Ambiente Lavoro: il presente e il futuro della manifestazione
Bologna, 26 Ott – Se sono sempre di più gli articoli che esprimono preoccupazione per la fase di stasi normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per questa sorta di corto circuito istituzionale che persiste, non c’è dubbio che qualche barlume di ottimismo e qualche speranza di future dinamicità si possono raccogliere in eventi come Ambiente Lavoro 2018, evento che si è tenuto a Bologna tra il 17 e il 19 ottobre.
I risultati di Ambiente Lavoro 2018
Con 229 corsi, 626 relatori, 600 ore di formazione, la tre giorni bolognese rimane un osservatorio privilegiato in Italia per comprendere non solo le novità normative e scientifiche in materia di prevenzione, ma anche la risposta degli operatori e di enti pubblici come l’Inail, che in questi incontri mostrano il loro lavoro in materia di prevenzione. E si continua a rilevare, invece, la carente partecipazione agli incontri, a parte qualche eccezione, di rappresentanti degli enti locali e dei ministeri.
Per comprendere meglio come è come è andata l’edizione 2018 di Ambiente Lavoro e per avere qualche anticipazione sull’edizione 2019 abbiamo parlato, come ogni anno, con Marilena Pavarelli, Project Manager della manifestazione.
Quali sono stati i punti focali della manifestazione?
Cosa è stato realizzato in concomitanza con la campagna europea 2018-2019 sulla presenza di sostanze pericolose?
Qual è stata la risposta degli operatori? E cosa possiamo già dire sull’edizione 2019 di Ambiente Lavoro?
Come sempre diamo ai nostri lettori la possibilità di seguire integralmente la video intervista e/o di leggerne una parziale trascrizione.
L’intervista di PuntoSicuro a Marilena Pavarelli
Quali sono stati gli aspetti più qualificanti della vostra proposta, anche in riferimento alla concomitante campagna europea sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in presenza di sostanze pericolose?
Marilena Pavarelli: “Riguardo ai tanti eventi importanti che hanno avuto luogo nei tre giorni di manifestazione, uno di questi è l’aver ospitato alcune tappe, chiamiamole così, della campagna europea che mira alla prevenzione di malattie e di incidenti sul lavoro. In questo senso credo che i nostri visitatori, e di riflesso anche le nostre aziende, abbiano beneficiato di tutto quanto è stato portato avanti da Inail, azienda USL di Modena che hanno dato vita ad una serie di incontri estremamente frequentati e, credo, con dei contenuti ricchissimi.
Fa piacere diventare strumento di queste occasioni e, in senso più ampio, di una campagna che continua e che ha come obiettivo di informare e formare gli addetti ai lavori e poi di aprirsi anche al resto del mondo. Molto interessante vedere come questa campagna si allarghi e vada a colpire anche tutti quelli (…) che il rischio lo incontrano nella loro vita quotidiana, anche banalmente all'interno delle proprie case o nel dedicarsi ai propri hobby”. (…)
Cerchiamo di comprendere come sia andata l’edizione 2018… Qual è stata la risposta degli operatori? Qual è la situazione che fotografa Ambiente lavoro?
M.P.: “Fotografiamo una situazione non troppo dissimile dal 2016 in termini numerici.
Ci sono stati ad Ambiente Lavoro all'incirca 230 appuntamenti per formarsi ad informarsi e un totale di più di 600 ore di formazione, non troppo lontano dai dati 2016 con un'ottima frequentazione delle iniziative, a cui abbiamo dato vita.
Se devo segnalare un elemento che ci discosta un attimo è la tipologia dei partecipanti che, stando a quanto ci raccontano i nostri espositori, sono migliorati a livello qualitativo. Ma poi soprattutto hanno visto un abbassarsi dell'età media. E questo l'ho notato anch'io di persona. Credo che un piccolo ricambio generazionale stia avendo luogo e che ci siano sempre più spesso, tra le professioni che noi ospitiamo, dagli RSPP in giù, persone più giovani e quindi, mi voglio augurare, più attente, più entusiaste, possibilmente più efficaci nel lavoro che sono chiamate a fare”. (…)
E Ambiente Lavoro 2019 dove e quando si terrà? Possiamo fare qualche anticipazione?
M.P.: “Allora prendete nota, carta e penna come si faceva una volta oppure mano allo smartphone, per segnare in agenda la metà di ottobre come prossimo appuntamento per la manifestazione”. (…)
Si sa ancora se sarà un Ambiente Lavoro o un Ambiente Lavoro Convention?
M.P.: “In verità sappiamo molto bene che vogliamo comunque ricreare un’alternanza, come è stato in passato tra due eventi che non siano esattamente intercambiabili tra di loro.
Quindi questo è un elemento così come lo è il fatto che saremo presenti di nuovo in autunno l'anno prossimo.
Per sapere dove saremo e su quali caratteristiche effettivamente questa alternanza andrà ad assumere, ci dobbiamo aggiornare ad una prossima puntata”.
Articolo e intervista a cura di Tiziano Menduto
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Rispondi Autore: massimo tansini - likes: 0 | 26/10/2018 (09:09:13) |
il modestissimo isolamento delle salette ove si tenevano i corsi ha reso gli stessi difficili a seguirsi e comunque fastidiosissimo il volume al quale doverli tenere per capire per sovrastare gli altri. grazie |