Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Area riservata:

Password dimenticata?
Username dimenticato?

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Promuovere la salute: fattori di rischio, alimentazione e attività fisica

Promuovere la salute: fattori di rischio, alimentazione e attività fisica
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Promozione della salute e sicurezza

28/03/2025

Un documento della Regione Lazio riporta indicazioni sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro. I fattori di rischio comportamentali e le ricadute sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Focus sull’alimentazione e l’attività fisica.

Promuovere la salute: fattori di rischio, alimentazione e attività fisica

Un documento della Regione Lazio riporta indicazioni sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro. I fattori di rischio comportamentali e le ricadute sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Focus sull’alimentazione e l’attività fisica.


Roma, 28 Mar – Come sottolineato anche in molti nostri articoli dedicati alla promozione della salute nei luoghi di lavoro, le eventuali abitudini e gli stili di vita scorretti dei lavoratori hanno ricadute anche sulla salute e sicurezza dei lavoratori.

 

A sottolinearlo è un vademecum approvato il 12 gennaio 2024 - in attuazione del Programma Predefinito PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 – dalla Regione Lazio.

 

Abbiamo già presentato brevemente il vademecum “ Indicazioni per la gestione della promozione della salute nei luoghi di lavoro”, che nasce dall’attività svolta da un Tavolo di lavoro tecnico intersettoriale, composto da professionisti provenienti da diverse realtà, coordinato dall’Ufficio Sicurezza nei luoghi di Lavoro della Regione Lazio.

 

Oggi torniamo a parlarne e, dopo aver già accennato al modello Workplace Health Promotion (WHP) e ai vantaggi delle aziende che lo applicano, ci soffermiamo sui seguenti argomenti:

  • Promozione della salute: fattori di rischio e possibili conseguenze
  • Promozione della salute: strategie e interventi per mangiare sano
  • Promozione della salute: strategie e interventi per l’attività fisica

Pubblicità
Lavoratori - Aggiornamento - Appunti in salute - Alimentazione sana - 30 minuti
Lavoratori - Lavoratori - Aggiornamento - Appunti in salute - Alimentazione sana - 30 minuti
Corso online di aggiornamento per lavoratori in tema di promozione e tutela della salute negli ambienti lavorativi e nella vita privata. Costituisce quota dell'aggiornamento quinquennale di 6 ore.

 

Promozione della salute: fattori di rischio e possibili conseguenze

Il vademecum dopo aver ricordato i fattori di rischio comportamentali nella popolazione generale segnala anche i fattori di rischio comportamentali e le ricadute sulla salute e sicurezza dei lavoratori:

  • Sovrappeso e obesità - “associandosi a molte patologie croniche-degenerative ed osteoarticolari, possono determinare:
    • ridotta capacità nello svolgimento di attività di base
    • maggior rischio di sviluppare malattie professionali e di infortuni sul lavoro
    • minore produttività con effetti economici negativi per le aziende
    • maggiore assenteismo e maggiore richiesta di assistenza sanitaria dovuti ad un peggioramento della salute psico-fisica”.
  • Sedentarietà e scarsa attività fisica - “sono frequentemente associate a sovrappeso e obesità, ma possono aumentare il rischio di insorgenza di patologie cronico-degenerative e in particolare dell'apparato muscoloscheletrico anche nei lavoratori normopeso”.
  • Abitudine al fumo - “può determinare:
    • l'insorgenza di numerose patologie cronico degenerative, in particolare a carico dell'apparato respiratorio e cardiovascolare
    • un effetto sinergico in una eventuale esposizione a fattori di rischio professionali specifici (ad esempio Idrocarburi Policiclici Aromatici e fumo, amianto e fumo, Radon e fumo, ecc.)
    • un aumento degli infortuni sul lavoro con una frequenza superiore del 40% rispetto ai non fumatori.
  • Consumo di alcol – “può causare minore attenzione e accuratezza nello svolgimento delle proprie attività, determinando comportamenti a rischio per se stessi e per terze persone, come ad esempio:
    •  incidenti stradali (nel 2016 circa il 42% di tutti i decessi per incidente stradale sono correlabili all’alcol)
    • infortuni sul lavoro (le stime dell'OMS riportano valori tra il 10% e il 30% della quota di infortuni sul lavoro ed in particolare di quelli gravi; inoltre, il 23% di tutti i morti per infortunio sono stati causati dall'alcol).

 

Promozione della salute: strategie e interventi per mangiare sano

Il vademecum si sofferma poi su alcune strategie e interventi di promozione della salute nei luoghi di lavoro.

 

Riguardo al “Mangiare sano”, si indica che “mantenere il giusto peso corporeo, fare regolarmente attività fisica ed evitare il consumo dannoso e rischioso di bevande alcoliche, svolge un'azione protettiva nei confronti di gran parte delle MCNT” (Malattie Croniche Non Trasmissibili).  Ad esempio, “riduce il rischio di ammalarsi di cancro del 30%”.

Inoltre “alcune condizioni lavorative possono influenzare negativamente le   abitudini alimentari favorendo lo sviluppo di sovrappeso e obesità (ad esempio impieghi di per sé sedentari, condizioni stressanti di lavoro, orari troppo impegnativi, poche pause e turni di lavoro notturni, presenza di distributori automatici con prevalente disponibilità di alimenti ad alta densità energetica e con scarso potere saziante, tempi ristretti per consumare i pasti)”.

 

Si indica che gli interventi di promozione di una sana e corretta alimentazione “possono essere di due tipi:

  • individuali (educazione alimentare, screening antropometrico, counselling motivazionale) effettuati dai Medici Competenti nell'ambito della sorveglianza sanitaria;
  • aziendali attraverso azioni di informazione (poster sull'alimentazione sana, piramide alimentare), una selezione di distributori automatici in modo da favorire l'offerta di prodotti più salutari, proposta di menù equilibrati sotto il profilo energetico-nutrizionale nelle mense aziendali

 

Si ricorda poi che gli interventi in campo nutrizionale “si devono ispirare al modello alimentare mediterraneo, ritenuto universalmente il più efficace a prevenire le MCNT e, nel contempo, la sostenibilità ambientale”.

Infatti, in una nota del documento si indica che il modello alimentare mediterraneo “oltre ad essere salutare per le persone lo è anche per l'ambiente. Si stima in media che per ottenere 100 calorie, la dieta mediterranea provoca un impatto ambientale di circa il 60% inferiore rispetto ad una alimentazione di tipo nordeuropeo o nordamericano, basata in misura maggiore su carni e grassi animali, piuttosto che su vegetali e cereali”.

 

Promozione della salute: strategie e interventi per l’attività fisica

Ci soffermiamo anche sulle strategie e interventi per la promozione dell'attività fisica.

 

Si sottolinea che l’attività fisica, praticata regolarmente, “contribuisce a mantenere la salute ed a migliorare la qualità della vita, sostenendo in particolare le componenti fisiche e mentali, il rendimento lavorativo e contribuendo a diminuire le malattie e gli infortuni sul lavoro”.

 

Il vademecum segnala che secondo le più recenti raccomandazioni, “gli adulti (18-64 anni) dovrebbero:

  • praticare almeno 150-300 minuti settimanali di attività fisica aerobica (es. camminata a passo sostenuto, bicicletta ... ) di moderata intensità (attività per cui c'è un aumento lieve del battito cardiaco che non impedisce di continuare a parlare) o 75-150 minuti settimanali di attività fisica aerobica vigorosa (attività in cui l'aumento del battito cardiaco rende difficoltoso parlare), oppure combinazioni equivalenti delle due modalità
  • per ottenere ulteriori benefici, dovrebbero eseguire attività di rafforzamento muscolare a intensità moderata o superiore che coinvolga tutti i principali gruppi muscolari, almeno due giorni a settimana”.

 

Si indica poi che gli interventi di promozione dell'attività fisica possono essere:

  • “favorire la possibilità di svolgere attività fisica all'interno dell'Azienda stessa
  • incoraggiare l'uso della bicicletta nei viaggi casa-lavoro, creando spazi coperti per il rimessaggio
  • attivare convenzioni con palestre
  • promuovere l'utilizzo delle scale in alternativa all'ascensore
  • suggerire l'uso di contapassi
  • posizionare poster informativi specifici”.

 

Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale del documento che non solo si sofferma anche sulle strategie e interventi relativi al fumo e all’alcol, ma fornisce informazioni su come attuare il modello WHP, propone una check list di autovalutazione e riporta alcuni esempi di buone pratiche in materia di promozione della salute.

 

 

Tiziano Menduto

 

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Regione Lazio, “Indicazioni per la gestione della promozione della salute nei luoghi di lavoro”, vademecum approvato con Determinazione 12 gennaio 2024, n. G00224 ed elaborato dal Tavolo di lavoro tecnico intersettoriale coordinato dall’Ufficio Sicurezza nei luoghi di Lavoro della Regione Lazio con riferimento al Programma Predefinito PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 (DGR n. 970 del 21 dicembre 2021) – vers 1.1 2024.

 



Creative Commons License Licenza Creative Commons

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Malattia professionale, lavoro agile e necessità di una revisione normativa

Le allergie da pollini di alberi ed erbe: gli effetti sulla salute umana

Esposizione ad agenti sensibilizzanti cutanei: differenze di sesso e genere

D.Lgs. n. 62/2024: la sperimentazione non è mai iniziata


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

09LUG

Lavoro: no alle impronte digitali per la rilevazione presenze

07LUG

Regione Lombardia firma un protocollo per la salute e la sicurezza

03LUG

Patente a crediti nei cantieri

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
11/07/2025: MASE – Interpello nr 0177797 del 01.10.2024 - Indicazioni in merito a interpello ex art. 3-septies del D. Lgs 152/2006 in ordine all’applicazione della disciplina REACH ai materiali End of Waste.
11/07/2025: Regione Emilia-Romagna - Ordinanza n. 150 del 30 giugno 2025 - Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica - Misure di prevenzione per attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole.
10/07/2025: Regione Liguria - Ordinanza 26 giugno 2025, n. 1 – emergenza caldo
10/07/2025: Suva - Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni - Lavorare in sicurezza con scale portatili e sgabelli a gradini - 2023
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


SICUREZZA STRADALE

2 preziosi manuali per accrescere la sicurezza stradale


RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

La gestione sicura dei medicinali pericolosi sul posto di lavoro


LAVORATORI AUTONOMI, IMPRESE FAMILIARI

Radiazioni ionizzanti: quali sono le novità per i lavoratori autonomi?


RADIAZIONI OTTICHE

Nuovi fogli di calcolo per valutare l’esposizione a ROA sul lavoro


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità