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Ambiente Lavoro Convention: novità e criticità della sicurezza

Ambiente Lavoro Convention: novità e criticità della sicurezza
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Interviste e inchieste

19/09/2017

PuntoSicuro ha partecipato ad Ambiente Lavoro Convention con un seminario e con interviste per conoscere l’oggi e il domani della sicurezza: ISO 45001, rischi chimici e naturali, agenti fisici, industria 4.0, …

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OttoUno - D.Lgs. 81/2008
Formazione e informazione generale dei lavoratori sulla sicurezza e salute sul lavoro
 

Modena, 19 Set – Anche quest’anno Puntosicuro era presente ad “Ambiente Lavoro Convention”, l’annuale fiera della sicurezza che si è svolta a Modena il 13 e 14 settembre 2017, e che è stata sede di numerosi convegni e incontri su vari temi specifici della salute e sicurezza sul lavoro.

La Convention è stata occasione per soffermarsi sulle varie criticità in materia di sicurezza sul lavoro e per cercare di anticipare eventuali possibili novità in lavorazione che possano sbloccare la situazione di stasi normativa attualmente in corso.

 

PuntoSicuro era presente come relatore al seminario “ Il rigore didattico nella formazione obbligatoria in modalità e-learning su salute e sicurezza” organizzato in collaborazione con Mega Italia Media.

Il seminario ha fornito strumenti utili a migliorare la qualità della formazione in e-learning e si è inoltre soffermato sulla normativa, sulle esperienze positive e sul rigore didattico necessario per una formazione che possa essere in grado di incidere realmente sulla prevenzione di infortuni e malattie professionali.

L’incontro ha visto una buona partecipazione di pubblico e una buona interazione con i relatori, e ha affrontato anche i tanti dubbi che permangono sull’applicazione della normativa, in relazione ai tanti abusi e alle carenze formative in caso di formazioni qualitativamente inidonee e non conformi.

 

Tuttavia, la maggior parte dell’attività ha riguardato l’approfondimento dei temi presentati in alcuni convegni per conoscere l’oggi e il domani della sicurezza, attraverso interviste ai relatori che saranno pubblicate nelle prossime settimane e che anticipiamo brevemente.

 

Abbiamo, ad esempio, intervistato Tommaso De Nicola della Direzione centrale prevenzione dell’Inail, che ci ha fornito alcune nuove informazioni, in relazione al seminario Inail “La certificazione degli SGSL e l’asseverazione dei MOG”, sull’imminente pubblicazione della nuova ISO 45001 sui sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro…

Quanti mesi dovremo ancora attendere per la pubblicazione definitiva della nuova norma tecnica? Cosa cambierà per le aziende? E come si integrerà la norma con l’articolo 30 del D.Lgs. 81/2008?

 

Qualche anticipazione, anche se non in ambito normativo, l’abbiamo avuta anche sul tema della prevenzione relativa all’esposizione agli agenti fisici.

 

Con Iole Pinto, coordinatrice del Laboratorio di Sanità Pubblica, Usl Toscana Sud-Est e responsabile scientifica del Portale Agenti Fisici, ci siamo soffermati sulle sue relazioni al convegno “Radiazioni ottiche artificiali e naturali: il punto sulla valutazione e protezione”.

Non solo abbiamo parlato delle criticità (e sottovalutazione) nella prevenzione dai rischi relativi all’esposizione alle radiazioni ottiche artificiali (ROA) e le radiazioni ottiche naturali (RON), ma abbiamo presentato nuovi strumenti presenti nel Portale Agenti Fisici e che possono migliorare la prevenzione nelle aziende.

Quali sono le criticità e le difficoltà inerenti le valutazioni dei rischi di questi agenti fisici? Cosa deve fare innanzitutto un’azienda? E come avvisare le aziende e affrontare le temperature estreme che aumentano i rischi dei lavoratori outdoor?

 

Sempre di rischi naturali abbiamo parlato poi con Alessandra Marino del Dipartimento dell’Inail DIT (Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici) proprio in un periodo che vede il nostro paese alle prese con le conseguenze di molti eventi naturali (terremoti, frane, alluvioni, …) anche in relazione ad eventi climatici estremi.

Alessandra Marino, che ha partecipato ad un seminario Inail con una relazione sul tema della valutazione del rischio naturale con particolare riferimento al rischio sismico, ci ha ricordato anche le indicazioni per le aziende relative al D.lgs. 105/2015, un decreto che riconosce l’impatto degli eventi naturali sulla gestione della sicurezza negli impianti a rischio di incidente rilevante…

Si tiene conto a sufficienza di questo tema nelle valutazioni dei rischi delle aziende? Quali strumenti abbiamo per poter affrontare nel modo migliore il rischio sismico?

 

Un’altra novità che abbiamo raccolto ad Ambiente Lavoro Convention riguarda poi un nuovo documento prodotto dalla Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), sul tema dell’invecchiamento e in relazione anche alla campagna europea 2016-2017 “ Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”. Un documento presentato in un seminario dal titolo “CIIP presenta Aging-Ebook il libro d’argento su invecchiamento e lavoro” il 14 settembre.

Ne abbiamo parlato con Rinaldo Ghersi (Coordinatore del gruppo di lavoro Ciip “Invecchiamento e lavoro”), Massimo Balzarini (CGIL Lombardia), Daniele Tovoli (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere - FIASO), Tiziana Vai (Medico del lavoro ATS Milano, Gruppo di lavoro CIIP) e Donatella Talini (Medico del Lavoro Asl Toscana Nord ovest, Gruppo di lavoro CIIP). Come è strutturato il libro? Come poterlo utilizzare? Ci sono comparti in cui il tema dell’invecchiamento è più critico? Come affrontarlo?

 

A Modena si è avuta la possibilità di affrontare le conseguenze, sulla tutela della salute e sicurezza, dell’evoluzione che sta avvenendo del mondo industriale all’epoca di “Industria 4.0”.

 

Abbiamo intervistato, a questo proposito, Stefano Arletti (Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena) e Luciano Di Donato (Responsabile del Laboratorio Macchine ed Attrezzature di Lavoro, Inail - Dipartimento Innovazione Tecnologica e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici), che sono intervenuti all’incontro dal titolo “Venti anni di Direttiva Macchine nell’epoca di Industria 4.0”.

Quali sono oggi le criticità della direttiva macchine? E in relazione alle novità della cosiddetta quarta rivoluzione industriale c’è la necessità di un aggiornamento della direttiva? E come cambia, in questa nuova epoca industriale, il rapporto uomo/macchina? Quali sono le criticità o i rischi emergenti?

 

Sempre in relazione a questo tema abbiamo poi intervistato Michele Colajanni (CRIS - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Roberta Gatto (CNA) e Ernesto Cappelletti (Quadra srl) con riferimento al convegno “La Robotica, opportunità e rischi di salute e sicurezza”.

Perché è importante parlare di robotica oggi? Quali sono alcuni aspetti negativi riguardo ai nuovi sviluppi industriali? Che cosa è il rischio informatico? Siamo pronti ad affrontarlo? Ci sono criticità e carenze normative?

 

Un altro tema delicato che non potevamo poi non trattare, anche in relazione alle novità dell’ Accordo Stato/Regioni del 7 luglio 2016, è quello relativo alle competenze degli RSPP.

 

Se ne è parlato nel convegno “Il ruolo del RSPP in rapporto ai nuovi scenari di rischio”, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Come PuntoSicuro abbiamo fatto alcune domande all’Ing. Stefano Bergagnin, del gruppo di lavoro Sicurezza del CNI, sulla relazione che riguardava l’evoluzione del RSPP, le competenze e requisiti per la “sfida del cambiamento del mondo produttivo”.

Quali sono le criticità delle competenze e del ruolo dell’RSPP oggi? Come dovranno evolversi le competenze in relazione ai nuovi scenari? Il nuovo Accordo in materia di formazione risponde alle reali esigenze dell’RSPP?

 

Ad Ambiente Lavoro e Ambiente Lavoro Convention non si può poi non parlare di rischio chimico con riferimento ai Regolamenti europei REACH e CLP: i convegni che trattano questi temi sono da sempre i convegni trainanti della manifestazione, anche in relazione alla quantità di relatori e pubblico che coinvolgono.

 

Sul tema del Regolamento Reach abbiano fatto un’intervista a Stefano Signorini (DC Prevenzione – INAIL), relatore al convegno “REACH2017 - L’applicazione dei Regolamenti REACH e CLP nei luoghi di vita e di lavoro: Registrazione 2018 - Autorizzazione e Restrizione all’uso - Scenari di Esposizione e Schede di Dati di Sicurezza”.

Stefano Signorini si è occupato in particolare degli utilizzatori a valle.

Chi ricopre tale ruolo? Le difficoltà nell’applicazione del Reach nascono da problemi di integrazione tra decreto 81/2008 e regolamento europeo? Come è impostata la prossima indagine pilota Inail/Echa sull’applicazione dei regolamenti? Come supportare gli utilizzatori a valle?

 

Quest’anno Ambiente Lavoro Convention ha poi affrontato il rischio chimico nel comparto metalmeccanico. E in relazione al convegno “REACH_METALMECCANICA - L’applicazione dei Regolamenti REACH e CLP nel comparto metalmeccanico: la comunicazione del pericolo e la valutazione del rischio chimico nei luoghi di lavoro” abbiamo intervistato Emma Incocciati (Contarp INAIL).

Riguardo all’esposizione ad agenti chimici quali sono le malattie professionali prevalenti nel comparto? Cosa ci dicono i dati più recenti su infortuni e malattie professionali per il settore metalmeccanico?

 

Siamo poi tornati sui temi di un’intervista fatta qualche anno fa ad Ambiente Lavoro e che affrontava un tema molto importante, in questo momento di crescita degli infortuni: la consapevolezza, che spesso manca nelle aziende, dei costi della non sicurezza.

 

Abbiamo chiesto a Giuseppe Morinelli (Inail, Consulenza statistico attuariale) alcuni dati correlati alla sua relazione al workshop organizzato dall’Inail “Nuovi scenari dei costi della non sicurezza: esperienze a confronto”.

Quali sono i costi della non sicurezza? Quale software possono utilizzare le aziende per calcolare questi costi? Quali sono i primi dati raccolti dall’utilizzo di questo strumento? Questi dati riescono a dimostrare in modo incontrovertibile che investire in sicurezza conviene?

 

Infine, come sempre, abbiamo intervistato Marilena Pavarelli, Project Manager di Ambiente Lavoro e di Ambiente Lavoro Convention. E lo abbiamo fatto non solo per sapere come è andata l’edizione 2017 della manifestazione, ma anche per comprendere le differenze tra i due eventi.

Perché ad Ambiente Lavoro Convention, rispetto ad Ambiente Lavoro, sono così diversi i costi per gli operatori? Quali sono le differenze e le modalità di finanziamento tra le due manifestazioni? E l’edizione 2018 dove si terrà e con quale formula?

 

Tiziano Menduto

 



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