
Le immagini dell’insicurezza: il colmo dell’incoscienza

Quando un nostro lettore ci ha inviato questa fotografia, ho pensato che il titolo dell’articolo di oggi poteva essere “Qualcuno volò sul nido del Cuculo”, ma il paragone non è certamente corretto in quanto nel film si parla di malattie mentali e di disagio, mentre qui si parla di scelte consapevoli attuate per risparmiare tempo e di conseguenza soldi ed allora ho scelto un titolo differente.
Le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi sono molto chiare: per effettuare delle demolizioni (camini? soletta di un vano scale od ascensore? altro manufatto), viene imbragato un miniescavatore e con la gru di cantiere portato in quota, appoggiato sul colmo del tetto ed utilizzato per effettuare le demolizioni.
Tutto ciò oltre a confliggere con le regole dettate dalle normative vigenti, confligge anche con il buon senso, è evidente che il lavoratore a bordo del minimezzo meccanico sta rischiando la vita.
Da notare che le catene sono agganciate alla lama stabilizzatrice dell’attrezzatura e già questo è il primo elemento di insicurezza rispetto alle forze in gioco.
Vi è poi una fascia “stabilizzatrice” della parte anteriore dell’attrezzatura (non si vede dove è agganciata alla stessa), situazione non certamente corretta.
I cingoli con i quali viene esercitata la spinta per poter procedere all’utilizzo funzionale del martellone, appoggiano sulla copertura (sotto sarà puntellata?).
Che dire, ancora una volta spazio alla fantasia, all’impreparazione ed alle mancate verifiche. Chissà il preposto ed il datore di lavoro (ma anche altre figure deputate alla sicurezza) dov’erano?
Geom. Stefano Farina
Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni
Le immagini vengono concesse in Licenza Creative Commons alle seguenti condizioni:
CC BY-NC-ND
Attribuzione – Non Commerciale – Non Opere Derivate
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Rispondi Autore: GIANNI ![]() | 18/04/2025 (08:14:01) |
Eppure c'è la cosidetta patente a punti. Dove stanno i sostenitori della soluzione dei problemi con le " carte " ?. |
Rispondi Autore: Maria Cristina Motta ![]() | 18/04/2025 (08:41:36) |
Però l' operatore indossa il casco! |
Rispondi Autore: Cristiano ![]() | 18/04/2025 (08:44:11) |
C'è poco da commentare.... la patente a punti serve a nulla o a poco se non ci sono i controlli. Sarebbe bene ricordare al committente (che probabilmente figura anche come DDL), che la responsabilità è in capo principalmente a lui. Se tutto va bene, il preposto in cantiere è quello che guida il mini escavatore! L'unica cosa è denunciare subito il fatto alle autorità, e sospendere le attività con tanto di sanzioni ai responsabili! |
Rispondi Autore: Elisabetta M. ![]() | 18/04/2025 (11:13:32) |
Perchè chi vede queste situazioni non interviene e/o non chiama qualcuno degli enti di controllo? Tutti vedono cosa avviene e chi non lavora in sicurezza continua a farlo |
Rispondi Autore: Massimo Tedone ![]() | 19/04/2025 (00:25:55) |
...è proprio il caso di dire "il colmo dell'incoscienza".; però è necessario anche dire che questa situazione non si vede tutti i giorni. Ma è inutile chiedersi perché gli Enti preposti non intervengono e perché chi è testimone di certe situazioni non chiama nessuno?!? Semplicemente perché siamo in un sistema di assoluto menefreghismo, non è un problema che ci tocca personalmente e, a volte anzi quasi sempre è meglio girarsi dall'altra parte. Faccio un esempio, un po' di tempo fa, facendo una passeggiata, mi sono trovato dinnanzi a a una scena direi quasi assurda: installazione di un ponteggio ormai arrivato al quarto piano, l'operatore (di colore, ma non vuol dire nulla) in pantaloncini, ciabatte infradito, senza guanti, eletto chissà dove e cintura di sicurezza agganciata, pensate un po'? sulla fune di carico materiali. Il suo collega che tranquillamente vedeva il cellulare. Ho provato a fare delle foto, si sono accorti di me e quello col telefonino più un altro spuntato da chissà dove, mi hanno rincorso minacciosi; fortuna volle che ero vicino a una fermata del bus e sono riuscito a prenderlo al volo. Il problema principale è che questo cantiere era il palazzo prima del Comune e della sede della Polizia locale e poco distante da un commissariato di PS di zona. Io non mi meraviglio più di nulla, la patente a punti è una sciocchezza di proporzioni bibliche, non servirà mai a nulla se non a premiare i più sempliciotti, cioè coloro che hanno tutta la documentazione in ordine, poi che il lavoro sia fatto un po' così va tutto bene |