Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
![Le immagini dell’insicurezza: la tradizione continua]( "Le immagini dell’insicurezza: la tradizione continua")
![]()
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Le immagini dell’insicurezza: la tradizione continua
Nel maggio del 2019 in uno degli articoli legati all’uso delle Piattaforme di lavoro scrivevamo che ormai avevamo perso il conto del numero di immagini dell’insicurezza che ci portavano a riflettere sull’utilizzo indiscriminato delle piattaforme di lavoro su aree aperte al pubblico. L’articolo era intitolato “come da tradizione”. Che dire, gli anni sono passati i corsi e gli aggiornamenti relativamente all’uso delle PLE sono ormai diventati abituali ed i loro contenuti dovrebbero essere stati assimilati dagli operatori, ma la tradizione continua ed ancora una volta evidenziamo come soprattutto nel periodo di posa/rimozione delle luminarie di Natale (ma non solo in tali periodi), tutte le regole e gli obblighi saltano.
Pubblicità
 | Corso online di formazione generale e specifica per lavoratori che operano in attività di ufficio (o attività con rischi analoghi per la sicurezza e salute). |
I tempi ristretti di montaggio/smontaggio ed il numero di allestimenti da effettuare, porta a una serie di mancanze e sottovalutazioni che definire endemiche è certamente corretto.
Ed allora si lavora
- senza chiudere la sede stradale e costringendo i mezzi in transito ad andare contromano,
- senza posizionare la prevista (dal codice della strada) segnaletica,
- senza delimitare il mezzo di lavoro,
- senza precludere il passaggio di vetture, ciclisti, pedoni nell’area sottostante il braccio ed il cestello della piattaforma,
- in condizioni ambientali non certamente ideali (l’ombrello è sintomatico di una situazione di disagio lavorativo).
Tanto va sempre tutto bene, ma anche no e se poi va male ci si limita a parlare di tragedia o tragedia sfiorata, di casualità e poi… tutto riprende come prima, anno dopo anno, Natale dopo Natale ed i corsi e la formazione sono splendidi attestati da consegnare a richiesta.
Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS
Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni
Le immagini vengono concesse in LICENZA CREATIVE COMMONS alle seguenti condizioni:
Attribuzione – Non Commerciale – Non Opere Derivate
Pubblica un commento
Rispondi Autore: Eugenio Roncelli  - likes: 0 | 02/02/2024 (07:48:28) |
| Purtroppo, ho più volte segnalato alla Polizia Municipale tali problematiche, ma mi hanno sempre risposto che la "sicurezza" non è tra i loro compiti: bisognerebbe che qualcuno, finalmente, pagasse per queste affermazioni e le relative responsabilità, perché il CdS è certamente una loro competenza e già solo questo permetterebbe di intervenire nel caso segnalato (senza nemmeno fare riferimento al Dlgs 81/08). | |
| Rispondi Autore: Matteo - likes: 0 | 05/02/2024 (12:02:21) |
| Solo la settimana scorsa ho segnalato ai vigili una situazione di pericolo (PLE sulla testa dei passanti) e, ovviamente, nessuno è intervenuto e i lavori sono proseguiti per tre giorni. Quanto alle luminarie, mi ricordo che una volta segnalai la pericolosità delle operazioni a un vigile presente in loco, che mi rispose: "ma anche se cadono sulla gente, si tratta di materiale leggero". Che dire? | |
Banca Dati di PuntoSicuro
