Le immagini dell'insicurezza: dove ti parcheggio il monopattino

Le immagini dell'insicurezza: dove ti parcheggio il monopattino

Ormai i monopattini elettrici sono diventati di uso comune, ma non sempre le regole vengono rispettate.

Nelle immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi, non parliamo di salute e sicurezza sul lavoro, ma di situazioni che vedono comunque il mancato rispetto di regole con notevole disagio per le persone, in particolare per i disabili: ci riferiamo all’abbandono dei monopattini sui marciapiedi.

Da tempo i monopattini elettrici sono diventati uno dei sistemi di trasporto utilizzato all’interno di città e paesi, spesso li vediamo sfrecciare manovrati da persone che non tengono assolutamente conto della propria incolumità o di quella degli altri utenti.

Non esistono semafori rossi, precedenze agli stop o sui passaggi pedonali, sensi unici o vietati, inversioni contromano e via dicendo, ma il tema di oggi non si riferisce a questi comportamenti (che magari affronteremo in futuro), ma all’ostacolo invalicabile o comunque di difficile percezione che riguarda il monopattino lasciato sui marciapiedi.

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Dove il monopattino è di proprietà, generalmente l’utilizzatore al termine dell’utilizzo, lo ripone in luoghi idonei, dove invece il monopattino viene noleggiato, capita purtroppo spesso di vedere che al termine dell’utilizzo (od a seguito di utilizzo improprio o batteria scarica) questo mezzo di trasporto viene abbandonato ove capita: appoggiandolo ad un lampione, ad una ringhiera o molto spesso lasciandolo in modo improprio in mezzo ad un marciapiede.

Ed ecco la trappola per gli ipovedenti o per le persone che per spostarsi utilizzano una carrozzina che, nel primo caso potrebbeno non percepire l’ostacolo e cadere dopo esserci inciampati, mentre nel secondo caso potrebbero non riuscire a transitare regolarmente e di conseguenza sarebbero costretti a tornare sui propri passi per tentare una via differente.

Le immagini di oggi sono eloquenti, ma basta fare un giro in molte delle nostre città per vedere decine di esempi e situazioni negative.

Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS

Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni 

 

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