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Con quali modalita' il dipendente puo' consultare tutti i dati che lo riguardano?

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Privacy

13/07/2000

La decisione del Garante in merito al ricorso presentato da un dipendente al quale non era stato possibile accedere al fascicolo personale in possesso del datore di lavoro.

Il caso e' stato riportato nella Newsletter settimanale del Garante per la privacy.Ogni dipendente ha diritto di consultare i dati personali contenuti nel proprio fascicolo personale, contenuto negli archivi aziendali, senza alcuna limitazione e puo' farsi assistere da una persona di fiducia nel prendere visione di tali documenti.Inoltre nel caso non sia rispettata la decisione adottata dal Garante in accoglimento di un ricorso dell'interessato, l'azienda si espone all'applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge sulla privacy.Il dipendente potrebbe essere risarcito per le spese eventualmente sostenute nel tentativo di consultare le informazioni alle quali ha diritto di accedere.E' quanto emerge dalla decisione del Garante per la privacy, riguardo al ricorso presentato da un impiegato nei confronti del suo datore di lavoro.L'azienda non aveva correttamente attuato un provvedimento dell'Autorita', adottato al fine di permettere all'interessato di consultare i propri dati personali conservati dall'azienda.Il datore di lavoro aveva, infatti, fornito al dipendente solo un semplice elenco dei documenti presenti nei propri archivi. In seguito all'intervento del Garante aveva comunicato all'interessato di recarsi presso la direzione aziendale per consultare il proprio fascicolo personale, ma ne aveva impedito la consultazione in presenza di una persona di fiducia designata dall'impiegato.Il dipendente aveva, quindi, deciso di rinunciare alla consultazione e di rivolgersi nuovamente al Garante e di chiedere il risarcimento delle spese inutilmente affrontate per accedere ai dati.Nella sua decisione l'Autorita' ha ricordato che il diritto di accesso contemplato dalla legge sulla privacy riguarda il complesso di tutti i dati personali conservati negli archivi di un'azienda e che riguarda, oltre a dati anagrafici, anche i giudizi, le note di qualifica o i risultati degli esami di accertamento riferiti al dipendente.L'azienda deve agevolare l'accesso del dipendente alle informazioni conservate nei suoi archivi, inoltre per accedere ai dati, il dipendente puo' essere assistito da una persona di fiducia che potrebbe consigliarlo nella scelta delle informazioni da selezionare e di cui chiedere eventualmente copia. Il Garante ha disposto il risarcimento delle spese sostenute dal dipendente nel tentativo di accedere ai propri dati.

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