizio di prevenzione e protezione presso la stessa azienda.
Un imprenditore agricolo che ha sostenuto il corso RSPP da 32 ore relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro, assolve anche all’obbligo legato alla formazione di 12 ore?
Il compito dell’RSPP di “proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori” e le connesse potenziali responsabilità penali in caso di infortunio o malattia professionale nelle sentenze di Cassazione.
Le norme di sicurezza nelle camere iperbariche e la valutazione del rischio di incendio con riferimento alla sentenza della Cassazione n. 36612 del 29 agosto 2019 e al grave incidente avvenuto nel 1997 all’Istituto Galeazzi.
Il resoconto, le indicazioni e gli spunti presentati il 16 ottobre a Bologna per festeggiare i venti anni di PuntoSicuro. Il video integrale dell’incontro e la presentazione dei vari saluti, interventi e suggerimenti per migliorare la prevenzione.
Uno studente in un liceo cade in un lucernario precipitando per oltre 7 metri. Quali sono le responsabilità di dirigente scolastico e RSPP? Il commento e i principi di diritto della sentenza della Cassazione n. 37766 del 12 settembre 2019.
Un corso a Brescia il 31 ottobre 2019 permetterà ai professionisti HSE di potenziare le competenze personali e manageriali e di ottimizzare i propri risultati.
Sulla compatibilità da parte di uno stesso soggetto di svolgere in una azienda l’attività di medico competente e di responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
La salute e sicurezza sul lavoro a dieci anni dal D.Lgs. n. 81/2008 e alcune criticità del sistema di prevenzione: datori di lavoro, RSPP, medici competenti, appalti e modelli organizzativi.
Un’indagine a tutto campo di Aifos sul sistema delle relazioni tra le diverse figure della prevenzione apicali di supporto al datore di lavoro.
Una recente sentenza della Cassazione, nel valutare la qualifica dell’RSPP, si sofferma sulla natura della sua attività di “studio e ricerca” che concorre al perseguimento degli obiettivi aziendali e che richiede elevate competenze.
Due interventi si soffermano sulle difficoltà del modello prevenzionale collaborativo e sulle criticità della collaborazione tra RSPP, RLS e medico competente. La sicurezza organizzata partecipata e i risultati di alcune ricerche.
Nelle aziende che occupano più di 15 lavoratori il datore di lavoro organizza almeno una volta all’anno la riunione periodica con RSPP, RLS e medico competente.
L’interpello n. 1/2019 e la non validità di un corso unico di formazione per professionisti antincendio, CSE e RSPP. L’interpello è legittimo? L'accordo Stato Regioni 2016 e le qualifiche specifiche.
Indicazioni sulla prevenzione e sulla riduzione dei rischi residui nell’ambito di un rapporto concreto tra medici competenti, tecnici consulenti e RSPP. La collaborazione tra operatori e il rapporto tra valutazione del rischio e sorveglianza sanitaria.
La Commissione Interpelli risponde ad un quesito sulla possibilità di organizzare corsi di aggiornamento per diversi obblighi formativi e distinte qualifiche professionali. Il punto 9 dell’Allegato A dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016.
Il ruolo del consulente: esperto normo-tecnico o analista dell’organizzazione aziendale in grado di individuare e proporre gli interventi più efficaci per il miglioramento del livello di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro?
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