I sistemi di gestione e l’asseverazione dei modelli organizzativi
Brescia, 14 Mar – In questi anni è stata più volte confermata l’efficacia dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) e dei modelli di organizzazione e gestione (con riferimento al d.lgs. 231/2001 e al d.lgs. 81/2008) per la prevenzione di infortuni e malattie professionali sui luoghi di lavoro.
Per parlare di sistemi di gestione, di normative tecniche e di prassi di riferimento a supporto dell’asseverazione dei modelli organizzativi, torniamo a presentare alcuni interventi che sono stati presentati al seminario Inail “ Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro a 20 anni dalla pubblicazione delle Linee Guida SGL – UNI/INAIL” che si è tenuto il primo dicembre 2021 durante la manifestazione Ambiente Lavoro 2021.
In precedenti articoli abbiamo delineato l’excursus storico dei sistemi di gestione, a partire dalle linee guida UNI INAIL e ci siamo soffermati anche sul fronte della certificazione in relazione alle regole, ormai condivise a livello internazionale, con le quali l’ente di accreditamento sorveglia gli organismi che rilasciano le certificazioni.
In questo articolo ci soffermiamo, invece, su due altri interventi al convegno e, in particolare, sui seguenti argomenti:
- La norma UNI ISO 45001 e i cambiamenti significativi rispetto al passato
- La normativa e le prassi di riferimento per l’attività di asseverazione
La norma UNI ISO 45001 e i cambiamenti significativi rispetto al passato
L’intervento “La UNI ISO 45001:18 genesi, recepimento e prospettive”, a cura di Antonio Terracina (Contarp Inail), si sofferma sull’evoluzione normativa, sui vari standard di gestione della sicurezza e sulla necessità di una norma comune che ha portato, con 62 paesi votanti, alla ISO 45001.
Presentiamo, sempre con riferimento a quanto riportato nell’intervento, un breve confronto tra BS OHSAS 18001 e UNI ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro - Requisiti e guida per l'uso”.
Si indica che, come ricordato dallo stesso Antonio Terracina ai nostri microfoni, il cambiamento principale è che la nuova norma utilizza la HLS (high level structure) “e si concentra sull'interazione tra l'organizzazione e il suo ambiente di business, mentre OHSAS 18001 si focalizza sulla gestione dei pericoli OH&S e altre questioni interne”.
Gli standard divergono, tuttavia, “anche per molti altri aspetti, tra cui:
- ISO 45001 si basa sui processi la OHSAS 18001 si basa sulle procedure
- ISO 45001 considera sia i rischi che le opportunità // OHSAS 18001 si occupa esclusivamente di rischi per la SSL
- ISO 45001 considera le parti interessate con maggior enfasi della OHSAS 18001”.
Si sottolinea poi che il cambiamento è significativo ma “sebbene i due standard differiscano nel loro approccio, un sistema di gestione stabilito in conformità con OHSAS 18001” ha costituito una “solida base per la migrazione alla ISO 45001” (ricordiamo che nel 2021 è scaduta la data ultima per la migrazione alla UNI ISO 45001).
Nell’intervento sono poi presentate alcune ulteriori evoluzioni (alcune già presentate anche nei nostri articoli e interviste), come, ad esempio:
- ISO 45002 – General guidelines for the implementation of ISO 45001:18
- ISO 45003:21 - Occupational health and safety management --Psychological health and safety at work --Guidelines for managing psychosocial risks
- ISO 45004 – Occupational health and safety management - Guidelines on performance evaluation
- ISO/PAS 45005:2020 - Occupational health and safety management — General guidelines for safe working during the COVID-19 pandemic
- ISO 45006 – H&S MS — Preventing and managing infectious diseases — guidelines for organizations
E si sottolinea, in definitiva, che i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro “sono il metodo più efficace oggi noto per fare prevenzione” e la norma ISO 45001 “colma finalmente il Gap esistente tra le norme ISO”. Inoltre la facilità di integrazione con la ISO 9000 e la ISO 14001 “non potrà che contribuire a diffondere la gestione sistemica degli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro”.
La normativa e le prassi di riferimento per l’attività di asseverazione
Infine ci soffermiamo, brevemente, anche sull’intervento “Prassi di riferimento e norme tecniche a supporto dell’operato dei ‘comitati paritetici’ del controllo sociale sulla sicurezza sul lavoro”, a cura di Giovanni Miccichè (UNI) che si sofferma non solo sugli obiettivi dell’UNI, ente italiano di normazione, ma anche sull’attività normativa relativa ai sistemi di gestione e specialmente sulle indicazioni per l’importante attività di asseverazione degli organismi paritetici.
Ricordiamo che l’asseverazione dei modelli organizzativi è quel processo con il quale un organismo paritetico – con riferimento a quanto contenuto nell’articolo 51 del Testo Unico, modificato anche dal DL 146/2021 - dichiara di aver esaminato la corretta adozione e l’efficace attuazione da parte dell’impresa richiedente di un modello di organizzazione e gestione della sicurezza, conforme ai requisiti dell'art. 30 del Decreto legislativo 81/2008 (TU).
Segnaliamo che delle novità normative connesse agli organismi paritetici abbiamo parlato nell’intervista “ Gli organismi paritetici e le novità attese in materia di sicurezza”.
L’intervento riporta alcune indicazioni su alcune norme e prassi di riferimento pubblicate sul tema (almeno fino alla data del convegno):
- UNI/PdR 2:2013 - Indirizzi operativi per l'asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile (ritirata e sostituita)
- UNI/PdR 22:2016 - Linee Guida per la procedura operativa per l’asseverazione dei modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza nelle aziende dei servizi ambientali territoriali (ricordiamo che la norma è stata sostituita nel 2022 dalla norma UNI 11856-1:2022 e UNI 11856-2:2022)
- UNI/TR 11709:2018 - Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza – Modalità di asseverazione da parte di Organismi paritetici
- UNI 11751-1:2019 - Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Parte 1: Modalità di asseverazione nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile
- UNI 11751-2:2020: Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza (MOG-SSL) - Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali tecniche coinvolte nel processo di asseverazione nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile
Ricordiamo poi altre norme di recente entrata in vigore:
- UNI 11857-1:2022: Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) - Agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale — Parte1: Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici (entrata in vigore: 7 aprile 2022)
- UNI 11857-2:2022: Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) - Agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale — Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità autonomia e responsabilità delle figure professionali coinvolte nel processo di asseverazione (entrata in vigore: 20 ottobre 2022)
- UNI 11856-1:2022: Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) - Aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali - Parte1: Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici (entrata in vigore: 17 marzo 2022)
- UNI 11856-2:2022: Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) - Aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali - Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità autonomia e responsabilità delle figure professionali coinvolte nel processo di asseverazione (entrata in vigore: 20 ottobre 2022)
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale dell’intervento che approfondisce i contenuti di alcune delle norme presentate, ad esempio con riferimento al rapporto tecnico UNI/TR 11709:2018 che, come indicato sul sito UNI, “fornisce gli indirizzi operativi validi per tutti i comparti lavorativi, utili al rilascio dell'asseverazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione (MOG) della salute e sicurezza sul lavoro adottati ed efficacemente attuati. Il rapporto tecnico fornisce altresì il testo valido per l'elaborazione delle norme tecniche che trattino le modalità di asseverazione da parte degli Organismi Paritetici (OP) di specifici settori”.
RTM
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