I quesiti sul decreto 81: CSE e impresa affidataria
Quesito
Quali provvedimenti deve adottare il CSE nei confronti di un’impresa affidataria che ha chiesto al committente di potere subappaltare a due imprese esecutrici alcuni lavori avuti in appalto ma che ancor prima di essere autorizzata le ha fatte comunque già iniziare a lavorare in cantiere non mettendo così il committente in condizione di integrare la notifica agli Organi di vigilanza e senza peraltro che abbiano consegnato il POS al coordinatore?
Risposta
Il caso segnalato dal lettore che possiamo definire di “malasicurezza” riguarda un’impresa affidataria che ha fatto entrare in cantiere due ditte subappaltatrici e le ha fatte cominciare a lavorare senza avere prima ottenuto l’autorizzazione dal committente, senza avere messo inoltre lo stesso in condizione di integrare la notifica preliminare e senza peraltro avere provveduto a trasmettere al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione i loro piani operativi di sicurezza (POS).
Che fare, viene ora chiesto e come comportarsi nei confronti di questa impresa affidataria? La risposta è piuttosto banale specie per chi opera comunemente nel campo dei cantieri temporanei o mobili. Occorre infatti semplicemente applicare e fare applicare le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste in merito dal D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. a carico del committente dell’opera, dell’impresa affidataria e del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, disposizioni che qui di seguito si ritiene opportuno di richiamare.
I principali obblighi del committente dell’opera o del responsabile dei lavori sono contenuti nell’art. 90 del D. Lgs. n. 81/2008 e fra essi vi è quello della verifica della idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, verifica da effettuare con le modalità di cui all'allegato XVII (comma 9 lett, a), quello di chiedere alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'INPS, all'INAIL e alle casse edili, e di richiedere una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti (comma 9 lett. b) nonché quello di trasmettere all’amministrazione concedente, prima dell’inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, copia della notifica preliminare di cui all’articolo 99, il Durc delle imprese e dei lavoratori autonomi e una dichiarazione attestante l’avvenuta verifica della ulteriore documentazione di cui alle lettere a) e b) (comma 9 lett. c).
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