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Un esempio tratto da una simulazione di possibili infortuni dovuti a errori e mancanze nelle lavorazioni in quota del comparto edile. L’accesso al ponteggio, la mancanza e l’allestimento di parapetti, i DPI e gli ancoraggi adeguati.
In riferimento alla campagna europea sulla manutenzione sicura, una raccolta di esempi evidenti delle gravi conseguenze di manutenzioni carenti o mancanti. La manutenzione delle funi, la formazione dei manutentori e l’importanza della comunicazione.
Sull'obbligo di istituzione del Servizio di prevenzione e protezione interno nelle case di cura e di ricovero in caso di appalti a cooperative. A cura di G. Porreca.
Un esempio tratto da una simulazione di infortuni e malattie dovute al reiterato uso di sostanze chimiche in cantiere senza informazioni e prevenzione. L’importanza dell’etichetta, l’uso di dispositivi di protezione, le misure di prevenzione.
Come si individua il datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni? I presidi delle scuole sono considerati datori di lavoro e committenti in caso di lavori in appalto? A cura di G.Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: una breve rassegna di infortuni a impiegati di ufficio. La sottovalutazione del rischio, il rischio caduta, l’importanza dell’ordine e le misure di prevenzione.
Quale è la definizione tecnica di locale interrato e seminterrato ai fini della applicazione dell’art. 65 del D. Lgs. 81/2008? A cura di G.Porreca.
Va elaborato il documento di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) nel caso di servizi di breve durata da svolgere in regime di appalto all’interno dell’azienda committente? A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: incidenti in vari comparti con cadute relative all’uso o alla mancanza di scale idonee. Le dinamiche, la normativa sulle scale a pioli e alcune domande a cui rispondere prima di utilizzare una scala.
A carico di chi è la valutazione del rischio incendio e la redazione del DUVRI nel caso di un appalto di servizi da svolgere nell’azienda del committente a medio rischio? A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: alcuni incidenti nel comparto edile relativi a cadute durante l’utilizzo di scale portatili. Le dinamiche degli incidenti, la normativa e alcuni elementi di prevenzione.
I concetti giuridici di locali chiusi, locali sotterranei e locali sotterranei chiusi nel d.p.r. n. 303/56-d.lgs. n. 81/2008: commento ad una sentenza incredibile. A cura di R.Dubini.
C’è l’obbligo da parte del committente di nominare il coordinatore per la sicurezza e di redigere il PSC nel caso di lavori di manutenzione straordinaria svolti da un’unica impresa? A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: uno scivolamento non è quasi mai accidentale, ma può essere provocato da alcune condizioni che lo favoriscono. Le dinamiche degli incidenti, la normativa e alcuni elementi di prevenzione.
Come verificare la rispondenza alle norme di legge in materia di sicurezza delle attrezzature installate in vigenza del D.P.R. 547/55, del D. Lgs. 626/96 e del D. Lgs. 81/08. A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: gli infortuni nei diversi comparti possono essere dovuti anche ad un inciampo o ad una scivolata. Le dinamiche degli incidenti e alcuni elementi di prevenzione per i cantieri.
Quali responsabilità per il coordinatore in fase di esecuzione se il committente non gli dà tutte le informazioni relative ai lavori in cantiere impedendogli così di mettere in atto tutte le procedure necessarie alla sicurezza? A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: gli infortuni nel comparto della raccolta dei rifiuti. Le dinamiche degli incidenti, lo standard minimo di competenze dei lavoratori e le misure di prevenzione generali e specifiche.
Chiarimenti circa l’obbligo di aggiornamento formativo per il datore di lavoro che svolge compiti di RSPP. A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: cadute con conseguenze letali nel comparto della raccolta dei rifiuti. Le dinamiche degli incidenti, gli infortuni più frequenti nel settore, le misure di prevenzione generali e specifiche, le buone pratiche.
Come gestire i rischi interferenziali nel caso in cui in una stessa azienda operano contemporaneamente vari cantieri temporanei o mobili ed anche attività di altra natura. A cura di G. Porreca.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: un incidente avvenuto durante il caricamento di un container utilizzando due carrelli elevatori. La dinamica dell’infortunio, l’instabilità del pianale di carico, il non utilizzo di cinture di sicurezza.
Chiarimenti sul D.lgs. 81/08 a cura dell’avv. Dubini: autocertificazione della valutazione dei rischi, illeciti amministrativi, distanze di sicurezza nel lavori non elettrici, aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, data certa della delega.
Un esempio di incidente tratto dal sito svizzero di Suva e riferito a un grave incidente durante l’abbattimento di un albero alto 35 metri. L’incidente, gli obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori, i fattori di rischio e le regole da seguire.
Un esempio di incidente riferito a gravi ustioni subite da un’apprendista durante un travaso di benzina a causa dell'innesco dei vapori. La dinamica dei fatti, gli elementi di prevenzione e la scheda di sicurezza.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: infortuni nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche. Gli errori commessi, le indicazioni normative, i lavori sotto tensione, i quadri elettrici e l’idoneità dei lavoratori.
Per prevenire gli errori umani nei luoghi di lavoro presentiamo una riflessione su un modello di comportamento umano tratto dalla psicologia cognitiva: la classificazione del comportamento e le tre principali tipologie di errore.
Un esempio tratto dall’archivio Ispesl Infor.mo.: un incidente mortale durante il turno notturno dovuto ad un possibile momento di stanchezza. La dinamica, i consigli per affrontare il turno notturno e un questionario per prevenire la sonnolenza.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: stanchezza, carico di lavoro, distrazione sono spesso causa di un gran numero di incidenti. Alcuni esempi relativi alle attività di autotrasporto e di manutenzione di attrezzature elettriche.
Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: incidenti avvenuti per errori procedurali in attività di carico e scarico di veicoli pesanti. La dinamica degli infortuni, i rischi nelle banchine di carico, una procedura standard per i conducenti.
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Articoli sulla categoria Rubriche
Imparare dagli errori: incidenti sfiorati nel lavoro in quota
8 Giugno 2010Un esempio tratto da una simulazione di possibili infortuni dovuti a errori e mancanze nelle lavorazioni in quota del comparto edile. L’accesso al ponteggio, la mancanza e l’allestimento di parapetti, i DPI e gli ancoraggi adeguati.
Imparare dagli errori: incidenti per carenza di manutenzione
1 Giugno 2010In riferimento alla campagna europea sulla manutenzione sicura, una raccolta di esempi evidenti delle gravi conseguenze di manutenzioni carenti o mancanti. La manutenzione delle funi, la formazione dei manutentori e l’importanza della comunicazione.
I quesiti sul decreto 81: l'obbligo del SPP interno nelle case di cura
26 Maggio 2010Sull'obbligo di istituzione del Servizio di prevenzione e protezione interno nelle case di cura e di ricovero in caso di appalti a cooperative. A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: l’uso di sostanze pericolose in cantiere
25 Maggio 2010Un esempio tratto da una simulazione di infortuni e malattie dovute al reiterato uso di sostanze chimiche in cantiere senza informazioni e prevenzione. L’importanza dell’etichetta, l’uso di dispositivi di protezione, le misure di prevenzione.
I quesiti sul decreto 81: chi e' il committente nelle P.A.?
19 Maggio 2010Come si individua il datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni? I presidi delle scuole sono considerati datori di lavoro e committenti in caso di lavori in appalto? A cura di G.Porreca.
Imparare dagli errori: rischi e infortuni negli uffici
18 Maggio 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: una breve rassegna di infortuni a impiegati di ufficio. La sottovalutazione del rischio, il rischio caduta, l’importanza dell’ordine e le misure di prevenzione.
I quesiti sul decreto 81: la definizione di locale interrato e seminterrato
12 Maggio 2010Quale è la definizione tecnica di locale interrato e seminterrato ai fini della applicazione dell’art. 65 del D. Lgs. 81/2008? A cura di G.Porreca.
I quesiti sul decreto 81: il DUVRI negli appalti interni
5 Maggio 2010Va elaborato il documento di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) nel caso di servizi di breve durata da svolgere in regime di appalto all’interno dell’azienda committente? A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: scale in cattivo stato, usate male o mancanti
4 Maggio 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: incidenti in vari comparti con cadute relative all’uso o alla mancanza di scale idonee. Le dinamiche, la normativa sulle scale a pioli e alcune domande a cui rispondere prima di utilizzare una scala.
I quesiti sul decreto 81: DUVRI e valutazione del rischio incendio
28 Aprile 2010A carico di chi è la valutazione del rischio incendio e la redazione del DUVRI nel caso di un appalto di servizi da svolgere nell’azienda del committente a medio rischio? A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: cadere dalle scale nel comparto edile
27 Aprile 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: alcuni incidenti nel comparto edile relativi a cadute durante l’utilizzo di scale portatili. Le dinamiche degli incidenti, la normativa e alcuni elementi di prevenzione.
D.Lgs. 81/08: il lavoro in locali sotterranei o semisotterranei
23 Aprile 2010I concetti giuridici di locali chiusi, locali sotterranei e locali sotterranei chiusi nel d.p.r. n. 303/56-d.lgs. n. 81/2008: commento ad una sentenza incredibile. A cura di R.Dubini.
I quesiti sul decreto 81: gli obblighi per la manutenzione straordinaria
21 Aprile 2010C’è l’obbligo da parte del committente di nominare il coordinatore per la sicurezza e di redigere il PSC nel caso di lavori di manutenzione straordinaria svolti da un’unica impresa? A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: le condizioni che portano a scivolare
20 Aprile 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: uno scivolamento non è quasi mai accidentale, ma può essere provocato da alcune condizioni che lo favoriscono. Le dinamiche degli incidenti, la normativa e alcuni elementi di prevenzione.
I quesiti sul decreto 81: come verificare la sicurezza delle attrezzature?
14 Aprile 2010Come verificare la rispondenza alle norme di legge in materia di sicurezza delle attrezzature installate in vigenza del D.P.R. 547/55, del D. Lgs. 626/96 e del D. Lgs. 81/08. A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: quando si sottovaluta il rischio di inciampare
13 Aprile 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: gli infortuni nei diversi comparti possono essere dovuti anche ad un inciampo o ad una scivolata. Le dinamiche degli incidenti e alcuni elementi di prevenzione per i cantieri.
I quesiti sul decreto 81: l'importanza di informare il coordinatore
7 Aprile 2010Quali responsabilità per il coordinatore in fase di esecuzione se il committente non gli dà tutte le informazioni relative ai lavori in cantiere impedendogli così di mettere in atto tutte le procedure necessarie alla sicurezza? A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: l’interazione tra macchine e lavoratori
6 Aprile 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: gli infortuni nel comparto della raccolta dei rifiuti. Le dinamiche degli incidenti, lo standard minimo di competenze dei lavoratori e le misure di prevenzione generali e specifiche.
I quesiti sul decreto 81: l’aggiornamento periodico del DdL RSPP
31 Marzo 2010Chiarimenti circa l’obbligo di aggiornamento formativo per il datore di lavoro che svolge compiti di RSPP. A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: cadere da un automezzo in movimento
30 Marzo 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: cadute con conseguenze letali nel comparto della raccolta dei rifiuti. Le dinamiche degli incidenti, gli infortuni più frequenti nel settore, le misure di prevenzione generali e specifiche, le buone pratiche.
I quesiti sul decreto 81: cantieri e interferenze con altre attivita'
24 Marzo 2010Come gestire i rischi interferenziali nel caso in cui in una stessa azienda operano contemporaneamente vari cantieri temporanei o mobili ed anche attività di altra natura. A cura di G. Porreca.
Imparare dagli errori: un muletto su un pavimento instabile
23 Marzo 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: un incidente avvenuto durante il caricamento di un container utilizzando due carrelli elevatori. La dinamica dell’infortunio, l’instabilità del pianale di carico, il non utilizzo di cinture di sicurezza.
I quesiti sul decreto 81: ispezioni ASL e interpretazione delle norme
19 Marzo 2010Chiarimenti sul D.lgs. 81/08 a cura dell’avv. Dubini: autocertificazione della valutazione dei rischi, illeciti amministrativi, distanze di sicurezza nel lavori non elettrici, aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, data certa della delega.
Imparare dagli errori: morire schiacciati da un albero
16 Marzo 2010Un esempio di incidente tratto dal sito svizzero di Suva e riferito a un grave incidente durante l’abbattimento di un albero alto 35 metri. L’incidente, gli obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori, i fattori di rischio e le regole da seguire.
Imparare dagli errori: infortunio durante un travaso di benzina
9 Marzo 2010Un esempio di incidente riferito a gravi ustioni subite da un’apprendista durante un travaso di benzina a causa dell'innesco dei vapori. La dinamica dei fatti, gli elementi di prevenzione e la scheda di sicurezza.
Imparare dagli errori: la manutenzione di attrezzature elettriche
2 Marzo 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: infortuni nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche. Gli errori commessi, le indicazioni normative, i lavori sotto tensione, i quadri elettrici e l’idoneità dei lavoratori.
Imparare dagli errori: conoscerli per evitarli
23 Febbraio 2010Per prevenire gli errori umani nei luoghi di lavoro presentiamo una riflessione su un modello di comportamento umano tratto dalla psicologia cognitiva: la classificazione del comportamento e le tre principali tipologie di errore.
Imparare dagli errori: stanchezza e sonnolenza nei luoghi di lavoro
16 Febbraio 2010Un esempio tratto dall’archivio Ispesl Infor.mo.: un incidente mortale durante il turno notturno dovuto ad un possibile momento di stanchezza. La dinamica, i consigli per affrontare il turno notturno e un questionario per prevenire la sonnolenza.
Imparare dagli errori: la stanchezza come causa di infortuni sul lavoro
9 Febbraio 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: stanchezza, carico di lavoro, distrazione sono spesso causa di un gran numero di incidenti. Alcuni esempi relativi alle attività di autotrasporto e di manutenzione di attrezzature elettriche.
Imparare dagli errori: errori procedurali nel carico e scarico merci
2 Febbraio 2010Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: incidenti avvenuti per errori procedurali in attività di carico e scarico di veicoli pesanti. La dinamica degli infortuni, i rischi nelle banchine di carico, una procedura standard per i conducenti.
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