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Un manuale sul rischio chimico nei laboratori
L’impiego di sostanze chimiche nei laboratori di ricerca coinvolge figure professionali diverse, con preparazione non sempre specifica (tirocinanti, tesisti, specializzandi).
Le sostanze chimiche possono essere fonte di pericolo ed i relativi rischi devono essere controllati in modo da aumentare la qualità e la sicurezza delle attività di laboratorio.
Gli effetti sulla salute che possono verificarsi a seguito di eventi espositivi sono i più diversi, fortemente condizionati dal tipo di agente chimico con cui si viene in contatto e dalle condizioni di esposizione che si realizzano; l’utilizzo di sostanze e miscele in questo particolare contesto lavorativo porta l’operatore a contatto con volumi comunemente ridotti di sostanze con pericolosità diverse, che sono spesso adoperate in miscela, realizzando, così, esposizioni ad agenti multipli ma a basse dosi.
Per questo motivo INAIL ha reso disponibile il volume “RISCHIO CHIMICO. Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca”, con lo scopo di fornire al personale addetto ai laboratori una guida rapida e di facile consultazione per identificare e controllare il rischio chimico.
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PRINCIPI GENERALI E ACCORGIMENTI DA ADOTTARE NEI LABORATORI
Non si dovrebbe mai lavorare da soli in laboratorio, specialmente fuori dai normali orari di lavoro.
■ Nei locali è proibito fumare, conservare e assumere cibi e bevande.
■ Mantenere il laboratorio pulito e in ordine, non introdurre sostanze e oggetti estranei alle attività.
■ Indossare sempre il camice e toglierlo prima di lasciare il laboratorio.
■ Rispettare le normali norme igieniche (ad es. lavarsi le mani alla fine del lavoro).
■ Utilizzare gli opportuni Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): guanti, maschere, occhiali, ecc.
■ Acquisire le informazioni necessarie per l’uso dei dispositivi di protezione collettiva: uso delle cappe, posizionamento ed uso delle docce di emergenza e dei lavaocchi.
■ Cambiare spesso i guanti.
■ Non toccare le maniglie delle porte o altri oggetti con i guanti con cui si sono maneggiate sostanze chimiche, non uscire dal laboratorio con i guanti.
■ Non portare oggetti alla bocca, non usare le pipette a bocca ma le propipette.
■ Informarsi sulle procedure di sicurezza, l’uso delle attrezzature e la loro dislocazione.
■ Non bloccare le uscite di emergenza, i pannelli elettrici e le attrezzature di soccorso.
■ Manipolare le sostanze pericolose, specialmente se volatili, sempre sotto cappe opportune.
■ Registrare e custodire gli agenti pericolosi sotto chiave, in particolare i cancerogeni e mutageni, sostanze radioattive e agenti biologici.
■ Predisporre una copia delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati aggiornate e facilmente consultabili.
■ Tenere separati i prodotti incompatibili (ad es. combustibili e comburenti).
■ Conservare i liquidi negli appositi armadi dotati di vasche di contenimento.
■ Etichettare correttamente tutti i recipienti in modo che sia possibile riconoscere il contenuto
anche a distanza di tempo, specificando la data di stoccaggio.
■ Adottare sempre il principio di sostituire ciò che è pericoloso con ciò che lo è meno.
■ Non lasciare mai senza controllo reazioni in corso o apparecchi in funzione, o nel caso munirli di opportuni sistemi di sicurezza.
■ Prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico acquisire le informazioni sulle sue caratteristiche attraverso l’etichettatura e le schede di sicurezza.
■ Raccogliere, separare ed eliminare in modo corretto i rifiuti chimici, biologici e radioattivi, solidi e liquidi, prodotti nei laboratori.
■ Prima di lasciare il laboratorio accertarsi che il proprio posto di lavoro sia pulito ed in ordine e che tutti gli apparecchi, eccetto quelli necessari, siano spenti.
■ Evitare l’uso di lenti a contatto poiché possono essere causa di un accumulo di sostanze nocive o, in presenza di determinate sostanze, possono saldarsi alla cornea; in caso di incidente possono peggiorare le conseguenze e pregiudicare le operazioni di primo soccorso.
■ Evitare l’uso di abbigliamento non idoneo (ad es. tacchi alti e scarpe aperte).
■ I capelli lunghi dovrebbero essere raccolti.
■ Evitare l’affollamento dei locali del laboratorio.
■ Le operazioni di pesata delle polveri di sostanze pericolose devono eseguirsi in due passaggi: la manipolazione preliminare dell’agente deve svolgersi sotto cappa mentre la pesata in un locale apposito, adibito all’uso delle bilance, in condizioni di calma d’aria; si raccomanda la protezione della zona operativa.
■ Riferire sempre al responsabile del laboratorio eventuali incidenti o condizioni di non sicurezza.
Fonte: INAIL - RISCHIO CHIMICO. Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca (formato PDF, 3.66 MB)
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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