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Le immagini dell’insicurezza
Brescia, 26 Ott - Quando si progetta la gestione delle emergenze di una struttura, viene fatto uno specifico studio delle aree e dei locali, dei percorsi, dell’affluenza di lavoratori e/o utenti esterni, delle esigenze organizzative e gestionali e si rapporta il tutto alle specifiche tecniche dettate dalle normative vigenti.
Ecco allora che, durante questa fase, vengono predisposte le planimetrie con le indicazioni delle vie di esodo e dei presidi antincendio e successivamente viene posta la segnaletica.
Purtroppo però - in molti casi - le modifiche planimetriche agli ambienti, con predisposizione di nuove pareti e formazione di nuovi locali, siano essi definitivi o temporanei, non vengono recepite e non viene effettuato l’aggiornamento dei piani di evacuazione e/o della segnaletica posizionata all’interno dei locali.
Nelle immagini di oggi evidenziamo proprio una situazione di questo tipo, dove – nella modifica dei locali con la posa di nuove pareti – non si è tenuto conto della segnaletica presente che è stata parzialmente occultata. Ed ecco allora che i cartelli e le planimetrie spariscono dietro alle pareti e diventano di difficile o impossibile lettura.
Farina Geom. Stefano, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Paolo Picinelli - likes: 0 | 26/10/2012 (08:22:21) |
Inoltre, l'estintore può diventare un utilissimo fermaporta! |
Rispondi Autore: Davide Degrassi - likes: 0 | 26/10/2012 (10:42:02) |
@Paolo Piccinelli: soprattutto se la porta è tagliafuoco! |