I quesiti sul decreto 81: obbligo di DUVRI e PSC
Quesito
Un’azienda industriale deve appaltare dei lavori per la costruzione di un fabbricato da realizzare all’interno del proprio stabilimento per effettuare i quali saranno impegnate più imprese. Il direttore dello stabilimento, essendo il committente di un’opera edile, deve far redigere il PSC per il cantiere ma lo stesso, dovendo i lavori svolgersi nell’ambito della propria unità produttiva, è tenuto a redigere anche un Duvri in applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008?
Risposta
E’ interessante questo quesito perché segnala un caso nel quale vengono a coincidere la figura di un “committente di un’opera edile” con quella di un “committente di un appalto interno” e più in particolare un caso nel quale il direttore di uno stabilimento che ha commesso dei lavori di costruzione di un fabbricato da realizzare all’interno della propria unità produttiva viene a essere anche un committente di un’opera edile a carico del quale il legislatore ha posto tutti quegli obblighi riportati nel Titolo IV del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i. contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Per rispondere al quesito si ritiene opportuno in premessa di richiamare le disposizioni contenute nel citato D. Lgs. n. 81/2008 che obbligano il committente ad elaborare sia il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) che il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali ( Duvri). Il PSC, previsto dall’art. 100 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., è un documento che deve essere elaborato a cura del “committente di un’opera edile”, definito nell’art. 89 comma 1 lettera b) del D. Lgs. n. 81/2008 come il soggetto per conto del quale viene realizzata un’opera edile e va elaborato nel caso in cui è prevista la presenza nel cantiere di due o più imprese e si verificano contestualmente tutte le altre condizioni indicate nell’art. 90 dello stesso D. Lgs..
Il PSC, redatto materialmente dal coordinatore per la sicurezza designato dallo stesso committente, deve avere i contenuti minimi fissati nell’allegato XV del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. ed è finalizzato sostanzialmente a progettare ed organizzare il cantiere edile in sicurezza, ad individuare i rischi che possono essere presenti in esso con riferimento all’area di cantiere, alla organizzazione del cantiere stesso, alle lavorazioni che devono svolgersi in esso e alle loro interferenze, oltre che ad indicare le misure necessarie per eliminarli nonché a fissare le regole e le procedure per garantire un coordinamento fra le varie imprese che si accingono ad operare nel cantiere medesimo.
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