LA MODERNA PREVENZIONE INCENDI
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Indice dei contenuti:
1) L'EVOLUZIONE DELLE PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI pag. 2
2) LE ATTIVITA’ SOGGETTE AL CONTROLLO DEI VIGILI DEL FUOCO pag. 4
3) IL PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO DEL C.P.I. pag. 4
4) RICHIESTA DI PARERE DI CONFORMITA’ DEL PROGETTO pag. 5
4.1.1) Documentazione tecnica da allegare nel caso di attività NON regolate da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi pag. 6
4.1.2) Documentazione tecnica da allegare nel caso di attività regolate da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi pag. 7
5) RICHIESTA DI PARERE DI CONFORMITA’ DEL PROGETTO IN DEROGA pag. 8
6) RICHIESTA DI VISITA SOPRALLUOGO DEI VV.FF. PER RILASCIO C.P.I. pag. 9
7) RICHIESTA DI RINNOVO DEL C.P.I. pag. 12
Allegato 1 – ELENCO ATTIVITA’ SOGGETTE AL CONTROLLO DEI VV.FF. pag. 13
Allegato 2 – PRINCIPALI NORME BASE DI PREVENZIONE INCENDI pag. 20
Allegato 3 – PRINCIPALI NORME PER LE ATTIVITA’ NORMATE PIU’ COMUNI pag. 21
1) L'EVOLUZIONE DELLE PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI
Nel 1955 il D.P.R. 547/1955 introduce alcune norme generali di prevenzione incendi (in parte modificate dal successivo Decreto Legislativo 626/1994) relative ad aspetti tecnici specifici quali le porte di emergenza, gli estintori, la segnaletica antincendio e di emergenza, ecc.
La legge che ha istituito i primi obblighi in materia di prevenzione incendi è, però, laLegge n. 966 del 1965che ha istituito il Certificato di Prevenzione Incendi per le attività a particolare pericolo di incendio (il cui primo elenco del 1965 è stato aggiornato con il Decreto 16 febbraio 1982). Continua...
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Articolo redatto da:
Ing. Fabrizio Veneziani
PROMETEO S.r.l. Engineering & Consulting
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