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Le immagini dell’insicurezza: sulla strada tutti i giorni

Le immagini dell’insicurezza: sulla strada tutti i giorni
Stefano Farina

Autore: Stefano Farina

Categoria: Le immagini dell'insicurezza

08/11/2019

La sottostima del pericolo e il conseguente elevato rischio di investimento di molti operatori addetti alla posa di segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

Brescia, 8 Nov - Quando parliamo di sicurezza degli operatori su strada il riferimento va al Codice della Strada, al Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i., al recente D.M. 22 gennaio 2019 che sostituisce l’analogo del 2013, .. e l’elenco potrebbe continuare, non all’infinito, ma certamente continuare.  

 

Quello che invece sta continuando all’infinito, è la sottostima del pericolo ed il conseguente elevato rischio di investimento di molti operatori addetti alla posa di segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

 

Le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi sono state registrate dalle camera card di un’autovettura di passaggio su una delle maggiori e trafficate arterie del nostro Paese e sono la testimonianza di una situazione che non può essere accettata.

 

Partiamo dal presupposto che le normative vigenti prevedono che in caso di posa di segnaletica, l’attraversamento stradale (su strada a due o più corsie per ogni senso di marcia)  deve essere in  ogni caso preavvisato da adeguata presegnalazione (pannelli a messaggio variabile, ove possibile, veicoli di servizio attrezzati dotati di dispositivi supplementari a luce lampeggiante ed eventuali pannelli luminosi con segnali a messaggio variabile, sbandieramento o una combinazione di questi) e tutto ciò con un adeguato preavviso.

 

 

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Ebbene le immagini filmate (e di cui si riportano alcuni fotogrammi) sono eloquenti:

  • un preavviso di cantiere che però è realizzato con un cartello fisso posato sulla corsia di emergenza e che probabilmente si riferisce ad un cantiere differente presente sulla corsia stessa e che termina dopo poche decine di metri
  • indicativamente all’altezza dell’operaio in strada, un furgone posto in piazzola che però invitagli automobilisti a spostarsi verso sinistra, ovvero verso l’operaio che a ridosso della barriera spartitraffico sta posizionando il cartello di inizio lavori.

Per il resto nulla

  • non messaggio sui pannelli fissi (generalmente la scritta “operai in strada al km…” serve già ad impartire le prime informazioni);
  • non un veicolo di servizio anticipato rispetto ai lavori;
  • nessun sbandieramento.

 

Solo l’operaio sulla strada in balia del traffico, che in quel tratto – trattandosi di un’intersezione - passa da due a quattro corsie, per poi restringersi a tre corsie di marcia, ovvero una situazione dove certamente l’attenzione degli autisti è concentrata sui cambi di corsia, piuttosto che su eventuali persone in strada (che non dovrebbero esserci e che non sono segnalate).

 

Le foto sono eloquenti, il filmato che rimane nei nostri archivi ancora di più. Cosi come rimane l’amaro in bocca nel constatare che nel 2019 sulle nostre strade si verificano ancora queste situazioni.

 

 

 

Ricordiamo che proprio il D.M. 22 gennaio 2019 ha introdotto il problema della posa segnaletica sullo spartitraffico centrale prevedendo che “nella fase di apposizione della segnaletica per la chiusura della corsia di sorpasso, il presegnalamento attraverso lo sbandieratore posizionato sulla destra almeno 200 metri prima dell’inizio della testata del cantiere in allestimento, deve avvenire evitando lo spostamento verso sinistra del traffico sopraggiungente”.

 

Probabilmente vivere tutto il giorno e tutti i giorni sulla strada porta gli operatori a sottovalutare il rischio ed anche i corsi e gli aggiornamenti non hanno quell’incidenza positiva sui comportamenti che tutti noi auspichiamo.

  • Foto 01: Il cartello di preavviso di un cantiere a 250 mt.;
  • Foto 02: L’inizio del cantiere in corsia di emergenza;
  • Foto 03: Terminano i delineatori di chiusura della corsia di emergenza, nessuna indicazione relativa alla prosecuzione/fine del cantiere;
  • Foto 04: In distanza (scusate la qualità del fotogramma) i mezzi si spostano a sinistra perché in banchina c’è un mezzo con il “freccione” (indicato dal riquadro rosso ed ingrandito a lato) che “invoglia” a spostarsi verso tale direzione;
  • Foto 05: In maniera repentina (inizialmente chi sopraggiunge in distanza non ne capisce il motivo) i mezzi in transito si spostano dalla corsia di sinistra verso quelle di destra, con conseguenti frenate di chi sta sopraggiungendo;
  • Foto 06 – Foto 07: A sinistra è visibile il lavoratore addetto alla posa segnaletica;

 

 

Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS    

 

Fonte:  SICURELLO.no : l’evidenza dei mancati infortuni 

 

 

Scarica la normativa di riferimento:

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto 22 gennaio 2019 - Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.




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