Articoli per la categoria: Quesiti sulla sicurezza
Le linee di indirizzo del CNI per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento si soffermano sui requisiti di qualificazione del DPR 177/2011. Focus sulla quota di personale con esperienza triennale.
La versione aggiornata di un documento CNI contiene le linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento. Focus sulle carenti definizioni e sull’identificazione di questi ambienti.
Un contributo si sofferma sull’art. 2087 del Codice civile e sul valore del protocollo sindacato-azienda nella definizione del perimetro della responsabilità datoriale. I protocolli condivisi e i modelli di organizzazione aziendale.
Indicazioni sulle direzioni da prendere per migliorare la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Assistenza, formazione, salute globale, piano di prevenzione nazionale e raccordo tra il livello politico e tecnico in materia di sicurezza.
Un contributo si sofferma sulla tutela della salute e della sicurezza nella contrattazione collettiva dell’emergenza COVID-19. Il valore e le riflessioni sui protocolli condivisi e sulla funzione dei protocolli di sicurezza aziendali.
Un contributo si sofferma sul potere di controllo del datore di lavoro ai fini della salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in tempi di emergenza COVID-19. Il controllo a distanza e gli accertamenti sullo stato di salute e malattia.
Un contributo si sofferma sulla violazione degli obblighi di sicurezza legati all’emergenza Covid-19 e fa una proposta in tema di responsabilità dell’imprenditore con riferimento ai principi costituzionali e al principio di solidarietà.
Un saggio si sofferma sul rischio di contagio da Covid-19 come infortunio sul lavoro e sulle circolari Inail n. 13/2020 e n. 22/2020. La causa violenta, l’occasione di lavoro, la presunzione di origine professionale e le responsabilità datoriali.
Un saggio si sofferma sul lavoro agile e sulla tutela della salute e delle esigenze lavorative. Le differenze tra smart working ordinario ed emergenziale, la tutela della salute e sicurezza e la necessità di un ripensamento del corpus normativo.
Un saggio si sofferma sugli obblighi derivanti dall’articolo 2087 del Codice civile in relazione all’emergenza COVID-19. La natura del rischio da contagio, la valutazione dei rischi, il principio di precauzione e gli obblighi datoriali.
Un saggio si sofferma sulla valutazione dell’eventuale colpa del datore di lavoro in relazione al rischio di contagio da COVID-19 nei luoghi di lavoro. Principio di precauzione, valutazione dei rischi, colpa specifica e colpa generica.
Un saggio si sofferma sulla sorveglianza sanitaria eccezionale nel sistema aziendale di prevenzione. Il ruolo del medico competente, le criticità del nuovo istituto, gli effetti sul diritto alla sicurezza e gli attuali problemi normativi.
Un saggio si sofferma sul rischio di contagio da COVID-19 nei luoghi di lavoro in riferimento agli obblighi di sicurezza e all’art. 2087 c.c. Le norme di riferimento, l’articolo 29-bis, le responsabilità e gli obblighi gravanti sul datore di lavoro.
Riflessioni sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in tempi di pandemia con riferimento al diritto penale. Focus sulla valutazione dei rischi: rischi aggravati, compiti del datore di lavoro e concretizzazione della valutazione del legislatore.
Un documento di Confindustria fornisce alcune indicazioni sulla responsabilità amministrativa degli enti ai tempi del COVID-19. Il rischio COVID-19, il sistema 231, il ruolo dell’organismo di vigilanza e la responsabilità dell’impresa.
Un working paper si sofferma sulle interferenze dell’emergenza COVID-19 tra la salute dei cittadini e la salute dei lavoratori. Normativa, rischi generici e specifici, misure anti-contagio e aggiornamento della valutazione dei rischi.
Un contributo si sofferma sui presupposti e sui limiti della responsabilità penale del datore di lavoro per il contagio del nuovo coronavirus. Le norme applicabili in relazione al momento del contagio. A cura dell’avvocato Daniele Pomata.
Un saggio relativo alla tutela della salute dei lavoratori in relazione all’emergenza COVID-19 si sofferma sugli obblighi datoriali. I rischi professionali, le attività soggette all’aggiornamento del DVR e gli obblighi dei datori di lavoro.
Un nuovo saggio di Paolo Pascucci su coronavirus e sicurezza alla luce delle nuove normative. La sintesi delle sue posizioni, la valutazione dei rischi e le conseguenze di un’emergenza che si inscrive in una logica di precauzione più che di prevenzione.
Un saggio di Chiara Lazzari offre alcuni spunti di riflessione a partire dall’emergenza da COVID-19 e per un moderno diritto della salute e della sicurezza sul lavoro. La salute circolare, l’articolo 2087 del c.c. e la valutazione dei rischi.
Utili riflessioni di Paolo Pascucci su quanto sta avvenendo nel sistema di prevenzione aziendale in relazione al rischio da coronavirus. È necessario aggiornare la valutazione dei rischi? Qual è il rapporto tra organizzazione aziendale e salute pubblica?
Il documento di valutazione dei rischi deve essere aggiornato da tutti i datori di lavoro in caso di pandemia virale come il Coronavirus. Le indicazioni del Ministero del lavoro francese. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Un vademecum si sofferma sulla comunicazione specifica del datore di lavoro, a lavoratori e RLS, sul rischio di agenti biologici virali, sulla valutazione dei rischi, sulle misure di igiene e sull’uso della mascherina. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Opinioni e strumenti in materia di coronavirus: un esempio di risposta opponibile a chiunque richieda indebitamente l’aggiornamento del DVR da coronavirus in quei casi in cui l’esposizione sia di natura non professionale. A cura dell’Ing. Giorgio Gallo.
Polmonite da Coronavirus (Covid-19), influenza, aggiornamento della valutazione dei rischi da esposizione non intenzionale/occasionale ad agenti biologici e misure di prevenzione e protezione. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.
Il datore di lavoro non formato che utilizza attrezzature che richiedono speciali conoscenze è sanzionato a titolo di contravvenzione, nonostante la Commissione Interpelli dica improvvidamente il contrario.
Una completa ricostruzione degli obblighi dei responsabili dei lavori e dei coordinatori per la sicurezza durante la progettazione (CSP) e durante l’esecuzione dei lavori (CSE). Il commento alla Sentenza della Cassazione n. 3742 del 29 gennaio 2020.
È lecito che un’Azienda richieda un pagamento per trasmettere copia degli attestati della formazione professionale sostenuta da un suo ex-dipendente?
Un intervento si sofferma sull’utilità e utilizzo dei dati della sorveglianza sanitaria. I dati raccolti dal medico competente, la relazione sanitaria da presentare al datore di lavoro e le criticità e opportunità dell’Allegato 3B.
Un imprenditore agricolo che ha sostenuto il corso RSPP da 32 ore relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro, assolve anche all’obbligo legato alla formazione di 12 ore?
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