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Esposti al rumore, senza saperlo (1/2)
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“Quando si parla di rumore sul lavoro, la prima idea che sovviene sono i cantieri navali, i cantieri edili e gli altri tradizionali luoghi di lavoro. Ma in realtà, la maggioranza di noi è esposta al rumore nel luogo di lavoro. Che il rumore provenga da attrezzature o da persone, può comunque avere un impatto sulla nostra salute”.
Così Hans-Horst Konkolewsky, Direttore dell’Agenzia europea della salute e della sicurezza sul lavoro, ha messo in evidenza la diffusione del rischio rumore negli ambienti di lavoro in Europa e la necessità di una campagna informativa al riguardo.
In una intervista, diffusa nei giorni scorsi in vista della presentazione ufficiale della “Settimana europea” per la quale è stato scelto lo slogan “Abbasso il rumore!”, il Direttore ha fornito alcune anticipazioni sul tema.
Il rumore può costituire un problema in tutti gli ambienti di lavoro: che si tratti di una officina o di una sala da concerti o di un cantiere. Ad esempio, nell’ambito dell’istruzione, il rumore è un vero problema. Il rumore può essere un problema anche per coloro che lavorano nei bar, nei club. Camionisti, operatori dei call-center, ma anche persone che lavorano in uffici open space possono essere esposte al rumore.
“Si stima – afferma il Direttore – che circa un terzo dei lavoratori Europei (ossia più di 60 milioni di persone) siano esposti a livelli sonori considerevoli per più di un quarto della giornata lavorativa. Circa 40 milioni di persone sono in tale condizione per la metà della giornata lavorativa. […]. La sordità da rumore è una delle malattie professionali prevalenti in Europa, rappresenta infatti un terzo di tutte le malattie correlate al lavoro. E’ inoltre una delle malattie che ha un forte impatto economico.”
Ma come sapere se il rumore al quale si è esposti è pericoloso?
“Il rischio di conseguenze negative dovute al rumore non dipende solo dal livello sonoro di un luogo di lavoro, ma anche dalla durata dell’esposizione. La frequenza può ugualmente costituire un fattore come il tipo di rumore.
Un test semplice è quello di osservare quante volte vi è necessario alzare la voce per comunicare con i vostri colleghi vicini. In generale, più il rumore è elevato, e più voi vi siete esposti, più corerte il rischio di perdere l’udito. Ma esistono anche altre conseguenze negative sulla salute dovute al rumore."
La parte successiva dell’articolo sarà pubblicata nei prossimi giorni.
“Quando si parla di rumore sul lavoro, la prima idea che sovviene sono i cantieri navali, i cantieri edili e gli altri tradizionali luoghi di lavoro. Ma in realtà, la maggioranza di noi è esposta al rumore nel luogo di lavoro. Che il rumore provenga da attrezzature o da persone, può comunque avere un impatto sulla nostra salute”.
Così Hans-Horst Konkolewsky, Direttore dell’Agenzia europea della salute e della sicurezza sul lavoro, ha messo in evidenza la diffusione del rischio rumore negli ambienti di lavoro in Europa e la necessità di una campagna informativa al riguardo.
In una intervista, diffusa nei giorni scorsi in vista della presentazione ufficiale della “Settimana europea” per la quale è stato scelto lo slogan “Abbasso il rumore!”, il Direttore ha fornito alcune anticipazioni sul tema.
Il rumore può costituire un problema in tutti gli ambienti di lavoro: che si tratti di una officina o di una sala da concerti o di un cantiere. Ad esempio, nell’ambito dell’istruzione, il rumore è un vero problema. Il rumore può essere un problema anche per coloro che lavorano nei bar, nei club. Camionisti, operatori dei call-center, ma anche persone che lavorano in uffici open space possono essere esposte al rumore.
“Si stima – afferma il Direttore – che circa un terzo dei lavoratori Europei (ossia più di 60 milioni di persone) siano esposti a livelli sonori considerevoli per più di un quarto della giornata lavorativa. Circa 40 milioni di persone sono in tale condizione per la metà della giornata lavorativa. […]. La sordità da rumore è una delle malattie professionali prevalenti in Europa, rappresenta infatti un terzo di tutte le malattie correlate al lavoro. E’ inoltre una delle malattie che ha un forte impatto economico.”
Ma come sapere se il rumore al quale si è esposti è pericoloso?
“Il rischio di conseguenze negative dovute al rumore non dipende solo dal livello sonoro di un luogo di lavoro, ma anche dalla durata dell’esposizione. La frequenza può ugualmente costituire un fattore come il tipo di rumore.
Un test semplice è quello di osservare quante volte vi è necessario alzare la voce per comunicare con i vostri colleghi vicini. In generale, più il rumore è elevato, e più voi vi siete esposti, più corerte il rischio di perdere l’udito. Ma esistono anche altre conseguenze negative sulla salute dovute al rumore."
La parte successiva dell’articolo sarà pubblicata nei prossimi giorni.
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