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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Lavoro insicuro? Vincano i diritti: la campagna del patronato Inca-Cgil
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L’Inca-Cgil ha presentato il 4 febbraio la campagna di comunicazione “Lavoro insicuro? Vincano i diritti”. Incentrata sul problema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, la campagna vuole far conoscere i servizi legali, formativi e informativi del patronato sindacale e mantenere alta l’attenzione di tutti i cittadini sul problema degli infortuni.
Un’iniziativa che nasce non solo dal grido unanime di orrore riguardo agli avvenimenti più cruenti delle morti di lavoro in Italia, ma da un’analisi che, partendo dai dati forniti dall’Inail, ci ricorda la vera dimensione del fenomeno degli incidenti di lavoro. “Infatti, le statistiche fornite dall'Inail, non tengono conto degli incidenti che si verificano nel lavoro nero, né tanto meno di quegli eventi che sono mascherati come malattia comune, né degli infortuni che vedono come vittime lavoratori non assicurati all'Inail''.
Secondo i calcoli dell'Inca nel settore industriale, ''ogni anno, risultano indennizzati dall'Inail 550 mila persone; quasi due terzi concentrate nelle regioni del Nord''. “In proporzione ci si infortuna di più al Nord dove c'è la maggior concentrazione di industrie; è più pericoloso però lavorare al Centro e soprattutto al Sud dove, anche se ci si infortuna di meno, é più alta la gravità degli eventi”.
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Perché “vincano di diritti” è necessario aumentare la consapevolezza del valore “sicurezza” in tutti noi, dai lavoratori ai dirigenti sindacali e politici. E questa campagna, annuncia il leader della Cgil Guglielmo Epifani, segnerà l’attività sindacale del 2008: “il Primo maggio sarà per questo dedicato al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
La campagna di informazione, anticipata da un breve spot sugli schermi televisivi e cinematografici, coprirà i mesi di febbraio e marzo, e ricorrerà a differenti media: carta stampata, web, pubblicità, tv e cinema.
Il sito dedicato all’iniziativa “Lavoro insicuro? Vincano i diritti“.
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