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“100% Italia”
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Il marchio “Made in Italy” non basta più. Un disegno di legge, approvato alla Camera ed ora passato al Senato, intende introdurre un nuovo marchio “100 per cento Italia” a tutela dei consumatori.
I produttori potranno richiedere questo marchio per prodotti “per i quali l’ideazione, il disegno, la progettazione, la lavorazione e il confezionamento sono compiuti interamente sul territorio italiano, utilizzando materie prime anche di importazione, nonché semilavorati grezzi, […], realizzati interamente in Italia.”
Per ottenere il marchio il produttore deve inoltre autocertificare che il lavoro viene svolto nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, delle norme in materia di lavoro minorile e delle disposizioni per la salvaguardia dell’ambiente.
A garanzia della sicurezza dei materiali utilizzati, che possono essere anche di importazione, l’autocertificazione deve inoltre riguardare l’attestazione che tutte le fasi di realizzazione del prodotto si siano svolte integralmente sul territorio nazionale e l’attestazione che sul prodotto siano state effettuate le analisi chimiche e meccaniche necessarie ad accertare la salubrità dei materiali utilizzati e le qualità meccaniche relative alla resistenza e alla durata del prodotto stesso.
Il disegno di legge.
Il marchio “Made in Italy” non basta più. Un disegno di legge, approvato alla Camera ed ora passato al Senato, intende introdurre un nuovo marchio “100 per cento Italia” a tutela dei consumatori.
I produttori potranno richiedere questo marchio per prodotti “per i quali l’ideazione, il disegno, la progettazione, la lavorazione e il confezionamento sono compiuti interamente sul territorio italiano, utilizzando materie prime anche di importazione, nonché semilavorati grezzi, […], realizzati interamente in Italia.”
Per ottenere il marchio il produttore deve inoltre autocertificare che il lavoro viene svolto nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, delle norme in materia di lavoro minorile e delle disposizioni per la salvaguardia dell’ambiente.
A garanzia della sicurezza dei materiali utilizzati, che possono essere anche di importazione, l’autocertificazione deve inoltre riguardare l’attestazione che tutte le fasi di realizzazione del prodotto si siano svolte integralmente sul territorio nazionale e l’attestazione che sul prodotto siano state effettuate le analisi chimiche e meccaniche necessarie ad accertare la salubrità dei materiali utilizzati e le qualità meccaniche relative alla resistenza e alla durata del prodotto stesso.
Il disegno di legge.
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