
Imparare dagli errori: quando i trabattelli sono montati male

Brescia, 27 Mar – Leggendo i nostri articoli, o anche molti documenti in rete, sul tema dei trabattelli - attrezzature di lavoro utilizzate in diverse attività, specialmente quando ci sia la necessità di spostarsi rapidamente e si debbano eseguire attività ad altezze non particolarmente elevate – emerge che il loro uso è correlato a molti rischi e infortuni, anche gravi e mortali. Cadute dall'alto, ribaltamenti, attrezzature inidonee e utilizzo improprio sono solo alcune delle principali cause di infortunio.
Per favorire la prevenzione, attraverso l’analisi di casi reali di incidenti avvenuti con queste attrezzature, nelle scorse settimane abbiamo iniziato un breve viaggio, con la rubrica “ Imparare dagli errori”, attraverso gli infortuni che avvengono con i trabattelli (o anche ponti mobili su ruote).
Dopo aver accennato ad alcuni esempi di attrezzature non idonee o inadeguate al lavoro da svolgere, ci soffermiamo oggi su alcuni casi di trabattelli utilizzati o montati male.
Le dinamiche infortunistiche che presentiamo sono tratte, come sempre, dalle schede dell’archivio di INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
Questi gli argomenti trattati oggi:
- Gli infortuni nell’uso di trabattelli utilizzati o montati male
- I trabattelli: attività di montaggio, trasformazione e smontaggio
Gli infortuni nell’uso di trabattelli utilizzati o montati male
Il primo caso riguarda un allestimento non idoneo di un trabattello.
La scheda indica che al termine delle lavorazioni in un cantiere un lavoratore comincia lo smontaggio del trabattello operando su di esso al penultimo impalcato ad una altezza di circa 4 metri da terra.
Dopo aver calato in basso alcuni componenti tramite una carrucola a mano, si accinge a rimuovere le palanche, le tavole quando il trabattello si sbilancia ribaltandosi e provocando la caduta a terra del lavoratore che riporta fratture e lesioni multiple.
Le indagini successive hanno rilevato che il trabattello non era stato allestito secondo quanto indicato nel manuale uso, montaggio e manutenzione.
Questo è dunque il fattore causale rilevato nella scheda:
- “il trabattello si ribaltava durante la fase di smontaggio da parte dell'infortunato in quanto non allestito secondo manuale uso, montaggio e manutenzione”.
Nel secondo caso un lavoratore si infortuna mentre sta montando la tettoia di una veranda in alluminio per un balcone.
Il lavoratore sta utilizzando un trabattello con piano di lavoro posto a 3,80 metri di altezza da terra quando, nel corso delle operazioni, si sbilancia e cade da uno dei lati dell’attrezzatura battendo il capo sul marciapiede in cemento e decedendo sul posto.
Il trabattello “è risultato montato in maniera difforme a quanto stabilito nel libretto di istruzioni: non era stato messo in piano, il piano di lavoro non era completo, mancavano i parapetti di sommità”.
Questi i fattori causali rilevati:
- “il trabattello è montato in modo inadeguato ed è privo di parapetti”;
- “l’infortunato perde l'equilibrio mentre si trova sul trabattello”.
I trabattelli: attività di montaggio, trasformazione e smontaggio
Per raccogliere qualche utile informazione sulle attività di montaggio, trasformazione e smontaggio di queste attrezzature, possiamo fare riferimento al documento Inail “ Trabattelli. Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione”, realizzato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) dell’Inail e a cura di Luca Rossi e Francesca Maria Fabiani (DIT, Inail).
Il documento ricorda che ai fini del montaggio, della trasformazione e dello smontaggio del trabattello “si deve far riferimento alle istruzioni obbligatorie fornite dal fabbricante e contenute nel manuale di istruzioni eventualmente completate da informazioni relative alla specifica realizzazione (ad esempio sugli appoggi) da parte del datore di lavoro”.
Si ricorda che prima di assemblare il trabattello “i lavoratori allo scopo incaricati dal datore di lavoro devono ispezionare il sito per identificare e prevenire i rischi durante il montaggio, la trasformazione e lo smontaggio; a tal fine devono essere considerati:
- le condizioni del terreno;
- il livello e la pendenza del terreno;
- la presenza di ostacoli;
- le condizioni meteorologiche avverse (soprattutto il vento);
- la presenza di linee elettriche aeree”.
Dunque il fabbricante “deve fornire al lavoratore nel manuale di istruzioni le informazioni per il montaggio, la trasformazione e lo smontaggio sicuro del trabattello nel rispetto della normativa nazionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro”. E il lavoratore deve avere a disposizione: “il manuale di istruzioni fornito dal fabbricante, tutti i componenti, gli strumenti e le altre attrezzature necessarie per il montaggio del trabattello”. E i metodi di montaggio e smontaggio stabiliti dal fabbricante “devono garantire che il lavoratore che sale dal livello sottostante, possa salire sulla piattaforma superiore provvista del corrente principale e intermedio”.
Si segnala poi che il lavoratore che effettua il montaggio, la trasformazione e lo smontaggio del trabattello “deve disporre delle seguenti informazioni:
- la necessità di addestramento specifico in conformità a quanto stabilito dal d.lgs. 81/08;
- il numero di persone necessarie per il montaggio, la trasformazione e lo smontaggio;
- l'elenco dei componenti, i loro pesi e le quantità di tali componenti necessari per montare e smontare il trabattello in una determinata configurazione;
- la procedura per il montaggio del trabattello, che descriva la corretta sequenza delle azioni da compire. È opportuno che tale descrizione includa illustrazioni e, se necessario, testo esplicativo;
- la metodologia per il controllo della verticalità dei montanti del trabattello la cui inclinazione non deve superare l'1% e il metodo di allineamento verticale;
- le informazioni dettagliate sul modo di fissare e staccare i collegamenti;
- la descrizione dell'utilizzo e del fissaggio di stabilizzatori, telai stabilizzatori e/o zavorre;
- la descrizione del metodo previsto per sollevare i componenti durante il montaggio delle sezioni superiori;
- la rappresentazione chiara riguardante la corretta posizione dei collegamenti per gli elementi di controventatura, i telai stabilizzatori, gli stabilizzatori e le zavorre;
- la descrizione del fissaggio e dell'uso delle scale di accesso a gradini o a pioli;
- la descrizione del fissaggio e dell'uso dei correnti e del fermapiede (protezione laterale);
- la procedura per lo smontaggio del trabattello con eventuale riferimento a quella di montaggio, se applicabile”.
Rimandiamo alla lettura integrale del documento Inail che riporta altri dettagli sulle attività di montaggio/smontaggio e molte indicazioni per la sicurezza nell’uso dei trabattelli.
Tiziano Menduto
Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato – le schede di Infor.mo. 17439 e 18707 (archivio incidenti 2002/2022).
Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:

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