Articoli per la categoria: Alcol e droghe
Gli addetti alla manutenzione e al collaudo di mezzi di sollevamento, devono essere sottoposti ad accertamenti per la verifica di assunzione di sostanze psicotrope/stupefacenti?
Quali sono i punti più significativi e concreti dell’accordo di attuazione del Patto per la fabbrica in materia di salute e sicurezza? Cosa si vuole modificare? Ne parliamo con Cinzia Frascheri, responsabile Cisl salute e sicurezza sul lavoro.
Nell’accordo di attuazione del Patto per la fabbrica, in materia di salute e sicurezza, firmato da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, si affrontano vari temi. I problemi della vigilanza, il lavoro agile e l’importanza della formazione.
Il microlearning, uno strumento in grado di creare momenti formativi attraenti e coinvolgenti, per un percorso formativo in otto aree: stili di vita, alimentazione, attività fisica, fumo e alcol, ginnastica per la mente, prevenzione e invecchiamento.
Questionari e schede per la pratica quotidiana del medico competente, da confrontare e discutere assieme. Un questionario per verificare l'utilizzo di sostanze stupefacenti e psicofarmaci. A cura di Luigi Dal Cason.
Un volume dedicato alle PMI e al mondo dell’artigianato riepiloga la normativa in materia di salute e sicurezza. Focus sulla normativa in materia di alcol e tossicodipendenza: i divieti, i rischi, i test e la sorveglianza sanitaria.
Anticipazioni sugli indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali sul lavoro correlati all'assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti
Indicazioni e anticipazioni sul presente e futuro della normativa a partire dalle conseguenze delle modifiche sul D.Lgs. 81/2008. Ne parla ai nostri microfoni Cinzia Frascheri, responsabile nazionale Cisl salute e sicurezza sul lavoro.
Elenco delle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi.
I nuovi reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali e gli intrecci con le norme di prevenzione: le posizioni di garanzia in relazione ai conducenti professionali, l’assunzione di alcol e droghe, l’organizzazione del lavoro. Di Anna Guardavilla
Un intervento si sofferma sul rapporto tra alcol e lavoro con riferimento ai nuovi studi, alla normativa e alle buone prassi. Per prevenire gli incidenti è necessario lavorare sugli stili di vita dei lavoratori e sulla cultura dell’organizzazione.
Un intervento si sofferma sugli aspetti relativi alla tutela della salute dei lavoratori in rapporto all’assunzione di alcol. La procedura operativa aziendale per lavoratori con divieto di assunzione di alcolici.
Una nuova proposta congiunta di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per una procedura per l’accertamento dell’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti. La situazione normativa, le fasi di prevenzione, audit e controllo.
Disponibile un opuscolo informativo per i lavoratori expo Milano 2015 che riassume i rischi causati dall’uso di alcol sul lavoro.
Riflessioni sul diritto al lavoro e diritto alla salute in relazione ai controlli per verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza. La normativa, la sorveglianza sanitaria, gli obblighi del datore di lavoro e il principio di protezione oggettiva.
Due interventi affrontano il tema dell’impatto della crisi sulla salute dei lavoratori con riferimento al tema dello stress e all’abuso di sostanze psicotrope. Il ruolo del medico competente per la prevenzione sanitaria e la promozione della salute.
Un articolo pubblicato sulla rivista “La Medicina del Lavoro” si sofferma sulle lacune e incongruenze della normativa relativa all’uso di alcol nei lavoratori che svolgono mansioni a rischio di infortuni.
Forniti dalla Regione Toscana indirizzi operativi sull’applicazione della Deliberazione 1065/2013 relativa agli accertamenti sanitari di assenza di alcoldipendenza. La valutazione del rischio, l’etilometro, la sorveglianza sanitaria e la non idoneità.
Un convegno ha affrontato i problemi del consumo di alcol tra diritto al lavoro e diritto alla salute. Le conseguenze della crisi sui lavoratori e su coloro che perdono o rischiano di perdere il lavoro. Le reti sociali come strumento di prevenzione.
I “Quesiti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” del gruppo di lavoro info.sicuri. A cura della Direzione Sanità della Regione Piemonte.
Il medico competente è obbligato a svolgere i controlli previsti dalla Legge 125/2001? I controlli alcolimetrici vanno effettuati a sorpresa e su quali lavoratori? A questi e altri quesiti risponde un protocollo operativo in materia di alcol e lavoro.
Ad Ambiente Lavoro Anmil organizza un convegno sulla gestione integrata della safety e della security, in diretta streaming, e due corsi di formazione: attività estrattive e sorveglianza sanitaria sull’uso di alcool e stupefacenti.
Disponibili in rete alcuni documenti che affrontano le conseguenze dell’uso di tabacco, i suggerimenti per smettere di fumare, i problemi della sindrome d’astinenza e le istruzioni per avere “aziende libere dal fumo”.
Un intervento si sofferma sulle indicazioni operative per i datori di lavoro riguardo all’uso di sostanze stupefacenti da parte di specifiche categorie di lavoratori. La politica aziendale e gli adempimenti nei confronti di medici competenti.
Un documento del CPT di Torino si sofferma sulle procedure aziendali per fronteggiare i casi di lavoratori che hanno assunto bevande alcoliche e che, a causa di questa assunzione, presentano comportamenti inadeguati.
Un manuale relativo promozione della salute nei luoghi di lavoro si sofferma sui temi relativi al consumo di bevande alcoliche: le attività lavorative ad elevato rischio, la formazione e le campagne informative su alcol e sostanze.
Sommelier.
In relazione agli accertamenti relativi all’uso di sostanze stupefacenti un intervento si sofferma sul ruolo del servizio per le dipendenze e sulle conseguenze della certificazione di assenza o presenza di tossicodipendenza. Normativa e criticità.
Approvate dalla Regione Toscana le linee di indirizzo per gli accertamenti sanitari di assenza di alcoldipendenza in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi.
Riguardo ai problemi derivanti dall’uso di sostanze psicotrope o psicoattive, il medico competente deve affrontare diverse criticità: di ruolo, di finalità, di metodo, operative, normative, di mansione, ... Le proposte per operare in modo più efficace.
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