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I quesiti sul decreto 81: datore di lavoro e attrezzature
Quesito
Con la modifica dell’art. 69 del D. Lgs. 81/2008 introdotta dal D. Lgs. 151/2015, con la quale la definizione di "operatore" è stata estesa al datore di lavoro che usa una attrezzatura di lavoro, lo stesso è tenuto ora, oltre ad abilitarsi per l’uso di particolari attrezzature di cui all’Accordo Stato Regioni, a formarsi e addestrarsi anche per ogni attrezzatura di lavoro che intende utilizzare così come per i lavoratori?
Risposta
E come spesso accade quando una modifica o integrazione apportata alle disposizioni di legge di cui al D. Lgs. 9/4/2008 e s.m.i., contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, consiste nell’aggiunta in un articolo di un comma o di un periodo o addirittura di una espressione, come in questo caso, sorgono problemi di coordinamento fra la nuova disposizione aggiunta con quelle già inserite nell’articolo nel quale viene appunto introdotta la modifica o l’integrazione medesima.
Il lettore nel quesito fa riferimento alla modifica che il decreto legislativo 14/9/2015 n. 151, applicativo del Jobs Act, ha introdotto all’art. 69 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. inserito nel Titolo III relativo all’uso delle attrezzature di lavoro e contenente le definizioni da tenere in considerazione ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al titolo medesimo, modifica con la quale, alla definizione di operatore di cui al comma 1 lettera e) individuato come “il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di lavoro”, è stato aggiunta l’espressione “o il datore di lavoro che ne fa uso”. Il lettore chiede in pratica se, alla luce della nuova definizione il datore di lavoro, oltre all’obbligo di abilitarsi per la conduzione di attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari di cui all’articolo 71 comma 7 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. di cui all’Accordo Stato Regioni del 22/2/2012, sia tenuto o meno a formarsi per l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura di lavoro così come avviene per i lavoratori.
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Rispondi Autore: Massimo Trolli - likes: 0 | 10/02/2016 (20:06:14) |
Direi di lasciar perdere Ing. Porreca la commissione interpelli. Le disposizioni sono chiarissime e non credo che chi operi con una attrezzatura di lavoro giudicata, da un'apposita commissione, potenzialmente pericolosa, possa esser esentato dall'avere un'adeguata formazione per manovrarla solo perchè è un datore di lavoro (vedi miei articoli su Punto Sicuro del 10 marzo 2015 ed in particolare del 24 aprile 2015). Cordialità. Ing. Massimo Trolli |