A Houston per studiare la sicurezza comportamentale
Si è svolto a Houston (Texas) dal 10 al 12 ottobre uno degli eventi più importanti al mondo relativi alla sicurezza comportamentale o Behavior Based Safety (BBS): la Behavioral Safety Now Conference (BSN).
L’obiettivo della conferenza è quello di promuovere la comprensione e l’applicazione della Sicurezza comportamentale.
La Behavioral Safety Now Conference è un evento consolidato, giunto ormai alla 23esima edizione, che nelle tre giornate comprende iniziative rivolte ai manager di tutti i livelli, ai professionisti in ambito sicurezza e ai team di lavoratori che hanno interesse ad apprendere di più riguardo alla sicurezza comportamentale.
Il promotore della conferenza è Quality Safety Edge, una società di consulenza statunitense che definisce il programma avvalendosi di un comitato organizzatore composto da rappresentanti delle organizzazioni più importanti nell’ambito della sicurezza comportamentale. Tutti i proventi dalla BSN vengono devoluti al Cambridge Center for Behavioral Studies, una organizzazione no-profit con sede nel Massachussets.
Dal 1994, BNS mette rappresenta un forum per discutere di questioni inerenti la sicurezza comportamentale aperto a tutti i portatori di interesse coinvolti. È un luogo di incontro in cui gli esperti di BBS esaminano e discutono di buone pratiche, fornitori e consulenti promuovono prodotti e servizi, dove chi mette in pratica la BBS può condividere storie di successo e interrogativi, e dove i principianti possono fare propri gli elementi fondamentali dell’approccio comportamentale alla sicurezza. La conferenza, nel corso delle edizioni, si è aperta ad altre applicazioni delle tecniche comportamentali, inerenti ad esempio il miglioramento della qualità, del servizio al cliente e della produttività.
Sponsor
Il principale sponsor della conferenza è il Cambridge Center for Behavioral Studies, una organizzazione no profit la cui mission è quella di effettuare studi sul comportamento umano valutando le possibili applicazioni pratiche. Il Cambridge Center emette certificati di qualificazione per progetti di sicurezza sul lavoro basati sul comportamento, utilizzando specifici standard basati sulla valutazione delle evidenze.
Ogni anno forniscono il loro contributo con relazioni e presentazioni di buone pratiche importanti industrie chimiche, minerarie, di produzione energetica, di trasporti, assicurative e industriali. Tra i persino un astronauta della Nasa.
Tutti uniscono le loro forze per fare in modo che la Conferenza BSN si attesti quale la più importante fonte di raccolta di esperienze e applicazioni della sicurezza comportamentale sul posto di lavoro, ma anche per la ricerca di base e applicata, la tecnologia all’avanguardia applicata all’analisi comportamentale e per il miglioramento delle performance.
Partecipanti
Circa 400 i partecipanti alla 23esima edizione tra membri del comitato sicurezza (lavoratori, preposti e dirigenti) delle aziende presenti, HSE manager, consulenti e accademici. Circa il 60-70 percento dei partecipanti alla BSN provengono dall’industria privata, il resto dalle Università e dagli istituti di ricerca.
Alcuni dei temi trattati nei workshop e nella conferenza
- Analisi e benchmark di processi BBS in varie aziende di medio-grandi dimensioni (tra cui una dopo 2 milioni di osservazioni)
- Come migliorare continuamente e andare oltre il “plateu” (curva piatta del tasso infortuni)
- Miglioramento della cultura della sicurezza per prevenire gli infortuni
- Come prevedere gli infortuni sulla base dell’analisi dei dati
- Come un processo BBS può andare alla deriva e come riportarlo sul corretto tracciato
- Sviluppare interesse per la sicurezza delle persone: come creare cultura per trasformare i rapporti sul lavoro come tra fratelli e sorelle
- Fare in modo che il cambiamento culturale duri a lungo: ridurre gli errori prevenendo la deriva dei comportamenti
- Il controllo del rischio in contesti molto rischiosi (ad. es. astronauti)
- La competenza richiesta ai supervisori in ambito sicurezza
- La riduzione del rischio da incidenti ai pedoni tramite tecnologie comportamentali
- La comprensione della cultura locale per migliorare le performance
- Il miglioramento culturale tramite l’audit BBS
- BBS e gli indicatori premonitori ISO 45001 creano miglioramento continuo
- Che cosa manca in un sistema di gestione della sicurezza
- Analizzare le cause dei comportamenti a rischio
- Come irrobustire il processo di osservazione dei comportamenti tramite il conteggio della quantità e qualità del feedback
- Il processo per coinvolgere i senior leader
- La behavioral safety va oltre la BBS
- Elevare il dialogo di sicurezza per migliorare i comportamenti di sicurezza
- Report dei near miss: applicare la scienza comportamentale per ottimizzare la cultura di sicurezza
- Come costruire e sostenere la partecipazione volontaria dei lavoratori al processo BBS
- L’analisi ABC (antecedenti, comportamento, conseguenze): dritte e trucchi
- Comportamenti critici osservati durante la gestione delle emergenze
Impressioni personali
Ogni tanto staccare dalla quotidianità e vedere le cose da fuori è utile. La conferenza è di altissimo livello: la consiglio a tutti coloro che vogliono aumentare il loro bagaglio culturale.
Tutti i relatori hanno una solida preparazione scientifica in Behavior Analisys, gran parte sono docenti universitari e vantano una grande esperienza applicativa.
In particolare, nella sessione principale tra i relatori spiccavano tra gli altri i nomi di Aubrey Daniels, Scott Geller e Terry Mc Sween, tutti pionieri della BBS e con esperienza pratica superiore ai 40 anni. Pur essendo presenti varie società di servizi e consulenza sostanzialmente in competizione tra loro, si notava un rispetto reciproco per le diverse professionalità accomunate dall’applicazione dello stesso metodo scientifico.
Ho potuto visionare decine di grafici di aziende con tassi infortunistici sistematicamente molto più bassi dei relativi benchmark di settore e con un andamento decrescente. In ogni caso una grande produzione di dati e grafici a dimostrazione dell’efficacia del metodo applicato.
In Italia invece vanno di moda slogan, ambasciatori della sicurezza, teatro della sicurezza, vari “approcci” comportamentali, formazione esperienziale in ambito sicurezza e altre metodologie la cui efficacia nessuno ha mai dimostrato con dati e rigore scientifico. Per non parlare poi delle questioni legate alla formazione: enti paritetici, bilaterali, accreditati, formato degli attestati, firme. Ho cercato di spiegare ai colleghi presenti il concetto di data certa: si sono messi a ridere come se avessi recitato una barzelletta.
Dopo tre giorni pieni di relazioni, discorsi, confronti con colleghi quanti crediti RSPP ho ricevuto? Ovviamente nessuno. Negli USA si paga imparare, non per acquisire attestati.
Ing. Riccardo Borghetto
Fonte: AIFOS
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Rispondi Autore: Marco Bizzotto - likes: 0 | 27/10/2017 (07:02:47) |
Report interessante e divertente che racconta un modo di fare sicurezza non burocratico. |
Rispondi Autore: luigi matteo meroni - likes: 0 | 27/10/2017 (08:36:17) |
Bravo Ing. Borghetto e grazie per l'interessante contributo! |