
Punti di carico e scarico per il trasporto di merci con gru e carrelli elevatori

Lucerna, 11 Apr – In diverse puntate della rubrica “ Imparare dagli errori”, dedicata al racconto degli infortuni professionali, abbiamo segnalato come siano diversi i rischi degli operatori nelle attività di carico e scarico per il trasporto di merci con carrelli elevatori e gru. Ad esempio, il rischio di caduta dall’alto di persone e beni/merci, un rischio “particolarmente elevato se i collaboratori devono rimuovere il parapetto per il trasferimento delle merci”.
A ricordarlo è uno spazio web di Suva, Istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, che sottolinea come i punti di carico e scarico possano essere “messi facilmente in sicurezza adottando misure tecniche”.
Ad esempio – continua l’Istituto elvetico – durante il trasporto di merci con carrelli elevatori, recinti di sicurezza possono proteggere “alternatamente i lati del punto di carico e scarico con parapetti”. E “per impedire l’accesso all’area di pericolo, ma consentire comunque di far passare la merce al di sotto, possono essere fissati dei corrimano arretrati rispetto al lato aperto”. In ogni caso la prevenzione degli infortuni dipende comunque da una “corretta configurazione dei punti di carico e scarico”.
Per aiutare le aziende e gli operatori a verificare e a comprendere cosa si può fare per garantire la sicurezza presso i punti di carico e scarico, l’Istituto Suva presenta una lista di controllo prodotta nel 2025.
Ci soffermiamo sul documento che fa riferimento alla normativa elvetica in materia di sicurezza, ma che può essere utile anche ai lavoratori e aziende italiane per gestire i rischi connessi alle attività di carico e scarico con carrelli elevatori e gru.
L’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:
- Punti di carico e scarico per il trasporto di merci: lista di controllo
- Punti di carico e scarico per il trasporto di merci: pericoli e zone di caduta
- Punti di carico e scarico per il trasporto di merci: misure di prevenzione
Punti di carico e scarico per il trasporto di merci: lista di controllo
Il nuovo documento Suva è intitolato “Punti di carico e scarico per il trasporto di merci con gru e carrelli elevatori. Lista di controllo” ed è strutturato come una vera e propria lista di controllo in cui rispondere a varie domande: se si risponde a una domanda con «no» o «in parte», occorre poi adottare una contromisura da annotare sull’ultima pagina dedicata alla pianificazione delle misure.
Il documento ribadisce, innanzitutto, che nei punti di carico e scarico i pericoli principali sono relativi a:
- “zone con rischio di caduta non messe in sicurezza
- caduta di materiali”.
E sottolinea che ogni azienda deve chiedersi se i “punti di carico e scarico accessibili liberamente sono messi in sicurezza contro la caduta di persone o materiale”.
La lista di controllo permette di individuare meglio le fonti di pericolo. E si segnala che i requisiti indicati “valgono anche per i punti di carico e scarico attraverso aperture nelle pareti”.
Punti di carico e scarico per il trasporto di merci: pericoli e zone di caduta
La prima parte della lista è dedicata alla situazione/condizioni generali.
Si ricorda che bisogna “rispettare il carico ammissibile del pavimento nel posto in cui si trova il ripiano del magazzino”:
- a tal proposito è necessario tenere conto sia del peso del ripiano stesso che di quello del materiale depositato;
- la portata del ripiano deve essere indicata in modo ben chiaro e visibile”;
Si garantisce, poi, che “le operazioni di carico e scarico effettuate dal basso con un carrello elevatore avvengano in sicurezza (accessibilità, altezza, spazio disponibile, struttura del pavimento)”?
Veniamo ai pericoli derivanti dalla caduta di merci e oggetti.
Bisogna garantire che,
- durante il trasbordo delle merci, “non sussista alcun pericolo dovuto alla caduta di oggetti”:
- “durante il trasporto, la merce e i materiali trasportati devono essere messi in sicurezza in modo che non possano cadere.
- se tuttavia la merce o i carrelli di movimentazione possono rotolare o cadere, è necessario realizzare canalette di trattenuta sul pavimento, deviatori o fermi”.
- “durante le operazioni di carico e scarico attraverso aperture nel pavimento, nessuna persona si trovi direttamente al di sotto del carico in discesa”:
- “sul pavimento al di sotto dell’apertura è contrassegnata una zona di interdizione e le operazioni di carico e scarico vengono accompagnate da segnali acustici e visivi (ad es. lampada di segnalazione lampeggiante).
- la superficie al di sotto è delimitata con barriere e parapetti per impedire l’accesso involontario”.
Si parla poi del rischio di caduta per le persone.
Si chiede se “a partire da un’altezza di 0,5 m, i punti di carico e scarico sui ripiani del magazzino sono realizzati in modo tale che la merce trasportata (ad es. bancali) possa essere trasbordata in sicurezza e che non ci sia alcun rischio di caduta per le persone”?
Si ricorda che la zona con rischio di caduta “deve essere sempre messa in sicurezza anche durante le operazioni di carico e scarico (cancello di sicurezza)”. E non sono permesse “aperture permanenti nei parapetti, ringhiere mobili, parti del parapetto estraibili, ringhiere scorrevoli o catene poiché non corrispondono allo stato della tecnica”.
Punti di carico e scarico per il trasporto di merci: misure di prevenzione
Veniamo ai punti di carico e scarico con cancello di sicurezza.
Queste alcune domande a cui rispondere:
- “In presenza di un cancello di sicurezza manuale o motorizzato, il punto di carico e scarico è sicuro e privo di zone a rischio schiacciamento e cesoiamento?
- Si garantisce che il cancello di sicurezza possa essere utilizzato senza un eccessivo sforzo manuale?
- La protezione contro le cadute posta nei punti di carico e scarico rimane nella sua posizione iniziale di riposo”?
Si ricorda, riguardo all’ultima domanda, che la protezione contro le cadute “non deve potersi aprire per effetto della gravità o, ad esempio, a seguito di un urto accidentale con una persona”.
Un altro capitolo è relativo ai requisiti di punti di carico e scarico speciali.
Si indica che nel caso in cui il parapetto sia rientrato, si deve garantire “che il corrimano sia montato ad almeno 0,5 m dalla zona con rischio di caduta e che non sia smontabile, apribile o sollevabile”:
- “in presenza di merci basse e in condizioni di spazio ridotto, è possibile posizionare il corrimano del parapetto in posizione rientrata rispetto al punto di carico e scarico.
- se si provvede a rientrare il corrimano di almeno 0,5 m dalla zona con rischio di caduta, in quest’area è possibile rinunciare al bordo fermapiede e al corrente intermedio. In questo modo è possibile caricare e scaricare la merce in sicurezza al di sotto del corrimano. Il corrimano deve avere un’altezza massima di 1,20 m”.
Infine, i punti di carico e scarico per il trasporto con le gru sono sicuri?
Si indica che “una griglia di ritenuta che sporge oltre la zona con rischio di caduta rappresenta una valida alternativa solo se, a causa dell’altezza di sollevamento ridotta della gru, non è possibile realizzare un parapetto come protezione contro le cadute”.
Inoltre:
- “le dimensioni necessarie per la griglia possono essere calcolate” seguendo una formula riportata nella lista;
- “la griglia può essere realizzata in materiale metallico o con una rete di sicurezza;
- è necessario segnalare chiaramente e in modo ben visibile che non è possibile accedere o calpestare la griglia di ritenuta;
- la griglia di ritenuta deve poter sopportare sul bordo esterno un carico verticale di almeno 1000 N (100 kg);
- le griglie di ritenuta possono essere realizzate come parapetti ribaltabili che devono potersi aprire e chiudere da una postazione sicura senza un eccessivo sforzo manuale”.
Nei punti di carico e scarico “attraverso il pavimento, si è provveduto a mettere in sicurezza contro le cadute le aperture nel vuoto”?
Si ricorda la seguente regola: “tutte le zone con rischio di caduta devono essere sempre messe in sicurezza, anche durante le operazioni di carico e scarico” (il documento rimanda ad un’altra lista di controllo relativa alle aperture nel pavimento.
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale del documento svizzero che si sofferma anche sulla manutenzione/pianificazione e che riporta molte immagini esplicative e ulteriori dettagli, sempre con riferimento alle prassi e alle norme elvetiche, per il miglioramento della prevenzione nelle operazioni di carico e scarico con carrello elevatore o gru.
RTM
N.B.: Se i riferimenti legislativi e alcune indicazioni contenute nei documenti di Suva riguardano la realtà elvetica, i suggerimenti e le informazioni riportate possono essere comunque utili per migliorare la prevenzione di tutti gli operatori.
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