Le immagini dell’insicurezza

Verona, 5 Lug - Le immagini di oggi ci mostrano parte della sequenza di montaggio di una struttura metallica. I lavori – di ampliamento di un centro commerciale – vengono realizzati in un’area attigua all’ingresso del centro commerciale stesso ed è qui che SICURELLO.no si è posizionato per scattare le foto.

L’attività si svolge con l’utilizzo di un carrello elevatore, di una gru a torre (con rotazione in basso) e di una piattaforma di lavoro elevabile (PLE).

Dopo aver posizionato le colonne verticali  ed alcune travi, gli addetti a bordo delle PLE, si piazzano a ridosso del carrello elevatore per imbullonare una trave tenuta in tiro dalla gru (foto 01 e 02).

 

 

In questa situazione è da rilevare che:

- il “muletto” viene utilizzato come supporto di una delle travi ed a bordo non vi è nessun manovratore ;

- durante il lavoro uno degli operai si posiziona nello spazio ridotto tra la struttura in cemento armato esistente e la trave in fase di movimentazione, il rischio di schiacciamento è evidente;

- durante il lavoro l’altro addetto si posiziona con i piedi sul corrente intermedio del parapetto della PLE.

 

Una volta impostate le travi, si passa alla fase successiva ovvero una piccola traslazione di tutta la struttura per il posizionamento definitivo. Con una fascia si aggancia alla gru uno dei pilastri e l’operatore (tastiera radiocomandata della gru in mano) sale sul muletto ed effettua la traslazione governando in contemporanea  muletto e gru.

 

Infine ci si accorge che una delle colonne è andata fuori piombo ed allora l’operatore  “congela” la situazione, lascia il carrello elevatore per trovare una soluzione.

 

 

 

 

Anche in questo caso, si rileva la situazione DPI ZERO – niente elmetto, niente DPI anticaduta sulla piattaforma, niente guanti….

 

 

 

Farina Geom. Stefano, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS

 

Fonte: SICURELLO.no : l’evidenza dei mancati infortuni

 

 

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