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Imparare dagli errori: quando i trabattelli si ribaltano

Imparare dagli errori: quando i trabattelli si ribaltano
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Imparare dagli errori

03/04/2025

Esempi di infortuni di lavoro correlati all’uso dei trabattelli. Infortuni in attività di pitturazione di un’abitazione e all’interno di una vasca di accumulo di acqua potabile. Le dinamiche degli incidenti e i suggerimenti per la prevenzione.


 

Brescia, 3 Apr  – Come ricordato più volte nei nostri articoli, i trabattelli (o ponti mobili su ruote), sono attrezzature provvisionali utilizzate in molte attività lavorative, generalmente quando ci sia la necessità di lavorare ad altezze non elevate e di spostarsi rapidamente nel luogo di lavoro.

 

Il problema è che per queste attrezzature, anche laddove scelte correttamente, spesso si sottovalutano i tanti rischi per la sicurezza dei lavoratori connessi al loro impiego.

 

Per questo motivo, nelle scorse settimane, abbiamo iniziato un breve viaggio, con la rubrica “ Imparare dagli errori”, dedicata al racconto degli infortuni professionali, attraverso alcuni incidenti, con infortuni gravi o mortali, avvenuti proprio in fase di utilizzo dei trabattelli.

 

In queste puntate abbiamo parlato, ad esempio di trabattelli montati male, di attrezzature usate in modo non adeguato e concludiamo oggi questo breve viaggio soffermandoci su alcuni casi di ribaltamento dei trabattelli.

 

Le dinamiche infortunistiche presentate sono tratte dalle schede dell’archivio di  INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

 

Questi gli argomenti trattati oggi:



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Gli infortuni nell’uso di trabattelli che si ribaltano

Il primo caso riguarda un infortunio che avviene in una abitazione ad un lavoratore irregolare, un lavoratore che non risultava né lavoratore subordinato, né lavoratore autonomo.

Il Committente dei lavori affidava al lavoratore, poi deceduto a causa dell’infortunio, le attività riguardanti la pitturazione dell’abitazione.

Nello specifico, la mattina dell’incidente, l'infortunato si sta occupando della pitturazione delle pareti di un pozzo luce.

La scheda indica che “non è ancora chiara la dinamica del sinistro mortale ma l'infortunato veniva trovato deceduto sul pavimento, cadendo da un altezza superiore ai due metri e nelle sue vicinanze un trabattello su ruote totalmente ribaltato e crollato sul quale lavorava lo stesso”. L'infortunato verosimilmente “cadeva da un’altezza superiore ai due metri da un trabattello su ruote sul quale lavorava”. La scheda indica anche che “veniva completamente omessa dal Committente la verifica dell'oggettiva pericolosità dei lavori affidati al lavoratore e la colpevolezza del fatto che il lavoratore non era dotato di una struttura organizzativa di impresa che gli consentisse di lavorare in sicurezza (lavoro in quota)”. Inoltre il Committente/Datore di lavoro dell'infortunato “ometteva di verificare l'idoneità tecnico-professionale del predetto lavoratore”.

 

Al di là delle tante irregolarità già presentate, questo è il fattore causale segnalato nella scheda:

  • “il trabattello si ribalta”.

 

Nel secondo caso un lavoratore operava all’interno di una vasca di accumulo di acqua potabile in costruzione ed era impegnato, con altri colleghi, nel disarmo dell’armatura realizzata per il getto della soletta di copertura del serbatoio.

La vasca di forma cilindrica ha altezza di 6 m ed il diametro e 15 m. All’interno della vasca c’è un trabattello auto-prodotto con parti di ponteggio ad elementi prefabbricati, montato su ruote. Il trabattello è composto di due piani di lavoro a 2 e 4 metri da terra, privi di parapetto e di ancoraggi. Il lavoratore lavora stazionando all’ultimo piano del trabattello anche quando il trabattello viene spostato da un collega. Durante uno spostamento una ruota finisce in un foro presente nel pavimento, provocando il ribaltamento del trabattello. Il lavoratore si aggrappa ad un pannello di armatura che si stacca, provocando la caduta a terra dell’infortunato con conseguente frattura delle sedi multiple.

 

Questi i fattori causali rilevati:  

  • “mancanza di idonei dpi anticaduta
  • il trabattello era autoprodotto e non possedeva i requisiti di sicurezza.
  • un collega spostava trabattello non evitando la buca.
  • l'infortunato rimaneva sul trabattello durante il suo spostamento”.

 

I trabattelli: le risposte su sicurezza strutturale e stabilità

Per raccogliere qualche informazione e qualche spunto per la prevenzione degli infortuni nell’uso dei trabattelli – oltre a quelli già raccolti nelle precedenti puntate della rubrica - possiamo fare riferimento al documento InailTrabattelli. Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”. Un documento - a cura di Luca Rossi, Francesca Maria Fabiani e Davide Geoffrey Svampa - prodotto dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici.

 

Il documento, che è ricco di informazioni per la sicurezza dei lavoratori, riporta, in conclusione, anche una serie di risposte alle domande più frequenti (FAQ - Frequently asked questions) che permettono di affrontare alcuni dubbi relativi alla sicurezza e alle indicazioni normative.

 

Riprendiamo alcune domande e risposte sul tema della sicurezza strutturale, stabilità e bloccaggio delle ruote con il trabattello.:

  • La sicurezza strutturale del trabattello da quali fattori dipende?
    • si indica che dipende “dall’utilizzo conforme al manuale di istruzioni, dalla corretta manutenzione degli elementi costituenti, dalla frequenza di utilizzo, dal numero dei montaggi e degli smontaggi, dal corretto stoccaggio dei componenti, dall’ambiente di lavoro e dallo stato di conservazione”.
  • Quali sono gli elementi fondamentali ai fini della stabilità del trabattello?
    • sono “le dimensioni della base, gli stabilizzatori, le zavorre, il puntone a parete, le ruote”.
  • Un trabattello deve poggiare sempre sulle ruote?
    • “Si. In caso contrario il trabattello è considerato ponteggio”.
  • Nell’uso del trabattello è indispensabile fissare gli stabilizzatori?
    • “Quando previsto dalle indicazioni del fabbricante”.
  • In caso manchi o sia insufficiente il sistema di bloccaggio delle ruote è possibile usare il trabattello?
    • No.
  • È possibile utilizzare tavole da cassero per l’intavolato del trabattello?
    • No.
  • Per salire e scendere dal trabattello cosa è necessario utilizzare?
    • “Il sistema di accesso previsto dal fabbricante”.
  • Quando occorre spostare il trabattello, cosa è necessario fare?
    • “Far scendere le persone e togliere il materiale di lavoro dal trabattello”.

 

Rimandiamo alla lettura integrale del documento Inail che riporta altri dettagli e informazioni utili per migliorare la sicurezza dei trabattelli (documenti di riferimento, destinazione d’uso, tipologie, classificazione, marcatura, buone prassi per montaggio, smontaggio e uso, …).

 

 

Tiziano Menduto

 

 

Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato – le schede di Infor.mo. 1845 e 17331 (archivio incidenti 2002/2022).

 

 

Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:

Imparare dagli errori - Quando i trabattelli si ribaltano – le schede di Infor.mo. 1845 e 17331.

 



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